CV completo - Universita' degli Studi "Magna Graecia"

23 downloads 117 Views 64KB Size Report
31 mag 2013 ... dell'Avvocatura e delle professioni legali in genere, storia della .... ha avuto l' affidamento del corso di Storia delle codificazioni moderne.
Nome e cognome: Lorenzo Sinisi Ruolo: Professore ordinario Contatti: Ente: Dipartimento di Scienze giuridiche, storiche, economiche e sociali, Università "Magna Graecia" di Catanzaro Via: Viale Europa, località Germaneto CAP: 88100 Città: Catanzaro Tel: +39 0961 3694951 Email: [email protected] Linee di ricerca: Storia del notariato e della letteratura notarile, storia della giustizia e del processo, storia dell’Avvocatura e delle professioni legali in genere, storia della legislazione e dottrina canonistica in età post-tridentina

CV (versione ampia): - Nato a Savona nel 1963, consegue nel 1982 la maturità classica e nel 1988 la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Genova discutendo una tesi in Storia del diritto italiano dal titolo: “La criminalità a Savona alla fine del Settecento”, relatore il Prof. Vito Piergiovanni. - Nel 1988, subito dopo la laurea, incomincia a collaborare con l’Istituto di Storia del diritto dell'Università di Genova in veste di cultore della materia, realizzando la schedatura di due volumi manoscritti di sentenze cinquecentesche della Rota Civile di Genova ed entrando a far parte delle commissioni di esame per i corsi di Storia del diritto Italiano I e Storia del diritto Italiano II. - Nel 1989 entra a far parte dell'unità operativa locale n. 1 del Gruppo di ricerca finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione (c.d. 40%, ricerche di interesse nazionale) sul tema “Analisi e repertorio della Giurisprudenza Consulente”, diretta dal Prof. Rodolfo Savelli (responsabile nazionale Prof. Domenico Maffei); nell'ambito di questa ricerca realizza la schedatura del volume stampato a Loano nel 1620 contenente 553 Consilia del giurista genovese Bartolomeo Bosco. - Nel 1991, assolti gli obblighi di leva, riprende la sua collaborazione con l'Istituto di Storia del diritto dell’Università di Genova partecipando alle commissioni di esame, ricevendo studenti, seguendo la preparazione di tesi di laurea e prendendo parte ad alcuni progetti di ricerca.

Sviluppando alcune tematiche già affrontate nella tesi di laurea, incomincia ad occuparsi della scienza criminalistica genovese fra XVII e XVIII secolo dedicando particolare attenzione ai contributi portati alla materia dal mondo notarile. - Nel marzo 1993 risulta vincitore di una borsa di dottorato di ricerca in Storia del diritto, delle istituzioni e della cultura giuridica medievale, moderna e contemporanea (VIII ciclo), presso l’Università di Genova. - Dal marzo 1993 al febbraio 1996 svolge la sua attività di ricerca sui formulari notarili e sulla formazione giuridica del notariato nell’Età moderna studiando numerose fonti manoscritte conservate nell'Archivio di Stato di Genova e recandosi inoltre in diversi altri archivi e biblioteche in Italia e all'estero per reperire altre fonti sull'argomento sia manoscritte che a stampa. - Nell'ottobre del 1994 consegue l’abilitazione all’esercizio della professione di Procuratore Legale presso la Corte di Appello di Genova. Iscritto all'Ordine forense di Savona, ha esercitato prima come procuratore e poi come avvocato la professione legale fino al 1999. - Nell'anno accademico 1994-95 svolge alcune lezioni in supporto alla didattica dei corsi di Storia del diritto italiano I. - Nel 1995 entra a far parte anche delle commissioni d’esame per il corso di Diritto Comune allora da poco attivato presso l'Università degli Studi di Genova. - Nel 1995 entra a far parte del gruppo di ricerca finanziato dal C.N.R. sul tema “Grandi Tribunali e giurisdizione mercantile fra Ancient Régime e Restaurazione: due modelli a confronto, l'area ligure e l’area toscana” (coordinatore e responsabile scientifico Prof. Vito Piergiovanni). - Nell’anno accademico 1995-1996 svolge diverse lezioni in supporto alla didattica dei corsi di Storia del diritto Italiano I (Sede), nonché dei corsi di Storia del diritto italiano I e Storia del diritto italiano II attivati presso il Polo decentrato di Imperia. - Nel marzo del 1996 risulta vincitore di una borsa di studio istituita dall’Università degli Studi di Genova per favorire il completamento dell'attività di ricerca compiuta nell'ambito del dottorato. - Nel giugno del 1996, presso l’Università degli Studi di Torino, supera con esito favorevole l'esame finale per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca discutendo di fronte alla commissione nazionale una tesi dal titolo “Formulari e cultura giuridica notarile nell’Età moderna: l'esperienza genovese”. - Dal luglio 1996 ha in corso uno studio sulla legislazione e sull’amministrazione delle giustizia a Genova nel periodo della Restaurazione (con particolare riferimento al “Reale Senato”di Genova ed alla sua ricca giurisprudenza). A tale proposito svolge a più riprese ricerche presso l’Archivio di Stato di Torino, la Biblioteca F. Patetta e la Biblioteca Reale sempre di Torino e l’Archivio di Stato di Genova.

