Come insegnare ai bambini a mangiare sano - A tavola ... - Swissmilk

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A tavola con la famiglia: un'avventura. Cara lettrice, caro lettore. Praticamente tutti conoscono le regole. Swissmilk. Dedicato alle famiglie. Online ...
Come insegnare ai bambini a mangiare sano A tavola con la famiglia

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Indice • A tavola con la famiglia: un’avventura • Tavolino, apparecchiati! • Alimentazione sana per tutti • Mia figlia non vuole mai fare colazione • Mio figlio non vuole bere il latte • Non voglio che mio figlio ingrassi • Desidero far seguire a mio figlio un’alimentazione povera di grassi perché ho paura che ingrassi • I bambini più grandicelli hanno ancora bisogno del latte? • Aiuto, mio figlio vuole bere solo bibite zuccherate! • Qual è il piatto ideale per i bambini? • Che cosa dare a mio figlio per lo spuntino di metà mattina? • A tavola mio figlio fa i capricci e non vuole mangiare tutto • I miei figli vogliono mangiare sempre solo cose dolci • Per cucinare e mangiare sano ci vuole tempo

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Sigla editoriale • Editore Swissmilk • Direzione progetto e testi Nicole Huwyler dietista dipl. SSS, Swissmilk, Berna • Traduzione Punto e Virgola, Zurigo/Trait d’Union, Berna • Grafica Grafix Jungo, Münsingen • Fotografie Simone Wälti, Lanzenhäusern • Lito Denz Lith-Art, Berna • Stampa Merkur Druck, Langenthal 142097I 2a edizione novembre 2011 © Swissmilk 2007

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A tavola con la famiglia: un’avventura E se dopo la lettura aveste ancora delle domande, contattateci pure: siamo a vostra disposizione. Dopotutto i pasti in famiglia sono un’avventura che con un pizzico di consulenza è più facile godersi.

Cara lettrice, caro lettore Portare in tavola ogni giorno piatti sani e gustosi non è sempre facile. Talvolta i bambini hanno idee molto particolari su ciò che vogliono e non vogliono mangiare, e non sempre questi desideri si conciliano con quelli del resto della famiglia e con i principi di una sana alimentazione. Tuttavia, mangiare sano è fondamentale, per grandi e piccoli. E chi impara a farlo da bambino, lo farà più facilmente anche in età adulta.

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Praticamente tutti conoscono le regole di un’alimentazione sana, ma il passaggio dalla teoria alla pratica spesso solleva alcuni interrogativi. Questo opuscolo presenta gli aspetti principali del tema «a tavola con la famiglia», suddivisi in informazioni teoriche e suggerimenti pratici per tutti i giorni.

Dedicato alle famiglie Maggiori informazioni online: www.swissmilk.ch/family (solo in francese o tedesco).

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Perché mangiamo? I motivi sono tanto diversi quanto variato è il cibo. Mangiamo perché abbiamo fame, perché qualcosa ci stuzzica, perché è sano e talvolta anche per noia. Per i bambini, alcune di queste ragioni sono del tutto secondarie e al rapporto tra cibo e salute non ci pensano nemmeno. Infatti, considerano la salute come qualcosa di scontato, tanto più che le conseguenze – positive o negative – del comportamento alimentare si manifestano solo di lì a qualche anno. Ascoltare i segnali del corpo Mentre nella prima infanzia a essere predominanti sono i segnali del corpo come fame, senso di sazietà e sete, col passare degli anni i bambini reagiscono sempre di più agli stimoli esterni e improvvisamente è l’imballaggio attraente a scatenare la voglia di mangiare e non più il semplice bisogno di cibo. Inoltre, sul comportamento alimentare possono influire anche stati d’animo come tristezza o stress e il fatto che i bambini tendono a imitare i coetanei e quindi a mangiare e bere le stesse cose. Poiché di pari passo con la crescita gli stimoli esterni si fanno sempre più

numerosi e seducenti, è fondamentale fornire ai bambini un’educazione alimentare che rafforzi la loro voce interna, affinché imparino a interpretare correttamente i segnali innati della fame e del senso di sazietà e possano quindi «opporsi» senza sforzo alle tentazioni.

Pratica

Teoria

«Tavolino, apparecchiati!»

