EDITORIALE - Licei di Bra

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-E scusa mi spiegheresti a cosa serviva tutta quella ..... Eccomi qui, davanti ad una pagina vuota di Microsoft Word. .... Età: 19. 3 aggettivi per descri- verti: estroverso, matto, nervoso. Scientifico, classico o ...... L'AMORE AI TEMPI DEL COLERA.
[email protected] Numero II Anno XII

EDITORIALE Uno, due, quattro, sette, dieci e così via…si contano gli alberi di Natale guardando fuori dal finestrino mentre si corre in una qualunque notte di Dicembre su una strada deserta. Tra poco sarà Natale. Sono ormai poche le finestrelle rimaste ancora chiuse del nostro calendario dell’avvento, quello che ogni mattina ci regala uno squisito cioccolatino a forma di renna o di pupazzo di neve. E in giro basta alzare lo sguardo per sentirsi un po’ più allegri guardando le luci appese da una lato all’altro della via. Le vetrine risplendono come non mai e fiocchi, fiocchetti, nastrini, berluccichini, palline e ghirlande si trovano ad ogni angolo. E poi si entra al liceo e anche qua ci si accorge che c’è stata una spruzzata di spirito natalizio. Attraverso le porte socchiuse delle classi s’intravedono alberelli di Natale (più o meno rachitici) che fieramente rubano corrente per ipnotizzarci (durante le ore in cui l’attenzione comincia a calare…) con l’intermittenza delle loro lucine. E poi i volantini appesi ovunque che ci propinano le veglie del 15, del 27 e ovviamente la festa di Capodanno. Si aggirano per i corridoi strani individui muniti di berrettini rossi e bianchi, mentre ovunque si mormora e si pensa ai modi migliori per riuscire a mangiare pandoro e panettone nelle ultime due ore di lezione di venerdì. [prosegue a pag.2]

Che cos’è il Natale?

-Non penserai che io creda una cosa del genere- esclamò quasi con rabbia Axel, la testa piegata all’indietro dondolandosi sulla sedia ovale. -Ti dico di si ti dico- gli rispose Dorian –è scritto qui: l’albero, i festoni, le decorazioni, i pranzi, i regali e tutto quello che riguarda questo “Natale”Nella sala comune del dormitorio F era l’ora del secondo pasto e circa duecento individui con la solita divisa grigio-blu sedevano su altrettante sedie del tutto uguali fra loro. La solita scena di una qualsiasi maxi-abitazione del XXX secolo, create per interfacciare diversi soggetti ad una sola realtà e per mantenere sotto controllo ogni eccesso di qualsiasi natura. -Allora fammi capire- ricominciò Axel –mi stai dicendo che qualche centinaio di anni fa si festeggiava questa festa, questo Natale, il cui unico scopo era quello di scambiarsi regali?-No no non hai capito- precisò Dorian –il Natale era una festa ideata dagli uomini per trovare un po’ di tempo da dedicare agli altri, guarda è scritto quidisse porgendogli un vecchio volume in materiale cartaceo, di certo trovato da Dorian in uno dei suoi viaggi di lavoro: ricercatore. -Il simbolo era questo albero, un pino di solito, che veniva poi addobbato con palline o luci e sotto di esso venivano poi messi i regali- concluse annuendo lo scienziato. -E scusa mi spiegheresti a cosa serviva tutta quella roba?- chiese annoiato Axel chiaramente scettico sull’esistenza di questo Natale. -Te l’ho detto, serviva ad avvicinare fra di loro persone che normalmente non ne avevano il tempo-Che razza di idiozia- sbottò ancora Axel – secondo te ce bisogno di inventarsi una festa per questo?-Allora secondo te a cosa serviva sentiamo- lo sfidò il vicino. -A ovviamente era una semplice e banale scusa per avere questi regali, lo sai anche tu che gli uomini del passato erano avidi ed egoistiDorian non rispose subito, rimase qualche secondo in silenzio come faceva sempre quando si preparava ad esporre una sua teoria, specialmente quando il suo interlocutore era Axel e specialmente quando sapeva di poter avere ragione. Dopo qualche istante alzò gli occhi dal tavolo per puntarli dritti sull’amico. -Vedi, tempo fa, la convivenza fra gli uomini non era regolata come oggi, ognuno se ne stava per conto proprio assorbito da tutti quegli impegni quotidiani, senza curarsi degli altri, anche di quelli più vicini. Tutti come se gli altri non esistessero-Non vedo dove sia il problema- lo interruppe l’altro. -Il problema stava nel fatto che questa situazione rendeva le persone spesso tristi, sole, irascibili, impedendo loro di capire chi stava loro vicino, creando così altra tristezzaA queste parole Axel emise una strana risata soffocata da un pezzo di carne geneticamente modificata, rischiando di soffocare per la sorpresa. -Andiamo e secondo te una persona non riesce a fermarsi un attimo nell’arco della giornata per fare una cosa simile?- disse quando si fu ripreso fra un paio di colpi di tosse. -Le relazioni emozionali del passato erano talmente complesse da risultare quasi stupide, per questo hanno inventato il natale, per non sentirsi troppo in colpa nei confronti di chi invece si ricordava di loro, di chi a dispetto del ritmo frenetico di quella società sapeva sempre trovare un momento per fermarsi- quelle parole suonavano strane per Axel, erano parole nuove per cos’ dire, non nel singolo termine, quanto piuttosto in ciò che significavano messe assieme, ai loro suoni. Erano parole piacevoli, come doveva essere scartare un regalo la mattina di Natale, parole leggere, come i fiocchi di neve dell’inverno. Nessuno dei due disse più nulla, restarono in silenzio, immaginandosi di poter vivere una situazione come quella, sperando di poterlo fare. Quando la sirena suonò per indicare la fine dell’unità di tempo utile per il pasto si avviarono fuori dalla sala comune, in file precise e ordinate. Al momento di separarsi, senza nemmeno guardarsi negli occhi, ripeterono una frase molto comune nel XX secolo, specie in quella festa. Il giorno seguente il soggetto denominato Axel e il soggetto denominato Dorian vennero prelevati del dormitorio F e separati dal resto della popolazione a causa di un eccessiva attività emozionale registrata nell’unità di tempo destinata al secondo pasto. Teuz