- Nell’ottobre del 1996 ha partecipato al congresso del C.T.H.S. (Comité des travaux historiques et scientifiques) tenutosi a Nizza sul tema “Les Etats de la maison de Savoie: pouvoir, société, politique et institutions. L'administration de la justice et les Sénats”, presentando una relazione dedicata all’istituzione (1814-15) di un Senato di tipo sabaudo a Genova. - Nell'anno accademico 1996-1997 svolge alcune lezioni in supporto alla didattica dei corsi di Storia del diritto italiano I (sede), nonché dei corsi di Storia del diritto italiano I e Storia del diritto italiano II attivati presso il Polo decentrato di Imperia. - Nell'aprile 1997 risulta vincitore di una delle tre borse di studio “post-dottorato” messe a concorso dall'Università di Genova per le aree scientifiche “scienze giuridiche, scienze economiche e statistiche, scienze politiche e sociali”. - Nello stesso anno pubblica il volume Formulari e cultura giuridica notarile nell’età moderna. L’esperienza genovese per i tipi dell'Editore Giuffré di Milano nella collana "Fonti e strumenti per la storia del Notariato italiano" patrocinata dal Consiglio Nazionale del Notariato. - Nell’anno accademico 1997-1998 svolge alcune lezioni in supporto alla didattica dei corsi di Storia del diritto italiano I (sede) e Diritto comune (sede), nonché dei corsi di Storia del diritto italiano I e Storia del diritto italiano II attivati presso il Polo decentrato di Imperia. - Nel marzo 1999 risulta vincitore di un concorso per un posto da ricercatore per il settore disciplinare N19X, bandito dall’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. - Dal giugno 1999 presta regolarmente servizio come Ricercatore universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza di detto Ateneo sita in Alessandria. - Nel luglio del 1999 partecipa al Sommerkurs organizzato dal Max Planck Institut di Francoforte e diretto dal Prof. Pio Caroni dell’Università di Berna, presentando una relazione sulla letteratura notarile europea in Età moderna. - Nell’anno accademico 1999-2000 svolge, in supporto alla didattica del corso di Storia del diritto italiano I dell’Università di Genova (sede, corso A-E), un ciclo di lezioni sul processo di codificazione in Italia dalla fine del Settecento ai codici unitari. - Nell’aprile 2000 è stato relatore al Convegno di Studi “Giuristi liguri dell’Ottocento”, organizzato dall’Accademia Ligure di Scienze e Lettere in collaborazione con l’Accademia delle Scienze di Torino e l’Istituto Lombardo di Milano, presentando una comunicazione sul giurista genovese Nicolò Gervasoni artefice di un’importante raccolta di giurisprudenza del Senato di Genova. - Nell’ottobre 2000 è stato relatore al Convegno internazionale di Studi, organizzato Bologna dal Consiglio Nazionale del Notariato in occasione del VII centenario della morte di Rolandino de’ Passeggeri, presentando una relazione sull’influenza del modello rolandiniano sulla letteratura notarile italiana, tedesca e francese.