Che cosa fare quando testa e stomaco (oppure genitori e figli) non vogliono la stessa cosa? Ogni tanto ponetevi queste domande: • Mio figlio si rende conto di avere fame? • Mio figlio si rende conto di essere sazio?

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• Mio figlio mangia in fretta o addirittura

Le regole a tavola • Le regole per i pasti in famiglia vengono definite insieme e rispettate da tutti. • Ogni membro della famiglia può rifiutare un certo numero di cibi (i cosiddetti jolly). Se arrivano in tavola, non devono essere mangiati. Tutto il resto dovrebbe essere sempre almeno assaggiato.

giare più di quanto desidera. È infatti importante che impari a sviluppare il proprio senso personale di fame e sazietà.

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ingoia tutto in un battibaleno? • A mio figlio capita di reagire mangiando quando è triste o stressato? • In famiglia ci sono delle regole da osservare a tavola? E valgono per tutti? • Chi decide che cosa arriva in tavola?

• Non costringete vostro figlio a man-

Le regole sui pasti in famiglia Su www.swissmilk.ch/family si possono trovare altri consigli per i pasti in famiglia.

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Alimentazione sana per tutti

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Teoria

La piramide alimentare Quantità giornaliere raccomandate Mangiate sano, dal basso verso l’alto La piramide alimentare vi aiuta a preparare pasti equilibrati, variati e nutrienti per tutta la famiglia. Essa illustra in modo semplice e chiaro l’importanza in termini quantitativi dei singoli gruppi di alimenti. Piramide alimentare Su www.swissmilk.ch si possono trovare ulteriori informazioni sulla piramide alimentare.

Burro, burro per arrostire, olio da 2 a 3 cucchiaini Frutta oleaginosa 1 porzione (da 20 a 30 g)

Latte e latticini 3 porzioni ad es. 2 dl di latte, 180 g di yogurt e 40 g di formaggio a pasta dura

Prodotti integrali, patate e leguminose 3 porzioni

Frutta 2 porzioni

Bevande da 1 a 2 litri

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Zucchero, dolci, prodotti da forno, cibi fritti, bibite dolci, alcolici una piccola porzione per la gioia del palato

Carne, pollame, pesce e uova 1 porzione

Verdura, insalata 3 porzioni

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Domanda Pratica

Teoria

«Mia figlia non vuole mai fare colazione.»

Pronti, partenza, colazione! Per i bambini, una prima colazione buona e sana è particolarmente importante: li aiuta a reintegrare l’energia consumata durante la notte e ad affrontare con le batterie cariche la giornata all’asilo o a scuola. Negli ultimi anni, diversi studi ed esperimenti scientifici hanno dimostrato che i bambini che fanno colazione sono più efficienti, presentano una maggiore prontezza di riflessi e si stancano meno di quelli che non la fanno del tutto o in modo insufficiente. Purtroppo, al giorno d’oggi, sempre più bambini e ragazzi escono di casa senza nulla nello stomaco. Oltre a ridurne il rendimento, ciò rende più difficile integrare negli altri pasti le sostanze nutritive necessarie e le quantità di alimenti consigliate. Infatti, la prima colazione è l’ideale per assumere ogni giorno una delle tre porzioni consigliate di latte e latticini e una porzione di frutta. I disegni stimolano la discussione Se vostro figlio non vuole fare colazione, per convincerlo a cambiare idea, più delle parole serve un gioco. Affrontate l’argomento in un momento di calma.

Disegnate una storia o fate un collage sul tema, per stimolarlo a parlare delle sue esperienze. Spunti: • «Quando faccio colazione sono…» • «Che cosa può succedere se non faccio colazione?» • «Com’è una colazione sana?» Raccogliete riviste e foto e procuratevi colla e cartoncino. Proponete a vostro figlio di fare un collage su un tema che avete scelto. Poi discutete insieme della sua piccola opera d’arte.

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Una prima colazione sana • 1 tazza di latte, ev. aromatizzato, 1 panino integrale o alle noci, burro, marmellata o miele • 1 yogurt con fiocchi per la colazione/ noci e frutta di stagione, tè alle erbe • 1 blanc battu o 1 bevanda a base di latte frullati con frutta e fiocchi d’avena fini • 1 panino integrale, verdura o frutta tagliate a bastoncini, formaggio a cubetti, tè alle erbe

Idee bricolage Su www.swissmilk.ch/family non si trovano solo tante ricette per preparare deliziosi spuntini, ma anche idee bricolage per i bambini.