[prosegue dalla prima pagina] E c’è chi è convinto che il 25 sia solo uno stupido business, che l’aria sia permeata da falsità e che le decorazioni non siano altro che orribili oggettini. C’è chi fa parte del comitato “antiNatale” e chi vorrebbe sabotarlo ad ogni costo. E poi c’è chi crede ancora un po’ in questo giorno. Perché si sa, è più facile dire che fa tutto schifo, invece di pensare che dopotutto le cose non sono così male, che poi quelle renne di peluche non hanno la faccia così antipatica e che la vista di quell’albero dalle brutte e grosse palline gialle può anche essere sopportata perché in realtà l’abbiamo fatto noi. Perché alla fine quell’atmosfera un po’ ovattata che ci circonda è così calda e piacevole che poi quello che la rende davvero odiosa è il fatto che debba finire. Perché rimanere al caldo a bere una cioccolata con panna è così maledettamente bello se si può rimanere ad osservare fuori la gente che corre in cerca degli ultimi acquisti. Perché può anche far bene allo spirito spremerci le meningi per pensare a qualcosa di carino da regalare a chi vogliamo bene. Perché poi è bello vedere un sorriso come ringraziamento. E’ magico accumulare pacchi e pacchettini sotto l’albero, o di fianco al presepe, e (non) aspettare di scartarli. Perché anche se il pranzo del 25 è noioso, si può respirare quasi un’altra aria quando poi si esce di casa e si gioca ad indovinare che cosa la gente ha addosso di nuovo. E poi ovviamente perché a Natale esce il secondo numero del nostro Tutti Giù, e quindi come non apprezzare questa festa?! E con le sue 28 pagine (questo è il giornalino più ciccione della storia del nostro caro liceo…), pieno più che mai d’interviste, lucine, racconti, renne, giochi, piccoli Santa Claus, Ipsi, pacchettini, spetteguless e alberelli potrà accompagnare le vostre vacansine natalizie, tra un pranzo e l’altro, tra qualche momento di malinconia e una regalo ricevuto. Auguri ad ogni singolo liceale, ad ogni saggio di quinta e ad ogni inconsapevole primino, ad ogni prof logorroico e ad ogni timido bidello. Auguri a tutte le segretarie che hanno sempre la risposta per tutto, auguri alla nostra preside che ci ha permesso un giornalino così lungo e auguri ai tecnici che mi installano i font. Auguri a Dino e al suo radom, auguri al paninaro che però potrebbe vendere panettone in questi giorni, auguri a chi è sempre di corsa e a chi sceglie di non fare nulla, auguri chi è tornato da lontano, e a chi è appena partito. Auguri LICEO!! Emanuela Bonardi

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

-VOX MAIORUMPRO

LA NUOVA LEGGE SULL'ALCOOL

La nuova legge sull'alcool vieta ai locali di vendere alcolici dopo le ore 2 di notte. In realtà questa nuova legge offre anche numerose altre iniziative importantissime, prima fra tutte quella della guida, in cui uno a testa dovrebbe mantenersi sobrio per essere in grado poi di riportare “sani e salvi” gli amici a casa, tutto questo facendo turnare di seguito il guidatore. (notare anche un'imperdibile pubblicità che confronta questa iniziativa con i vari optional di una macchina..perchè ricorda :la tua vita non è un'optional!!!!! eh beh..la fantasia fa proprio miracoli!!!). Pubblicità a parte, la proposta del divieto di vendita di alcolici oltre le due può essere una proposta positiva sotto vari aspetti..prima fra tutti il fatto che per lo meno si dovrebbe avere meno tempo innanzitutto per berne meno e cercare di rimanere ancora un po' lucidi, e in secondo luogo si dovrebbe avere maggior tempo per smaltirli. Ed inoltre potrebbe funzionare come effetto deterrente per coloro che alle feste alle 2 di notte ci entrano!!!! Senza contare che per alcuni le feste e le varie discoteche erano una semplice “pista di ubriaccaggio selvaggio” che potrebbe, almeno si spera, migliorare in questa circostanza! Detto questo, non bisogna però dimenticare che la conoscenza appartiene ed è gestita da ognuno di noi..che deve essere consapevole che davvero la vita non è un'optional..e stavolta..do' ragione alla pubblicità!!! FIRMA

CONTRO

Ore 10, sabato sera, l’appuntamento è sempre alla stessa ora allo stesso posto ma qualcuno è in ritardo, come sempre. Tempo di fare due chiacchiere e poi la fatidica scelta: Dove si va stasera? Tantae testae tantae sententiae e prima che un gruppo decida cosa fare della sua serata in media sono le 11… Sali in macchina e parti, all’avventura… Una birra in un pub, o in un bar e presto arriva l’ora di muoversi in una delle più vicine discoteche, o anche solo da un pub all’altro. 2 salti on the dancefloor e velocemente sono le 2 e sorpresa… DOVRAI MORIRE DI SETE!!! Ebbene si ragazzuoli festaioli da un mesetto a questa parte è vietato servire alcolici dopo le 2 di notte… Ovunque: in discoteca, nel pub, nel bar, negli autogrill… E molti come me, si chiederanno quale reale utilità abbia questa nuova regola? I ragazzi non si ubriacheranno forse lo stesso? E invece di rischiare la vita alle 5 non la rischieranno alle 2 e mezza? E poi, è così vero che non vengono serviti alcolici.? Voci di corridoio dicono che molti locali non smettono realmente di vendere cocktail e affini ma solo fan lievitare il prezzo di questi dopo l’ora fatidica… E poi vero che molte vittime di incidenti stradali sono giovani della nostra età o poco più grandi, per questo non mi sento di criticare del tutto questa riforma. Fatto sta che se malauguratamente non sfuggite a un controllo delle nostre amate forze dell’ordine rischiate di vedere volare via la vostra patente per aver bevuto anche solo una birra. Il tasso alcolico consentito per legge è davvero ridicolo. Bisogna però puntare sulla nostra maturità, perché anche se giovani dobbiamo dimostrare di non essere irresponsabili, bere sì ma con moderazione e se non si è in condizione di guidare non mettersi in strada e rischiare la propria vita o quella di altri. Bisogna rispettare le norme di sicurezza e non correre come forsennati innanzitutto. E se proprio non volete perdervi la sbornia del sabato sera almeno, fate guidare un amico!!!! FIRMA