- La ricerca sulla legislazione e sull’amministrazione della giustizia in Liguria nell’età della Restaurazione ha avuto il suo esito finale nella pubblicazione nel 2002 di una monografia sul Senato di Genova e sulla sua interessante giurisprudenza per i tipi dell’Editore Giuffrè di Milano nella collana “Memorie della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Piemonte Orientale”. Nel frattempo è stato individuato un nuovo filone di indagine nel settore della codificazione del diritto canonico in età post tridentina. - Per l’anno accademico 2001-2002 gli è stata affidata la supplenza di un modulo didattico nell’ambito del corso di Diritto ed istituzioni medievali e moderne presso il Polo decentrato di Imperia dell’Università degli Studi di Genova; tale affidamento è stato poi confermato nell’anno accademico 2002-2003. - Confermato nel ruolo dei ricercatori, nel settembre del 2002 ha riportato l’idoneità a ricoprire un posto di professore di seconda fascia nella valutazione comparativa bandita dall’Università degli studi di Milano per il settore disciplinare IUS19. - Chiamato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro in qualità di Professore associato di Storia del diritto medievale e moderno, nel novembre dello stesso anno ha preso servizio presso la stessa. Nell’anno accademico 2002-2003 ha tenuto in quell’Ateneo il corso di Istituzioni giuridiche medievali e moderne. - Nell’anno accademico 2003-2004, oltre al corso di Istituzioni giuridiche medievali e moderne, ha avuto l’affidamento del corso di Storia delle codificazioni moderne. - Nel novembre del 2003 ha presentato una relazione sulla cultura penalistica genovese del Settecento al Convegno scientifico organizzato dalla Società Ligure di Scienze e Lettere sul tema “Erudizione e storiografia settecentesche in Liguria” tenutosi a Genova nei giorni 14-15 novembre 2003. - Per l’anno accademico 2004-2005 ha avuto inoltre la supplenza del Corso di Diritto e Istituzioni in età moderna presso il Polo didattico di Imperia e l’affidamento di un modulo presso la facoltà di Giurisprudenza di Genova nel corso di Storia delle costituzioni e delle codificazioni moderne. - Nel giugno del 2004 ha partecipato al Convegno internazionale di studi “Spazi per la memoria storica. La storia di Genova attraverso le vicende delle sedi e dei documenti dell’Archivio di Stato”, tenutosi a Genova, presentando una relazione sull’amministrazione della giustizia criminale a Genova in età moderna. - Nell’agosto del 2004 ha partecipato al 12th International Congress of Medieval Canon Law, organizzato dall'ICMAC (Iuris Canonici Maedii Aevi Consociatio) a Washington D.C. (USA) presentando una relazione sul Repertorium iuris di Guglielmo Durante. - Nell’ottobre del 2004 ha partecipato al Convegno di Studi “Hinc publica fides. Il notaio e l’amministrazione della giustizia”, organizzato a Genova nell’ambito delle celebrazioni di “Genova 2004 - capitale europea della cultura”, presentando una relazione dal titolo “Judicis oculus. Il notaio di tribunale nella dottrina e nella prassi di diritto comune”.