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Domanda Pratica

Teoria

«Mio figlio non vuole bere il latte.»

I bambini hanno bisogno di latte I bambini hanno bisogno di latte perché contiene molte preziose sostanze nutritive indispensabili per la crescita come proteine, grasso del latte e lattosio che stimola la digestione. Inoltre, il latte è anche un’ottima fonte di vitamine e calcio, elemento particolarmente importante per la formazione delle ossa. Con gli anni, l’apporto di calcio consigliato raddoppia: dai 600 mg al giorno per un bambino di un anno ai 1200 mg per un ragazzo di 15 anni. Fate quindi in modo che vostro figlio consumi tre porzioni di latte o latticini al giorno. E non dimenticate di farlo anche voi… Quanto latte è necessario? Il fabbisogno di latte e latticini cresce nel corso dell’infanzia. Per coprire i due terzi del fabbisogno giornaliero di calcio con latte e latticini, si raccomandano le seguenti porzioni. 1 anno • 2 biberon da 150 ml di latte, 100 g di yogurt al naturale 2-3 anni • 1 tazza di latte e 1 biberon, formaggio a pasta molle (20 g)

4-6 anni • 1 tazza di latte (150 ml), 1 yogurt al naturale (150 g), formaggio a pasta dura (20 g) 7-13 anni • 1 tazza di latte (2 dl), 1 yogurt (180 g), 1 pezzo di formaggio (40-60 g) 14-19 anni • 1 bicchiere di latte (2 dl), 1 yogurt (180 g), 1 pezzo di formaggio (40-60 g), verdure ricche di calcio, legumi, noci Adulti • 1 bicchiere di latte (2 dl), 1 yogurt (180 g), 1 pezzo di formaggio (40-60 g), verdure ricche di calcio, legumi, noci

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1, 2 … 3 porzioni di latte e latticini • Lasciando tempo al tempo, date regolarmente un po’ di latte da provare a vostro figlio. Prima che un bambino accetti un nuovo alimento nella sua tavolozza gustativa, possono essere necessari fino a 15 assaggi. • Se vostro figlio non ama il latte puro, potete aggiungerci Ovomaltine, frutta fresca o un pizzico di vaniglia. • Integrate latte e latticini in altri cibi, ad esempio il latte nel purè e nel semolino o il formaggio nel gratin e nello sformato di verdura. Così vostro figlio si abituerà gradatamente al sapore.

• Variate approfittando del vasto as-

sortimento di latticini disponibile: anche yogurt, formaggio, quark, blanc battu, siero di latte e latticello sono preziose fonti di calcio.

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Domanda

Essere grassi non è scritto nel destino Perché i bambini ingrassano? La risposta è semplice: assumono più calorie di quante ne consumano. Naturalmente conta anche la predisposizione ereditaria: se entrambi i genitori sono in sovrappeso, la prole corre un rischio nettamente più alto di avere problemi con la bilancia. È un dato di fatto a cui non ci si può sottrarre. Tuttavia, possiamo insegnare ai nostri figli già in giovane età a evitare le cause scatenanti del sovrappeso: alimentazione sbagliata e moto insufficiente. I bambini grassi mangiano diversamente? Gli studi dimostrano che i bambini grassi tendono a sgranocchiare, mangiucchiare e bere più spesso degli altri tra un pasto e l’altro, tra l’altro sovente in modo inconsapevole. Inoltre, assumono più grassi, bevono più frequentemente bibite ipercaloriche e consumano meno cibi ricchi di fibre come müesli, frutta, verdura o insalata. Per i dolci non ci sono differenze: piacciono tanto sia i bambini grassi che a quelli magri. Nel complesso, tuttavia, i bambini normopeso si alimentano in modo più equilibrato. Inoltre, molti bambini in sovrappeso man-

giano più rapidamente di quelli magri e quindi non si rendono conto di quando raggiungono il livello di sazietà. Infine, usano più spesso il cibo come forma di gratificazione e mangiano quando sono tristi o si annoiano.