Status QuI, QuO & QuA Approfondimento Controcorrente

Questa rubrica nasce dalla volontà di fare qualcosa di diverso. Di dibattere fra noi liceali su temi che raramente vengono contemplati, cercando, per quanto possibile, di renderli interessanti e piacevoli anche per chi li ha sempre ritenuti appannaggio di pochi “cultori” dell’argomento. Il titolo scelto rispecchia il desiderio di parlare della nostra “situazione”…

Antipolitica & Co… Ciò di cui tratterò in questa prima comparsa della rubrica, è l’argomento principe dell’attualità dei tempi che corrono. Antipolitica: la riesumazione di un termine che, a giudicare da coloro che lo hanno citato, è stato deformato e rimpastato fino ad assumere un significato, azzarderei, diabolico… Tanto è stato farneticato. Tanto inchiostro è stato versato (forse in qualche caso anche sprecato?). Ma nessuno, o quasi, ha coinvolto coloro che, di questo problema, dovrebbero essere i protagonisti: noi giovani. Noi, ai quali il domani appartiene. Perché questo? Non ci si è mai chiesto perché le nuove leve non ne vogliano più sapere dello Stato e della povera nostra Italia? C’è troppo desiderio di tenere fuori dalla casta gli elementi nuovi e meritevoli. Affinché nulla cambi. E tutto questo alle lobby di potere non può che far piacere. Certo, non è tutta colpa dei media: la politica, per gran parte dei

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

giovani, è degenerata fino al punto che sei di sinistra se ti piace fumare le canne, viceversa di destra se manifesti tendenze xenofobe. Affermazioni forti, lo ammetto, ma chi potrebbe smentirle categoricamente? Ma se si è arrivati a questo livello un motivo deve esserci. C’è chi dice che sia stato Tangentopoli, chi la fine della guerra fredda, chi il dilagare della pressione mediatica, che, imponendo i nuovi miti del consumismo, ha distolto l’attenzione dall’amministrazione pubblica. Forse è meglio così… Oggi, d’altra parte, non si corre più il rischio di essere sprangati per strada da chi non la pensa come te. L’epoca dei forti contrasti ideologici, a tratti anche folli, deve essere definitivamente sepolta. Inoltre a interessarsi di politica, ormai, c’è solamente da farsi sangue cattivo. Detto ciò, oggi, per convincere i giovani a

scendere in piazza -a manifestare civilmente, s’intenda-, occorre rispolverare il bieco spettro degli esami di riparazione. La questione ha seminato il terrore a tal punto da indire uno sciopero studentesco…Come sono cambiati i tempi! Tutte queste parole non vogliono suonare come una critica. Più precisamente, non vorrebbe. Però se si pensa a come si sta formando quella che dovrà essere la nuova classe dirigente, il sangue si gela nelle vene… E vedere il futuro che viene infangato così spudoratamente, è terribilmente triste. C’è da perdere ogni voglia di lottare, di provare a sconfiggere il “marcio” che purtroppo affligge le nostre istituzioni. Sembra intravedersi uno spiraglio di cambiamento. Forse verrà anche per noi il momento di scendere in campo…

OMNIA TEMPUS REVELAT Gianluca Mana

-VOX MINORUMEccomi qui, davanti ad una pagina vuota di Microsoft Word. La luce della mia lampada (che spero mi illumini!!) e un po’ di musica mi accompagnano in questo pomeriggio triste. Dovrei scrivere qualcosa di interessante, che vi stimoli e vi assicuro che è molto difficile. Prima di entrare in questo Liceo, anzi prima che questo Liceo entrasse dentro di me pensavo che fosse un sogno, qualcosa di irraggiungibile, al di sopra di ogni aspettativa. Invece adesso mi ritrovo pienamente integrata nella vita liceale. Tutte le mattine, ancora nel pieno del mio sonno, mi siedo su quelle comode e simpatiche poltroncine rosse, che ogni tanto misteriosamente spariscono (raga, come potremmo fare senza di loro?!?) e osservo il traffico del corridoio che pian pianino viene popolato da miei colleghi, grandi o piccoli che siano. Anche loro come me non hanno ancora il cervello perfettamente collegato a tutto il resto del corpo. C’ è chi cerca di svegliarsi con un caffé rigorosamente amaro, chi prova invano a ripassare per la prima ora, chi compie il “giro turistico” del Liceo tutte le mattine, forse in cerca di qualche viso nuovo o per sgranchire le gambe (vero Micky e Lolla?!?) e soprattutto quelli che hanno la gran fortuna di arrivare in ritardo a causa dei mezzi pubblici...Però alla fine ci ritroviamo tutti dentro quelle celle, ben più di 700 alunni. I primini che lasciano i soliti centesimi alle macchinette, che girano il Liceo ancora un po’ disorientati; i grandi che camminano a passo sicuro in direzione dell’uscita per la solita sigaretta, quelli che “vanno in bagno” a fare rifornimento di cibo per sopravvivere alle lezioni. I prof che entrano ed escono da una classe all’altra con il fumo che esce dalle orecchie...poi c’è la fotocopiatrice che sempre e sottolineo sempre è inceppata o senza carta nel momento dell’ estremo bisogno...il nuovo paninaro che, inizialmente (e giustamente) ancora un po’ inesperto, faceva attendere il nostro adorato panino un’eternità...la macchinette, soprattutto quella che ogni tanto fa la modalità shopper e comincia a girare da sola come un fantasma, che ci nutrono nei momenti di necessità. C’è il nostro mitico bidello Mimmo che con il suo “yes, very good” ci strappa un sorriso irrompendo in classe sempre nel momento giusto, anche quando ripetutamente gli diciamo che stiamo facendo una verifica...ihihi...E poi la sfilate di moda di Panny e Bolly, le simpatiche battute della Paganotto, gli Ipsi che annoto disordinatamente sul mio diario, le veglie...tutto questo era ed è il Liceo... e spero continui ad esserlo anche nei prossimi anni della mia vita qui insieme a voi...grazie e...studiate!!! Un abbraccio a tutti Tetikiss :P