- Superato positivamente il giudizio di conferma come professore associato, nell’aprile del 2005 ha riportato l’idoneità a ricoprire un posto di professore di prima fascia (ruolo degli ordinari) a seguito della procedura di valutazione comparativa bandita per il settore scientifico-disciplinare IUS19 dall’Università degli Studi di Verona. - Nell'anno accademico 2005-2006 ha tenuto il corso di Storia del diritto medievale e moderno I presso il Polo didattico cosentino di Commenda di Rende della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro. - Nello stesso anno accademico 2005-2006 ha avuto l’affidamento di un modulo di 15 ore del Corso di Diritto canonico attivato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova, affidamento che gli è stato confermato anche per l’anno accademico 2006-2007. - A partire dall'anno accademico 2006-2007 e fino all'anno precedente alla sua chiusura ha tenuto il corso di Storia del diritto medievale e moderno II presso il Polo didattico cosentino di Commenda di Rende della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro. - Dal 2006 al 2008 partecipa al Programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale (PRIN 2005) come componente dell'unità locale catanzarese sul tema Cultura canonistica ed opere per la pratica fra XV e XVII secolo. Permanenze e discontinuità (Coordninatore scientifico nazionale prof. R. Savelli; responsabile unità locale prof. A. Errera) - Nel giugno 2006 ha partecipato al Convegno di Studi “Le carte del diritto e della fede. Nuove ricerche sulle fonti archivistiche e legislative nell’epoca delle riforme di Pio V, pontefice domenicano”, organizzato ad Alessandria dall’Università del Piemonte Orientale, presentando una relazione dal titolo “Legislazione e scienza canonistica nell’età di Pio V”. - Il primo agosto 2006 ha preso servizio come Professore straordinario di Storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro. - Dall'anno accademico 2006-2007 ha tenuto presso l'Università degli studi di Genova l'insegnamento di Diritto canonico e successivamente il modulo di Diritto canonico del corso di Istituzioni di diritto canonico ed ecclesiastico fino all'anno accademico 2011-2012. - Nel 2007 viene cooptato nel Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in "Teoria del diritto e ordine giuridico europeo" con sede presso la Facoltà di Giurisprudenza (ora Dipartimento di scienze giuridiche, storiche, economiche e sociali) dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro. - Dallo stesso anno aderisce al P.R.I.D.A.E.S., Programme de recherche sur les institutions et le droit des Anciens États de Savoie, coordinato da alcuni docenti dell'Université de Nice-Sophia Antipolis con la partecipazione di altri colleghi sia italiani che francesi. Nell'ambito di tale programma dal 29 novembre al 1 dicembre, sempre del 2007, ha partecipato a Nizza al Colloque international sul tema "Pouvoirs et territoires dans les États de Savoie" presentando una relazione

dal titolo "Diritto e giustizia nel Ponente ligure: le enclaves sabaude di Oneglia e Loano fra Antico Regime e Restaurazione", relazione in seguito pubblicata come saggio nel volume degli atti. - A partire dall'anno accademico 2008-2009 ha tenuto, oltre al corso di Storia delle codificazioni moderne per titolarità, il secondo modulo di Storia del diritto in età moderna del corso di Storia del diritto medievale e moderno I per disponibilità interna. - Dal 2008 al 2010 partecipa al Programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale (PRIN 2007) come componente dell'unità locale catanzarese sul tema Diritto canonico e giurisdizione ecclesiastica dopo Trento (Coordinatore scientifico nazionale prof. R. Savelli; responsabile unità locale prof. A. Errera). - Nel 2009 ha pubblicato nella collana della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro una monografia dal titolo Oltre il Corpus iuris canonici. Iniziative manualistiche e progetti di nuove compilazioni in età post-tridentina (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009). - Superato positivamente il giudizio di conferma, dall'agosto 2009 è Professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza (ora "Dipartimento di Scienze giuridiche, storiche, economiche e sociali") dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro. - Nel gennaio dello stesso anno ha partecipato a Imperia al Colloque international sul tema "Commerce et comunications maritimes et terrestres dans les États de Savoie" presentando una relazione dal titolo "La legislazione marittima del Regno di Sardegna nell'età della Restaurazione: gli editti e regolamenti feliciani", relazione in seguito pubblicata nel volume degli atti. - Nel marzo del 2011 ha partecipato alla Giornata di studio per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro presentando una relazione sulla genesi dei primi Codici italiani (1859-1865). - Dal 2011 ha in corso un progetto di ricerca di durata triennale finanziato dal Dipartimento di Scienza e storia del diritto dal titolo Diritto della Chiesa e diritto degli Stati dagli inizi dell'età moderna ai codici (secc. XVI-XIX). - Nell'agosto del 2012 ha partecipato al 14th International Congress of Medieval Canon Law organizzato dall'ICMAC a Toronto (Canada) presentando una relazione sul tentativo fallito sotto il pontificato di Gregorio XIII di emanare una nuova compilazione ufficiale di diritto canonico (1580-1585). - Nel corso del 2012 ha collaborato alla realizzazione dell'iniziativa, promossa e diretta da E. Cortese - I. Birocchi - A. Mattone - M. Miletti, del Dizionario biografico dei giuristi italiani redigendo per lo stesso Dizionario in corso di stampa 18 voci relative a vari giuristi dei secc. XVXIX.