Pratica

Teoria

«Non voglio che mio figlio ingrassi.»

Trucchi e trucchetti • Le diete non sono adatte ai bambini. Tuttavia, parlate con i vostri figli dell’importanza di una corretta scelta degli alimenti. • Non ricompensate vostro figlio con del cibo. • Concedete il bis solo se richiesto.

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• Aiutate vostro figlio a considerare il

cibo da un’ottica diversa. Date il buon esempio. • A mangiare piano si può imparare. Consigli come «mastica dieci volte ogni boccone» o «posa le posate sul piatto almeno cinque volte» possono essere d’aiuto. • Non lasciate che i bambini mangino davanti alla televisione e definite insieme delle regole per il suo consumo. • Fate più moto con tutta la famiglia. • Costruite con vostro figlio una scatola per i dolci e pattuite con lui quanti ne può consumare e quando.

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Teoria

Domanda

«Desidero far seguire a mio figlio un’alimentazione povera di grassi perché ho paura che ingrassi.»

I grassi – quelli giusti – sono importanti Più a lungo un bambino è in sovrappeso tra i tre anni e la pubertà, maggiore è il rischio che lo rimanga anche da adulto. Osservare l’andamento del peso dei propri figli, quindi, è importante. Tuttavia, per paura che ingrassino, sarebbe sbagliato farli rinunciare ai grassi o metterli a dieta. Al contrario: i bambini (come pure gli adulti) hanno bisogno dei grassi. Alcuni acidi grassi, come gli omega 3, sono addirittura fondamentali.

Pratica

I grassi trans industriali fanno male Malsani sono invece i cosiddetti acidi grassi trans prodotti industrialmente e i grassi nascosti. I primi si trovano nei prodotti pronti, nel fast food e negli acidi vegetali induriti, mentre i secondi si celano negli insaccati, nei dolci, nei fritti e nelle merendine industriali. Tutti questi prodotti si trovano al vertice della piramide alimentare e vanno consumati con moderazione. La scelta azzeccata Scegliere accuratamente i grassi visibili: • burro per il pane • olio di colza per condire l’insalata • burro per arrostire per la cucina calda

Il fabbisogno quotidiano di grassi Bambini da 2 a 6 anni 1-2 cucchiaini da tè di burro per arrostire per la cucina calda 1-2 cucchiaini da tè di olio di colza per condire l’insalata 1-2 cucchiaini da tè di burro per il pane Bambini da 7 a 10 anni 2 cucchiaini da tè di burro per arrostire per la cucina calda 2 cucchiaini da tè di olio di colza per condire l’insalata 2 cucchiaini da tè di burro per il pane

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Giovani e adulti 2-3 cucchiaini da tè di burro per arrostire per la cucina calda 2-3 cucchiaini da tè di olio di colza per condire l’insalata 2-3 cucchiaini da tè di burro per il pane

Cucina sana Su www.swissmilk.ch/ricette si possono trovare tante idee per piatti sani ed equilibrati.

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Domanda

Il latte vaccino: indispensabile I bebè vengono prima allattati, poi alimentati con il latte in polvere e a partire da un anno possono bere latte intero non diluito. Passata l’età del biberon, hanno comunque bisogno di proteine e di calcio, che nessun altro alimento è in grado di fornire meglio del latte di mucca. Non passa giorno senza sentire raccomandazione secondo cui il latte vaccino non è necessario per i bambini e che sarebbe più opportuno dare loro latte di soia, di riso o altri tipi di latte. È sbagliato. Infatti, il latte è un elemento irrinunciabile di un’alimentazione sana, tanto per i bambini quanto per gli adulti. Ovviamente, chi è allergico alle proteine del latte vaccino deve ricorrere a prodotti alternativi. Nel caso dei bambini è importante rivolgersi a un pediatra. Per tutti gli altri il latte è necessario ed è una fonte ideale di calcio.

Pratica

Teoria

«I bambini più grandicelli hanno ancora bisogno del latte?»