UN SALTO IMPORTANTE

Stesso edificio e corridoi, stessi banchi e sedie… Ma volti nuovi, compagni e prof, persone sconosciute che comunque finiranno per influenzare la tua vita. Difficile il passaggio da un anno all’altro nel liceo, soprattutto dalla prima alla seconda. Trovo che il secondo anno sia il più difficile…abituati al cambio dei prof, ai nuovi compagni, al fatto che, comunque, ci siamo inoltrati nel pieno del liceo e niente sarà più facile come prima. Anche se può sembrare strano, al mio secondo anno qui, devo ringraziare questo edificio, questa mia seconda casa con le sbarre e tutto ciò che comporta venire qui. Sto imparando a crescere, ad affrontare tutte le avversità a cui questa scuola mi sottopone con o senza l’aiuto degli altri. Grazie compagni e amici straordinari che mi insegnate sempre cose nuove e mi aiutate a (soprav)vivere a queste dure ore di lezione; grazie operatori A.T.A.; grazie preside e grazie prof (buoni o severi…poco cambia…o quasi…); grazie Liceo…Buon Natale!! Warder Alternative P.S. Un grazie particolare ai miei compagni di banco, Davide e Nicolò che mi hanno suggerito il titolo!! Tutti Giù - Anno XII, N° 2

Il Natale è la festa in cui si celebra la nascita di Gesù Cristo, e prende il nome proprio dal latino "natale Christi". Le festa del Natale ha origini molto antiche ed ha subito, nel tempo, profonde modificazioni, sia nella ritualità che nei personaggi protagonisti della festa, come Babbo Natale o i personaggi del Presepe. Nell'antica Roma infatti, si celebravano diversi culti, proprio nel periodo che precedeva il 25 dicembre. Queste feste, dette i Saturnalia, perché dedicate al dio Saturno, duravano dal 17 dicembre al 24, e si dedicavano all'agricoltura. Ma la festa che più si avvicina al Natale è senz'altro quella che si teneva il 25 dicembre stesso, in onore del dio Mitra, celebrato come il sole invincibile, "sol invictus", attraverso una serie di riti molto simili a quelli cristiani (battesimo, comunione, e riposo domenicale). Questo appellativo, rivolto anche a Gesù Cristo, dai primi cristiani, era legato al passaggio del sole. Le origini ebraiche della festa di Natale sono chiaramente dovute al fatto che tutta la religione cristiana nacque da quella ebraica. Nell'Antico Testamento si fa infatti riferimento alla venuta di un "messiah", che in ebraico significa "l'annunciato", e nella Bibbia si riferisce ai re di Israele. Quando fu annunciata la nascita di Gesù Cristo, alcuni ebrei interpretarono la cosa come l'avvento di una nuova fase nella vita dei credenti ed iniziarono a riferirsi a Cristo come al Messia per antonomasia.

Origini e celebrazioni

Le origini della festa di Natale Il Natale infatti iniziò a sostituirsi alle festività Romane del periodo di dicembre, considerate pagane e anti-cristiane. Nel 354, papa Liberus istituì la rappresentazione della natività di Gesù (con S. Giuseppe e la Vergine Maria) il 25 dicembre, mentre si celebrava la nascita del bambino ed il suo battesimo il 6 gennaio, con l'Epifania. La data del 25 dicembre fu scelta per distogliere i romani dall'idolatria dei culti di Mitra e del sole, ma prese una così grande importanza, nei secoli successivi, che presto il 25 dicembre divenne il primo giorno dell'anno liturgico. Un'altra usanza tipica del periodo natalizio è certamente quella di riprodurre, attraverso delle statuine, la scena che accompagnò la nascita di Gesù Cristo. L'usanza di fare il presepe, attraverso le statuine, non è molto antica, ma risale a San Francesco d'Assisi, che nel 1223 mise in atto il primo presepe umano.

Babbo Natale Una figura che viene subito alla mente pensando al Natale, è certamente quella di Babbo Natale. La figura di Babbo Natale in realtà è recente. In moltissime culture popolari esistono figure di folletti, spiriti o vecchietti che, ad un certo punto dell'anno, passano a premiare, o punire, i bambini a seconda di come si sono comportati durante l'anno. Uno di questi personaggi, nel Nord Europa, era San Nicola. San Nicola (270-310 d.C.), vescovo della città asiatica di Myra (nell'attuale Turchia), è ricordato nella tradizione cristiana come un uomo anziano, molto giusto, santo protettore dei bambini. Il giorno della sua festa, celebrata il 6 gennaio (giorno della sua morte), nell'antichità i bambini bravi ricevevano dei doni, e si diceva che li portasse il santo stesso. Questa tradizione si diffuse molto nel Nord Europa, e prese piede in Olanda, dove il santo era chiamato Sinter Klaas (San Nicola). Con l'emigrazione di molti olandesi nel Nuovo Mondo, la festa piano piano si diffuse in tutti gli Stati Uniti, divenendo la festa di Santa Claus (da Sinter Klaas). Santa Claus perse molti dei tratti severi di San Nicola, e si trasformò in un buon uomo, vestito con abiti da vescovo che distribuiva doni durante la notte del 24 dicembre, e non più il 6 gennaio. Nel 1823, poi, uno scrittore americano, Clement C. Moore, decise di raccogliere tutte le leggende e le tradizioni legate alla figura di Santa Claus in un libro, in cui tratteggiava la persona di Santa come un piccolo elfo curioso che passava attraverso i caminetti e che giungeva nelle case grazie alla sua slitta volante tirata da 8 renne. Questo libro, che ebbe una grandissima diffusione mondiale, influenzò moltissimo l'immagine che i bambini avevano di Santa Claus, ma soprattutto contribuì a diffonderne la credenza anche in Europa. L'origine vera e propria del Babbo Natale, come lo conosciamo noi, è però ancora posteriore, ed è dovuta al caricaturista americano Thomas Nast, che nel 1860 illustrò una vignetta su un giornale americano, disegnando Babbo Natale come un uomo (e non più un elfo), vestito di rosso con un vestito bordato di pelliccia bianca e con i pantaloni tenuti da una grossa cintura di pelle nera, che vive al polo Nord. Quest'immagine piacque molto alla Coca Cola Company, che decise di utilizzarla per le sua campagne pubblicitarie in tutto il mondo. Così facendo la Coca Cola contribuì enormemente a diffondere l'immagine di Babbo Natale che noi conosciamo fin da bambini: il simpatico vecchietto, con le guance rosa, la panciona, gli stivali neri e la lunga barba bianca. Col passare del tempo si diffuse anche l'idea che Babbo Natale potesse esaudire i desideri dei bambini, portando loro ciò che più volevano, grazie alle lettere che questi gli avrebbero scritto. Nel 1974, tre impiegati delle poste canadesi di Montreal, avendo notato la grande massa di lettere che arrivavano ogni anno per Babbo Natale (anche se c’è chi è convinto che la sua vera casa si trovi nel villaggio di Korvatunturi, in Lapponia), decisero di rispondere alle centinaia di bambini, dando vita alla vera e propria Posta di Babbo Natale. L'anno successivo ricevettero ancora più lettere, e poi sempre di più, tanto che nel 1983, le poste canadesi hanno indetto un servizio di posta speciale solo per Santa Claus (Babbo Natale), in cui il codice di avviamento postale è HOH OHO! Annalisa Rossi