- Nell'ottobre del 2012 ha partecipato al Convegno di studi storici sulla figura e sulle opere di Pietro d'Anzola (1257c.a.-1312), organizzato a Bologna dal Consiglio Notarile di Bologna in collaborazione con l'Università di Bologna e il Comune di Anzola nell'Emilia presentando una relazione dal titolo "Nel solco di Rolandino. L'opera di Pietro d'Anzola fra "theorica" e "practica". - Già membro in passato della Commissione d'Ateneo per Alta Formazione, nello stesso anno 2012 è stato eletto componente per il ruolo dei Professori di I fascia della Commissione paritetica docenti-studenti per il Dipartimento di Scienze giuridiche, storiche, economiche e sociali. - Dall'anno accademico 2012-2013, oltre al corso di Storia delle codificazioni moderne tenuto da circa un decennio, tiene i corsi di Storia del diritto medievale e moderno I, cattedra M-Z sulla quale ha spostato la sua titolarità, e di Storia del diritto medievale e moderno II, cattedra M-Z. - Nel febbraio del 2013 ha partecipato a Roma al XXI Congresso del Comitato Franco-Italiano dei Notariati Ligure e Provenzale sul tema "Il secondo secolo di una legge europea: la legge notarile italiana del 16 febbraio 1913" presentando una comunicazione dal titolo "Prima della legge n. 89/1913: il lungo cammino del Notariato italiano dall'età napoleonica all'unificazione nazionale".

Alcune pubblicazioni rilevanti più recenti: 1. L. Sinisi, Due diverse annessioni per la fine di uno Stato regionale: Genova e le due Riviere dalla Francia imperiale al Piemonte sabaudo (1805-1814), in Consentement des populations, plébiscites et changements de souveraineté, textes réunis par M. Ortolani-O. Vernier-M. BottinB. Berthier, Nice, Serre, 2013, pp. 79-104; 2. L. Sinisi, Aspetti della giustizia criminale nei Ducati di Parma e Piacenza dall'edificazione dello Stato farnesiano alla fine dell'Antico Regime, in La giustizia criminale nell'Italia moderna (XVI-XVIII sec.), Bologna, Pàtron, 2012, pp. 213-230; 403-408; 3. L. Sinisi, Le "imprudenze" di un grande canonista della prima metà del Seicento: Agostinho Barbosa e la Congregazione dell'Indice, in Itinerari in comune. Ricerche di storia del diritto per Vito Piergiovanni, Milano, Giuffrè, 2011, pp. 307-386; 4. L. Sinisi, a cura di, Le leggi notarili. Dagli Stati preunitari al Regno d'Italia (1805-1879), Padova-Torino, CEDAM-UTET, 2011; 5. L. Sinisi, Oltre il Corpus iuris canonici. Iniziative manualistiche e progetti di nuove compilazioni in età post-tridentina, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009, pp. 430.