Qual è il latte giusto? Per i bambini e gli adulti in buona salute il latte migliore è quello intero, perché ha un gusto pieno e contiene tutte le sostanze nutritive, tra cui le vitamine liposolubili A, D e E, presenti nella quantità originaria solo in questo latte. Da qui l’importanza di privilegiare il latte intero e i latticini a base di latte intero

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per i più piccoli, poiché crescono rapidamente e hanno bisogno di tanta energia e sostanze nutritive. Chi sceglie prodotti a base di latte intero assume non solo le vitamine liposolubili, ma anche acidi grassi buoni come l’acido linoleico coniugato (CLA) che, studi alla mano, presentano innegabili vantaggi per la salute perché favoriscono la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie, dei tumori e del sovrappeso.

Latte per i bambini Ancora più argomenti perché il latte è importante per i bambini al sito www.swissmilk.ch/family

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Domanda

Le bibite dolci sono caramelle liquide Lo zucchero, e quindi le calorie, vanno giù che è un piacere. Ma questo è, se così si può dire, l’unico vantaggio. Più che bevande rinfrescanti, le bibite dolci sono beni voluttuari che non vanno consumati ogni giorno. Numerosi studi dimostrano che un bicchiere di limonata in più al giorno aumenta del 60% il rischio di ritrovarsi in sovrappeso. L’apporto di liquidi dovrebbe essere coperto soprattutto con bibite senza calorie come acqua del rubinetto, tè e acqua minerale non zuccherati. Per i bambini, bere a sufficienza è importante. Un litro di bibite dolci, tuttavia, contiene circa 20 cubetti di zucchero! Chi ne fa uso, quindi, non solo assume troppo zucchero ma lo fa a scapito di altre bevande. Infatti, dalle ricerche è emerso che i bambini che bevono oltremisura bibite zuccherate bevono meno latte e quindi hanno a disposizione meno calcio per le ossa.

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Pratica

Teoria

«Aiuto, mio figlio vuole bere solo bibite zuccherate!»

Parola d’ordine: moderazione • Fate in modo che la vostra famiglia copra il fabbisogno di liquidi principalmente con l’acqua, riservando le bibite dolci e le limonate alle occasioni speciali. • Tè a base di fiori ed erbe possono essere facilmente preparati e dolcificati in casa: con poco zucchero, miele, sciroppo o succo di mele. • Le bibite con dolcificanti non sono adatte ai bambini, perché data la loro piccola massa corporea raggiungono presto la soglia di tolleranza giornaliera per i dolcificanti, senza che ciò contribuisca a ridurre il fabbisogno di zucchero.

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• Attenzione agli zuccheri nascosti. Uno yogurt al naturale a cui si aggiungono frutti di bosco freschi di solito non ha bisogno di essere zuccherato. • Riducete gradualmente la «soglia di dolcezza» dei vostri figli. Addolcite bibite o dessert con meno zucchero di quanto indicato. • Dopo ogni pasto, lavarsi i denti è d’obbligo.

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Domanda

La salute nel piatto Per crescere sani, i bambini hanno bisogno di un’alimentazione equilibrata, tanti liquidi e parecchio moto. In linea generale, l’alimentazione sana di un bambino non si differenzia da quella di un adulto. Il fabbisogno di energia dei bambini è però più elevato che negli adulti, come peraltro quello di sostanze nutritive come calcio e le vitamine D e C. Ciononostante, i bambini non necessitano né di prodotti speciali né tantomeno di dolciumi. Un’alimentazione sana ed equilibrata con tanta verdura, frutta, amidi (patate, pane e pasta integrali), 3 porzioni di latte e latticini, proteine a sufficienza (carne e uova) e grassi di qualità (burro e olio di colza) fornisce loro tutto ciò di cui hanno bisogno.

Pratica

Teoria

«Qual è il piatto ideale per i bambini?»

Trucchi e trucchetti • Patate, legumi, pasta e pane integrali devono fare la parte del leone nel piatto dei bambini. • A pranzo e a cena proponete verdura cruda o cotta e a colazione della frutta. • Attenzione alle proteine: devono essere di qualità. Quindi più carne, formaggio, uova o pesce e meno salsicce e bratwurst.

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• 3 porzioni di latte e latticini – a cola -

zione, nei pasti principali o come merenda – sono un’importante fonte proteica. • Affinate i piatti con grassi pregiati come oli e burro, burro per arrostire e olio di colza. Occhio però ai grassi nascosti.