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

INTERVISTE AI RAPPRE ...a cura di Simo, Lucky ed Ema

Nome: Carlotta Cognome: Ponzo Soprannome: Carly Età: 17 3 aggettivi per descriverti:

Nome: Edoardo Cognome: Zorniotti Soprannome: Zornio Età: 17 3 aggettivi per descriverti:

Nome: Roberto Cognome: Milano Soprannome: / Età: 18 3 aggettivi per descriverti:

addormentata, affamata, in ritardo

estroverso, attivo, egoista Scientifico, classico o linguistico? Scientifico

lunatico, splendido, importante

Scientifico, classico o linguistico? Classico 3 aggettivi per descrivere il liceo: caldo, con-le-bidelle-

belle, piccolo

Fidanzata? Lasciamo perdere…….

Ti sei pentita di essere uscita? No Una cosa che hai sempre voluto fare ma che non hai mai fatto: Scrivere un libro

Una cosa che hai fatto ma che non avresti voluto fare: Continuare a studiare,

anziché andare a lavorare! Mare o montagna? Mare

Beatles o Rolling stones? Beatles

Ora che sei rappresentante d’istituto pensi anche che uscirai come Miss Liceo? Sì!

La prima cosa che ti viene in mente quando ti dico: - Liceo: Meggy - Meggy: Torta - Veglie: Vestito - Autogestione: Casino - Tutti giù: Lucrezia, perché mi stai facendo l’intervista!

- Bra: Cherasco - Sabato sera: Arpino - Lunedì mattina: Pullman… inesorabilmente!

3 aggettivi per descrivere il liceo: divertente, impe-

gnativo, migliorabile Fidanzato? Sì, ma lei non è del liceo

Ti sei pentito di essere uscito? No Una cosa che hai sempre voluto fare ma che non hai mai fatto: Budging jumping

Una cosa che hai fatto ma che non avresti voluto fare: Troppe cose Mare o montagna? Mare Beatles o Rolling stones? Beatles

Ora che sei rappresentante d’istituto pensi anche che uscirai come Mister Liceo? No La prima cosa che ti viene in mente quando ti dico: - Liceo: Desi Viglierchio - Meggy: la Preside - Veglie: Ballomania - Autogestione: Una cavo-

lata!

- Tutti giù: giornalino - Bra: Arpino - Sabato sera: Amici - Lunedì mattina: Prolungo

il weekend

- 18 anni: La macchina

Nome: Carlo Cognome: Patria Soprannome: Praia (così suggerisce Edo)

Età: 19 3 aggettivi per descriverti: estroverso, matto,

Scientifico, classico o linguistico? Scientifico 3 aggettivi per descrivere il liceo: bello, molto duro in

nervoso

Fidanzato? Mmh…sì Ti sei pentito di essere uscito? No Una cosa che hai sempre voluto fare ma che non hai mai fatto: Andare a

versale, difficile (soprattutto alla fine!) Fidanzato? Sì, con Eleonora

5^, freddo

Dublino

Una cosa che hai fatto ma che non avresti voluto fare: Sopportare certe cose

Mare o montagna? Mare Beatles o Rolling Stones? Rolling Stones

Ora che sei rappresentante d’istituto pensi anche che uscirai come Mister Liceo? No La prima cosa che ti viene in mente quando ti dico: - Liceo: Rappresentante - Meggy: Molto simpatica - Veglie: Le più belle degli ultimi anni

- Autogestione: Impossibile - Tutti giù: Interessante - Bra: Arpino - Sabato sera: Ballomania

Scientifico, classico o linguistico? Scientifico 3 aggettivi per descrivere il liceo: divertente, uni-

Ti sei pentito di essere uscito? No Una cosa che hai sempre voluto fare ma che non hai mai fatto: Andaremene

Una cosa che hai fatto ma che non avresti voluto fare: Troppe cose Mare o montagna? Entrambi

Beatles o Rolling stones? Beatles, per sempre! Ora che sei rappresentante d’istituto pensi anche che uscirai come Mister Liceo? No La prima cosa che ti viene in mente quando ti dico: - Liceo: Amicizia - Meggy: la Preside - Veglie: Alcool - Autogestione: Assoluta-

super-veglione

mente nulla

- Lunedì mattina: Che palle

- Tutti giù: Gran giornali-

e che sonno!

no! Tutti Giù - Anno XII, N° 2

- 18 anni: Voiture…..La mac-

china!

Cose che farete sicuramente: Mister/Miss Liceo, veglie, abbracciamo i primini che si sentono soli, la Dolcevita e ci sorbiamo la Preside in tutti gli intervalli!

Cose che avete già fatto:

Allora: abbiamo già fatto una veglia, numerosi Consigli con la Preside, numerosi questionari, l’assemblea… Cose che non farete: La funivia tra Classico e Scientifico… penso…

Cosa hai chiesto a Babbo Natale? Una bicicletta senza rotelle!!!!