Insegnamenti svolti nel corso dell'A.A. 2012/2013

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 1) STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO I – M-Z Crediti formativi (CFU): 9 Ore: 60 Programma: La prima parte del corso offre una visione d’insieme delle evoluzioni e delle trasformazioni subite dal diritto nel corso dell’età medievale, con il fine di porre in evidenza la dimensione essenzialmente storica del fenomeno giuridico. La materia riguarda l’esame delle varie esperienze giuridiche dalla fine del mondo antico fino agli albori dell’età rinascimentale, con specifico riferimento tanto alle fonti (legislative, dottrinali, documentarie) quanto agli istituti ed ai più importanti esponenti della dottrina giuridica. La seconda parte del corso muoverà dall’Umanesimo giuridico per proseguire quindi con l’esame dell’evoluzione delle fonti legislative, delle istituzioni, degli istituti e delle dottrine giuridiche in un periodo storico come l’età moderna caratterizzato da notevoli cambiamenti sotto il profilo culturale, religioso e politico. Si dedicherà infine attenzione ai mutamenti del periodo successivo segnato, sulla scia di fenomeni storici quali la Rivoluzione Francese e l’epopea napoleonica, dalla produzione di carte costituzionali e di nuovi testi di diritto codificato. Obiettivi formativi del corso: Acquisizione di consapevolezza delle varie esperienze giuridiche europee dalla fine del mondo antico all’età contemporanea; comprensione della decisiva importanza di un opportuno inquadramento storico del diritto vigente Testi consigliati 1) A. CAVANNA, Storia del diritto moderno in Europa, I, Le fonti e il pensiero giuridico, Milano, Giuffré Editore, limitatamente alle pagg. 21-377. 2) A. ERRERA, Lineamenti di epistemologia giuridica medievale. Storia di una rivoluzione scientifica, Torino, Giappichelli Editore (tutto). 3) Studi di storia del diritto medioevale e moderno, vol. II, a cura di F. Liotta, Bologna, Monduzzi Editore (saggi II, IV, VI e VII). Organizzazione della didattica: Lezioni frontali ed eventuali approfondimenti di singoli temi con distribuzione di materiale didattico Attività di supporto alla didattica: ricevimento studenti

Metodi di valutazione: svolgimento di prova intermedia con effetto di esonero alla fine della prima parte del corso; prova orale finale

2) STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO II – M-Z Crediti formativi (CFU): 6 Ore: 40

Programma: Il corso, che intende approfondire alcune tematiche del corso di Storia del diritto medievale e moderno, è incentrato sulla storia della giustizia e delle professioni legali. Punto di partenza sarà il processo di cui si delineerà l’evoluzione dalle prime rozze forme altomedievali, che vedono ancora l’indistinzione fra il processo civile e il processo penale, all’affermarsi del c.d. processo romano- canonico che introduce tale distinzione e che costituirà il modello procedimentale di base fino all’età della codificazione. Si passerà quindi ad esaminare le singole figure professionali che nel processo trovano il loro campo d’azione comune: il notaio, che per tutto il Medioevo e buona parte dell’età moderna esercita (contemporaneamente alla sua attività di redattore degli atti negoziali dei privati) funzioni di cancelliere nei tribunali, l’avvocato, che difende le ragioni del suo cliente in giudizio, e il giudice che decide la vertenza. Dopo un inquadramento storico generale sull’evoluzione di queste professioni ci si soffermerà in particolare sulla loro disciplina ed organizzazione in alcuni contesti statuali dell’Italia di antico regime fra cui il Regno delle Due Sicilie e il Regno di Sardegna, stato quest’ultimo destinato a guidare il processo di unificazione nazionale. Il discorso, che proseguirà con un’analisi della letteratura giuridica prodotta in relazione all’esercizio di tali professioni e precisamente dei formulari notarili e processuali, dei pareri e allegazioni degli avvocati e delle raccolte di decisioni dei grandi tribunali, si concluderà con uno sguardo ai più recenti sviluppi relativi agli ordinamenti delle tre professioni. Obiettivi formativi del corso: Acquisizione di consapevolezza dell’evoluzione delle tre fondamentali professioni giuridiche di notaio, giudice ed avvocato e dello sviluppo delle forme del processo dal Medioevo all’età contemporanea. Testi: – M. ASCHERI, Introduzione storica al diritto moderno e contemporaneo. Lezioni e documenti, Torino, Giappichelli, limitatamente alle pagg. 1-270. – P. ALVAZZI DEL FRATE, Giustizia e garanzie giurisdizionali. Appunti di storia degli ordinamenti giudiziari, Torino Giappichelli Editore (tutto). N.B.: Il programma per gli studenti che devono sostenere l’esame per integrare solo tre crediti è il seguente: – M. ASCHERI, Introduzione storica al diritto moderno e contemporaneo. Lezioni e documenti, Torino, Giappichelli, limitatamente alle pagg. 1-270.