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Domanda Teoria

Colore e salute Un buon spuntino di metà mattina fornisce energia e preziose sostanze nutritive per le ore di scuola successive e dovrebbe placare la fame senza appesantire. Per i più piccoli è importante che le porzioni non siano troppo grandi, affinché abbiano anche il tempo per giocare. Lo spuntino ideale è composto di un cibo solido e una bibita: pane e burro con succo di mela, un panino al formaggio e tè alle erbe (in borraccia), un paio di cracker integrali con uno yogurt da bere. Da evitare: dolci, barrette ai cereali zuccherate, lecca-lecca e bibite zuccherate.

Pratica

«Che cosa dare a mio figlio per lo spuntino di metà mattina?»

I colori stuzzicano l’appetito Ai bambini piace sgranocchiare e adorano frutta e verdura di stagione tagliate a bocconcini. In un portamerenda si possono trasportare senza problemi fettine di mela e pera bagnate con succo di limone, albicocche, fragole e ciliegie, ma anche carote a striscioline, cetrioli a rondelle e rapanelli. E c’è posto anche per pane e burro, cracker integrali e formaggio a cubetti. L’importante è variare e proporre cibi a cubetti o in forme divertenti. I bambini, infatti, adorano la varietà, il colore e l’effetto sorpresa.

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Uno spuntino buono e sano • 1 mela e 1-2 cialde di cereali • 1 carota e un panino con burro • 1 drink a base di latte acido • 1 pezzo di pane di noci e frutta • 1 pezzo di pane alla frutta e ¼ l di latte

Spuntini deliziosi Su www.swissmilk.ch/family si possono trovare tante altre ricette per preparare spuntini deliziosi.

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Domanda

Imparare a mangiare tutti insieme Mangiare con tutta la famiglia non è sempre facile. Ciononostante, un pasto in comune è importante, perché contribuisce in modo determinante a far sì che da grandi i bambini abbiano un comportamento alimentare corretto. Affinché non regni il caos, è utile introdurre alcune regole. È normale che i bambini rifiutino dei cibi e siano ghiotti di altri. Inoltre, non mangiano sempre la stessa quantità. Evidentemente la crescita di un bambino non è in relazione diretta con il suo appetito. Infatti, esso può variare sensibilmente di giorno in giorno: a volte i piccoli sono affamati come lupi, a volte mangiano come uccellini. Ciò è naturale e non dovrebbe essere regolato da imposizioni troppo rigide. È opportuno che a tavola i bambini abbiano una certa qual voce in capitolo: per esempio non devono per forza finire ciò che hanno nel piatto, ma assaggiare di tutto. E se si cucina in modo variato, non ci si deve nemmeno preoccupare dell’avversione, solitamente passeggera, nei confronti di determinati alimenti.

Pratica

Teoria

«A tavola mio figlio fa i capricci e non vuole mangiare tutto.»

Regole per tutti • I bambini imitano tutto, e i genitori sono i loro principali modelli. Ciò che voi mangiate spesso e volentieri ha più possibilità di essere accettato dai vostri figli. • Ogni membro della famiglia può rifiutare un certo numero di cibi. Se arrivano in tavola, non devono essere mangiati. Tutto il resto dovrebbe essere almeno assaggiato.

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con il cibo: non è uno strumento educativo. Rischiate di compromettere un sano rapporto con il cibo.

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• Non ricompensate o punite i bambini

Mangiare in modo sano www.swissmilk.ch/family propone piani settimanali dei pasti, per aiutare i genitori a pianificare un’alimentazione sana.

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Domanda Pratica

Teoria

«I miei figli vogliono mangiare sempre solo cose dolci.»

I bambini sono golosi per natura La predilezione per i sapori dolci è innata e questo spiega perché i bambini amino tanto i dolci. Già il latte materno è dolce, e i bebè reagiscono con un sorriso quando ricevono qualcosa di dolce. Fino al 18° secolo lo zucchero era definito «l’oro bianco», un alimento prezioso che veniva portato in tavola solo raramente. Oggi invece è dappertutto. Troppo zucchero, tuttavia, è malsano e favorisce carie e sovrappeso. I dolci dovrebbero fornire al massimo il 10% del fabbisogno quotidiano di calorie e anche se non vanno demonizzati bisogna insegnare ai bambini a consumarli con moderazione, in piccole quantità e non più volte al giorno. Dolci regole • Fissate un paio di regole con i vostri figli e rispettatele anche voi. • Non proibite lo zucchero e gli alimenti che lo contengono, ma consumateli con moderazione. • Spiegate ai vostri figli come si forma la carie e perché devono lavarsi i denti dopo ogni pasto dolce. • Non lasciate in giro dolci. • Pregate nonni, zii, amici, ecc. di non portare dolci in regalo.