Cosa regaleresti ai tuoi colleghi rappresentanti? Un candido abbraccio a Roby, che già mi vuole bene… una pacca sulla spalla a Carlo… un’insegnante privato di italiano a Edo…Ah ah ah!

Un messaggio a tutti i liceali: Non fate mai questo tipo di

intervista alle 7,15 del mattino come ho fatto io…è distruttivo!

Cose che farete sicuramente: Cercheremo insieme alla Preside nelle sedi opportune di apportare le giuste modifiche per soddisfare le aspettative di coloro che rappresentiamo.

Cose che avete già fatto:

Programmare nel modo più idoneo l’assemblea. Cose che non farete: L’Autogestione

Cosa hai chiesto a Babbo Natale? Le migliori vacanze natalizie!

Cosa regaleresti ai tuoi colleghi rappresentanti? a Carlotta un paio di Converse, dato che ne ha poche J….......a Roby il biglietto per mosca per la finale di Champions di quest’anno tra Milan e Inter……e a Carlo una macchina nuova, per forza!

Un messaggio a tutti i liceali: Grazie a nome di

tutti per averci votati! Venite numerosi alla veglia del 15 Dicembre……….. Sarà una FIGATA!!!!!!!

Il o . . . e e v c li ne a l o t t o s

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

- 18 anni: Macchina Cose che farete sicuramente: Veglie, calcetto,

sempre

Mister/Miss Liceo…

- Lunedì mattina: Ritar-

Cose che avete già fatto:

do

L’assemblea e la pre-veglia a Sanfrè

Cose che non farete:

L’autogestione e il gemellaggio

Cosa hai chiesto a Babbo Natale? La Ranger

Rover Sport (E QUI INTERVIENE CECE, DICENDO: Anch’io voglio essere intervistato!!! E per Natale voglio il Cayenne con le ali come il Ranzani…)

Cosa regaleresti ai tuoi colleghi rappresentanti?

a Carlo un vetro per la Subaru, a Edo un biglietto per Mosca per la finale di Champions e a Carlotta un super cuore con su scritto “TI VOGLIO BENE!”

Un messaggio a tutti i liceali: Avete fatto bene a

votare questi grandiosi rappresentanti!

- Bra: Infanzia - Sabato sera: Amici di

- 18 anni: Macchina Cose che farete sicuramente: Veglie, calcetto e

iniziative inerenti all’unione degli studenti, tranne gli scioperi…

Cose che avete già fatto: L’assemblea Cose che non farete: La Sciata liceale sarà difficile da organizzare…

Cosa hai chiesto a Babbo Natale? Pietà Cosa regaleresti ai tuoi colleghi rappresentanti? a Carlotta una ricarica del telefono per farsi sentire più spesso…a Roby una maglietta della Juve…e a Edo un poster del Kareman.

Un messaggio a tutti i liceali: Non pensare

troppo alla scuola!

NOME

VOTI

1

ILARIA MANO

45

2

FRANCESCA RUFFINENGO

37

3

GIULIA CORINO

35

4

34

5

ELEONORA ALESSANDRIA ROBERTA LUINO

31

6

GIULIA FRANCHELLO

30

7

BEATRICE GIUGGIA

29

8

ALBA MAIMONE

28

9

FRANCESCA ALESSANDRIA MARTINA BERTELLO

22

10

Miss e m

18

MISS STILE NOME 1

CAROLA ZORNIOTTI

2

VERONICA AGU’

3

CHIARA MARENGO

MISS SIMPATIA

ORA ELEON RIA D N ALESSA CASTIG LIONE NADIA

VERONICA AGU’’

ELEONORA PRANDI GIULIA FRANCHELLO

MISS CULETTO

NOME

MISS PROF

NOME

NOME

1

FRANCESCA MARENGO

1

ELEONORA PRANDI

1

DESI VIGLIERCHIO

2

CHIARA MARENGO

2

ILARIA MANO

2

NADIA CASTIGLIONE

3

DEBORA PRANDI

3

ELENA SERRA

3

ROSSELLA MAGLIANO

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

mister...

NOME

VOTI

1

MIRKO OBERTO

47

2

EDOARDO TESTA

38

3

LUIGI IERARDI

34

4

ANDRES LAZZERETTI

32

5

MATTEO ODASO

28

6

SAMUELE DISEGNA

25

7

ALESSIO ROMANO

22

8

EDOARDO CRISTINO

21

9

STEFANO TORTA

20

10

ANDREA CRAVERO

15

MR STILE O MOREN ’ GALATA

ALESS I ROMA O NO

PIERPAOLO FACCIO

MR PROF

NOME 1

MORENO GALATA’