Organizzazione della didattica: Lezioni frontali ed eventuali approfondimenti di singoli temi con distribuzione di materiale didattico Metodi di valutazione: l’esame consiste in una prova orale

Insegnamenti opzionali 3) STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE (Insegnamento opzionale) Crediti formativi (CFU): 9 Ore: 30

Programma: Il corso muoverà dalla individuazione delle caratteristiche che identificano i codici moderni e che li differenziano dalle consolidazioni-raccolta di Antico Regime. Si passerà quindi a tracciare il percorso che porta dalla crisi del sistema del diritto comune, pluralistico ed universale, all’affermazione di nuovi ordinamenti basati su un’unica fonte espressione della volontà di un unico legislatore. Particolare attenzione sarà dedicata alla fase precodicistica caratterizzata dalle grandi iniziative razionalizzatrici dell’assolutismo come le Ordonnances francesi di Luigi XIV e le Costituzioni piemontesi di Vittorio Amedeo II e successivamente dai risultati più maturi dell’attività riformatrice di principi illuminati come Giuseppe II, Pietro Leopoldo di Toscana, Federico II di Prussia. Punto centrale sarà l’analisi del complesso processo di elaborazione del primo codice moderno per eccellenza, quel Code civil che recentemente (2004) ha compiuto due secoli di vita e che è tuttora vigente in Francia dopo essere stato durante questo lungo arco di tempo modello di base per la maggior parte dei codici realizzati successivamente e non solo in Europa. Dopo aver evidenziato i contenuti più importanti di questo codice, si passerà a analizzare nel complesso l’intera codificazione realizzata in Francia durante l’Impero e poi in gran parte esportata da Napoleone nei territori europei da lui a vario titolo controllati. Grande rilievo verrà quindi dato ai primi tentativi di codificazione in Italia durante il periodo della dominazione francese e quindi alle realizzazioni concrete che si ebbero in diversi Stati preunitari dopo la Restaurazione a partire dal Regno delle Due Sicilie (1819) per arrivare al Ducato di Modena (185255). Dopo aver dedicato il doveroso spazio anche al modello alternativo per antonomasia al codice francese, rappresentato dal Codice civile generale austriaco del 1811 (ABGB), e alle vicende della codificazione in Germania, ci si soffermerà brevemente sulla scienza giuridica che si viene a formare in relazione ed in opposizione al nuovo diritto codificato. Punto di arrivo sarà il processo di unificazione legislativa in Italia con la genesi dei codici unitari del 1865 con uno sguardo anche alle successive fasi di aggiornamento ed evoluzione legislativa fino ai codici del XX secolo per buona parte ancora in vigore.

Obiettivi formativi del corso: Acquisizione di consapevolezza dell’evoluzione delle raccolte normative dalle prime consolidazioni del XVI secolo, ancora inserite in un sistema pluralistico di fonti del diritto, alla svolta sancita dalle codificazioni moderne dei secc. XIX e XX. Testi: Per gli studenti non frequentanti

- G. TARELLO, Storia della cultura giuridica moderna, Vol. I: Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna, il Mulino, 1976, limitatamente ai capp. I, II, IV, V, VIII e IX - E. DEZZA, Lezioni di Storia della codificazione civile. Il Code Civil (1804) e l’Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch (ABGB, 1812), Torino, Giappichelli Editore (tutto). Per gli studenti frequentanti - G. TARELLO, Storia della cultura giuridica moderna, Vol. I: Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna, il Mulino, 1976, limitatamente ai capp. I, II, IV, V, VIII e IX Il testo andrà integrato con gli appunti delle lezioni e con le letture specifiche indicate durante il corso Organizzazione della didattica: Lezioni frontali ed eventuali approfondimenti di singoli temi con distribuzione di materiale didattico Metodi di valutazione: l’esame consiste in una prova orale