• Impegnatevi affinché gli asili diventino degli spazi in cui lo zucchero è bandito. • Concordate con vostro figlio una razione quotidiana o settimanale. In questo modo, imparerà a gestire la voglia di dolce. Quando la razione è finita, non ce n’è più.

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• Una razione quotidiana di dolci per un bambino di 2-3 anni: 1 cucchiaino da tè di miele o marmellata a colazione e 1 cucchiaino da tè di prodotti da mescolare al latte (ad es. Ovomaltine, Sanomalt) 3 quadretti di cioccolato o 1 gelato piccolo oppure 2 biscotti come dessert o merenda (insieme a qualche fettina di mela).

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Domanda Pratica

Però ne vale la pena Al giorno d’oggi il tempo è merce rara. L’agenda trabocca d’impegni e scuola, lavoro e tempo libero assorbono gran parte della giornata, spesso a scapito di attività come cucinare e mangiare. Per contro, cucinare e mangiare insieme dovrebbero invece rivestire un ruolo centrale. Pur sfruttando tutte le possibilità oggi disponibili per risparmiare tempo, riservate abbastanza tempo per fare la spesa, preparare e consumare i pasti. Mangiare attorno allo stesso tavolo è un momento troppo importante per la salute e troppo essenziale per la vita familiare per essere vissuto di corsa. Chi ben pianifica meglio mangia • Una volta alla settimana fate scorta di prodotti a lunga conservazione. Prodotti freschi e di stagione possono essere integrati ad hoc. • Anche se richiede tempo, di tanto in tanto andate al mercato con i vostri figli, scoprite nuove varietà di verdura e lasciatevi ispirare da quello che vedete sulle bancarelle. • Preparate un piano pasti settimanale. Figli e genitori hanno voce in capitolo e ognuno può esprimere un desiderio.

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Teoria

«Per cucinare e mangiare sano ci vuole tempo.»

• La lista della spesa velocizza gli

acquisti. Acquistate solo ciò che avete annotato. Spiegate ai bambini che possono dare una mano, ma che a decidere cosa comperare siete voi. In questo modo, i dolci prima della cassa non sono più un problema. • Cucinate qualche porzione in più. I resti possono essere riciclati in modo rapido e gustoso. • Prendetevi tempo: cucinare in un’atmosfera rilassata è molto più piacevole. Le ore passate in cucina sono momenti preziosi e non sono mai perse.

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Infoline per le famiglie Desiderate approfondire le vostre conoscenze sull’alimentazione? Avete domanda sull’alimentazione sana?

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Regula Thut Borner, dietista dipl. SSS, e Susann Wittenberg, nutrizionista B. Sc., Swissmilk

Ancora voglia di leggere? Su www.swissmilk.ch/family si possono trovare altre informazioni sui pasti in famiglia.

Rivolgetevi a noi! E-Mail: [email protected] Telefono: 031 359 57 56

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Tutto sui pasti in famiglia Mangiare, bere, sentirsi bene Piccola guida all’alimentazione sana. In questo opuscolo trovate informazioni utili per integrare un’alimentazione sana, equilibrata e gustosa nella vita di tutti i giorni, sul lavoro, a scuola e a casa. Gratuito. n. di articolo 143157I

Fino a esaurimento delle scorte. Per le ordinazioni di materiale gratuito da 4 pezzi in poi e/o per le ordinazioni che comportano costi, addebitiamo una parte delle spese di spedizione. Il materiale è inviato solo su territorio svizzero. Condizioni generali di vendita su www.swissmilk.ch. Prezzi aggiornati al novembre 2011, con riserva di possibili modifiche.

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Colazion i I consig e spuntini li di Lov ely

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