2

DAMIANO MOLLO

3

MATTIA PAGLIASSO

MR CULETTO

NOME

MR SIMPATIA

NOME

NOME

1

PIERPAOLO FACCIO

1

SAMUELE DISEGNA

1

GIOVANNI BELLOTTI

2

GRAZIANO AGLIO

2

STEFANO FENOGLIO

2

LUCA MOSSO

3

BIAGIO CONTERNO

3

EDOARDO TESTA

3

LUCA PASCHETTA

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

SPETTEGULESSS …c’è chi è affannato fra gli ultimi acquisti di Natale…chi pensa a una calda vacanza, magari sperduto in chissà quale isola lontana…chi invece si dà da fare per gli ultimi preparativi per la notte di San Silvestro…e chi invece, come i sottoscritti, scruta nel liceo…fino a trovare coppie nuove, volti nuovi…e diversamente dal solito ci siamo riusciti. Il nostro fiuto da spie ci ha portato a scoprire Edo Testa (VB) e Rossana Cammardella (IIIB), entrambi bravissimi a nascondersi da noi, anche se la scorsa veglia li ha rivelati; ma è anche il caso di Mattia Pagliasso (V B) e Ilaria Nesci (III D). Coppia nuova… o forse non del tutto, ma comunque super caliente è quella tra Edoardo Michelozzo (VB) e una “sconosciuta ragazzuola”. Invece… per quanto riguarda gli “scoop” del classico…rari ma pur sempre scoop…una certa Noemi (2 CLB) sembra essere felicemente legata a Fabrizio Vitale…ma più di questo noi non sappiamo; inoltre Alberto Vignola (IV ginn. A), è letteralmente circondato da ragazze, avrà fascino, sarà un classicista con un animo poetico, ma mandatelo da noi..!!! ahaah Cercano, invece, di sopravvivere le “solite” coppie, infatti Federico Tibaldi (3 cl.) continua a vivere tranquillo la sua “love story” con Martina Bertello (IIA), Damiano (III cl) con Elsa (ex liceale), Andrea Negro (I CL) con Adelaide Degioannini (III A) e Cj (II cl) e Cristina Mobilia (II Cl). Mentre per la chicchissima Carlotta Palone (1 cl)….sembra essere un periodo molto ma molto NO!!! Mmm (???) Ma….uhhhhhhhhhhhhh!!! ce ne eravamo quasi dimenticati…le sorelle Cualbu, ormai lontane da noi da molto tempo sono finalmente ritornate…e sembra andare bene la storia tra Simone Molinaro (III C) e Carla (2 cl), mentre Clara pensa solo a cercare una cura dimagrante (da aggiungere negli A.A.A of course!!! Ahahah). Comunque…tornando a noi…continua a procedere bene …ovviamente con alti e bassi…tra Chiara Maggiora (III B) e Davide Cucco (ex liceale), Lorenzo Bonetto (IV A ) e Eleonora Zorniotti (I A), Giuseppe Groppo (IV B) e Valentina Fissore (III B). Inoltre sembrano ornai essersi impossessati dei termosifoni della scuola Laura e Paolo e Chiara e Simone (IV C); sempre parlando della IV C, classe che pare essere molto affollata da coppie, sono legati anche Veronica Agù e Oberto Gili, Eleonora Alessandria e Giò Bellotti (IV B), Andrea Molineris e Sara Moscone (IV F). Purtroppo tutti occupati (XD), ma felicemente fidanzati i “ bellissimi” rappresentanti, Carlo Patria infatti è legato alla biondissima Eleonora Prandi (entrambi V B), Roberto Milano con Giulia Agù (sempre V B), Carlotta Ponzo (2 cl) con Tass (3 cl)… mentre il Zornio, sembra avere un flirt, purtroppo non si è capito bene con chi, ma ovviamente noi lo scopriremo… carissime fan!!! Hihihi… Nel frattempo speriamo che con la super-mega veglia di Natale, qualche nuova coppia riesca a riempire questi articoli…sempre meno entusiasmanti! Ma…essendo che Babbo Natale sarà Il “super guest” della serata speriamo che veramente porti tanto amore…bah…inoltre con l’anno nuovo e la mega festa organizzata a Villa Rambaudi da alcuni nostri liceali, si crede che ci siano davvero nuovi scoop… Nel frattempo…auguriamo a tutti un felice Natale e Magico anno nuovo…e per tutti voi…single, felici non felici, vogliosi o frigidi che siate… CARPE DIEM!!! Cogliate l’attimo…perché potrebbe essere l’occasione giusta!!! Maffi

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

IN: Piovano! Piovano! E ancora Piovano! Nel suo nonchalant ensemble di pelliccia argentata, fuseaux a costine marroni e cappellino pillbox rosso. Spazio anche agli accessori, meno evidenti ma comunque essenziali: orecchini geometrici neri e rossi, foulard a stampa retrò dal sapore piuttosto maschile e borsa-scatola rigida con rifiniture di vernice bordeaux shocking. Una personalissima proposta di stile che mi ha rimandato ad una fotografia scattata dalla mitica Diane Arbus nel 1966: due signore perbene in eleganti tailleur, cappello pillbox maculato una e fez nero l’altra,sigaretta in mano e leggero distacco aristocratico. Meravigliosi anacronismi! La professoressa Piovano è un esempio del fascino che risiede nella scelta di un’individualità stilistica marcata… flamboyante!

Two ladies at the automat, New York,1966.

OUT: Bè,QUASI tutti voi…addobbi natalizi di un ipotetico albero del trash!

Kisses Arbiter Elegantiae

IL R E N R O C DELLO SPORT

Cari lettori amanti dello sport ormai ci siamo. I rappresentanti sono stati eletti e si sono messi al lavoro per realizzare concretamente le nostre aspettative riguardo al caro vecchio Torneo di calcetto, che anche questo anno si preannuncia non adatto ai deboli di cuori e pieno di sorprese. Ma analizziamolo proseguendo per numeri.

9: le squadre partecipanti. Meno numerose degli anni passati, è vero, ma non per questo inferiori in quanto a gioco e voglia di combattere. Infatti il team vincitore dello scorso anno non c’è più, perciò tutti vorranno imporre la propria supremazia sugli alti e aggiudicarsi così il titolo di campioni. 1: 2:

il girone. All’italiana, detto anche “tutti contro tutti”.

i campi in cui si giocheranno le partite. Questo anno le partite si disputeranno ai campi da calcetto dell’ A.C. BRA, in modo che ogni giornata si affronteranno…

4: squadre contemporaneamente, ovvero tutte tranne… 1, che, a turno, riposerà. 40: € di iscrizione richiesti a ogni squadra per poter partecipare. Non è poco, ma si spera che saranno usati in modo utile (magari per acquistare premi un po’ più

decenti…).

15: gol promessi da Dellavalle per questa stagione…(ah!ah!) 115: i gol che sbaglierà Panero…(si scherza Pane! siamo tra amici…!) 5: i giocatori in campo! Per chi ancora non lo sapesse, infatti , questo è un torneo di calcio a cinque. (ragà, non è poi così semplice trovare abbastanza minchiate per allungare l’articolo…).

0: le contestazioni che saranno fatte all’arbitro. Siamo stufi di polemiche e insulti con gli arbitri. Tanto sono una razza bastarda si sa, lasciamoli perdere.(si scherza…sempre tra amici…!) 700 (circa): i tifosi di questi liceo che vi sosterranno in ogni momento e saranno il vostro…sesto uomo in campo. 38-39:il numero di scarpe di Messa…CIT MA BUN! POCHI: i giorni di trepidazione che ci separano dall’evento sportivo più atteso del Liceo Scientifico-Classico- Linguistico G. Giolitti- G.B. Gandino…TREMATE, TREMATE, LE PARTITE SON TORNATE!!!

WALLACE

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

- Ipsi Dixerunt -

Ed eccole qui, puntuali come sempre, le perle di saggezza dei nostri professori. Si ringraziano tutti coloro ci hanno inviato il materiale prezioso… Buon divertimento!!

RAMPADO: * - La prossima pagina del giornalino si intitolerà: “Salviamo Operti dalla Soldano” * - Marini è il prototipo dell’economista perfetto: me la vedo fra vent’anni che arriva in sala di amministrazione, si toglie gli occhiali, si tira indietro i capelli, poi…”Tu, tu, tu. Licenziati” * - Io non so come fate ad andare in stand bye così facilmente. Un maestro di yoga ci impiega 20 anni e voi in un attimo, durante le ore di fisica, ci riuscite. Che poi sti corsi di yoga sono carissimi! C’è gente che spende un sacco di soldi per andare lì a contorcersi e ottenere il distaccamento della mente dal corpo…! Ci ho già pensato: al posto di insegnare fisica apro un corso di yoga, yoga-fisica. In 9 lezioni raggiungerete l’illuminazione. * - “Hasani!” Alunna: ”Che c’è?” Prof: “Ah, no, non sei tu. E’ la musica che arriva dall’aula magna!” * - Chiesa, rispondi entro questo millennio! * - Non tutti lo sanno, ma i cinghiali hanno, per abitudine, il vizio di mettersi le corna. * - Ragazzi, voi riferite a questa entità (cfr ipsi di Martini) se gli piacerebbe una maglietta con la foto di un cinghiale e la scritta: “LUI MI TEME, TU NO?!” * - Mentre io interrogo le due tapine… * - Un cateto è uguale all’ipotenusa per il seno dell’angolo opposto…..serve a qualcosa adesso? No, però è sempre bello tirarla in ballo. * - Chi fa male la prova comune avrà anche un voto in meno nella prossima interrogazione orale. * - Ecco…questo è il noto grafico della funzione ubriaca…di Operti e Mana… * - Ok, tipo Marines… (intonando la canzoncina) Un Due Tre, Come Sono Motivato, Eh Eh Eh… * - Questa è la parte di fisica più noiosa del programma… alunno: però è molto bella?! prof: no! Fa proprio schifo! * - Non fate gli impediti!! * - Se uno che sbaglia questo poi vuole fare medicina, bocciarlo diventa un imperativo morale! * - Ma sì…Genta e Brizio al di fuori della scuola sono simpatici…e…graziosi…. * - Quando vi guardo mi convinco che la fine della civiltà occidentale è vicina! * - Ipese Dixit: basta usare metodi repressivi, altro che patto d’istituto…sono tutte palle! …e questa potete scriverla! * - Ok, oggi interrogo! alunni: Nooooooooooooooooooo Prof: sapete perché vi faccio fare così?! Perché fra 20anni probabilmente nessuno di voi si ricorderà più nulla di matematica e fisica, ma vi ricorderete ancora di questi momenti! * (parlando da solo) Gli ho detto mille volte di non

scrivere l’equazione della retta così e loro niente…più glielo dico, più loro…ZAC…la scrivono! * - Se lanci un dado quante possibilità hai che esca il tre? alunna: mmh…una su dieci?! prof: Ma con che dadi giochi tu?! * - La tua è una gamma stanca…ha un abbiocco! * - Io sono il professore e faccio quello che voglio!! * - Invece di progredire, regredite, tornate allo stato primordiale…ora di quinta rifaremo le tabelline! * (pillole di saggezza) La morte è l’unica certezza della nostra vita ed è quella che non potremo mai verificare… SOLDANO: * - hai ancora avuto la protervia (???) di non ammettere la tua colpa. * Alunno: “Ma prof, perché mi annulla il compito?” Prof: “Per avvertimento” GAIDO: * - Mana, lo vuoi un pezzo di coppa sul cranio? * - Silvia! Alunna: “Chi?” Prof: “Perché, non ti chiami Silvia?” * - Per Giove!! – (dopo lo sguardo perplesso della classe)- Io posso dirlo, sono cristiano quindi posso imprecare contro gli dei dell’Olimpo!! MARTINI: * - oh, ragazzi! Fate finta di niente e chiedete a Rampado del suo rapporto con i cinghiali….io però non vi ho detto niente, sia ben chiaro. * Alunno: - Il famoso cinghiale detto aper, apris in latino Prof: “Infatti si parla dell’aprologia di Rampado”. * - Ecco… questo telecomando è stato dichiarato patrimonio dell’umanità perché oltre 200 specie di batteri in via d’estinzione ci sono annidati…eeh…che animali straordinari!! * - Perché se i monsù (piemontese) sono un’arma convenzionale, le madame sono un’arma nucleare! * (infervorandosi): è una cosa senza senso: saggio lungo o 4 o 5 fogli. Ma o è 4 o è 5, non 4 o 5! * - Stanotte non ho chiuso occhio, ho dormito un’ora e tre quarti….se ciò derivasse da attività ludiche sarei ben contento, ma purtroppo era proprio solo il fatto di non riuscire a dormire. * - Io potrò anche non capire il discorso della Nike, ma i doppi sensi li capisco subito al volo! * - …oltre al contenuto è anche importante quello che dicete. * - ora che abbiamo eliminato l’effetto bue e asino possiamo anche rientrare. * - Io sono un giovane di antico pelo, come Caronte. * - …..dove la notizia più importante è la morte della mucca Carolina, vincitrice del “Gran Premio della Coscia” * (parlando della sua cravatta con disegni di elefanti): siccome sono un latinista retrogrado, l’elefante fa molto cartaginese. * - ieri notte mi sono svegliato in preda alla pizza al tartufo. * (parlando di Tasso) …andava da quelli dell’Inquisizione dicendo: “per favore, per favore, vi prego, analizzate i miei libri!” e loro gli rispondevano: “Ma guardi Tasso, va tutto bene, non c’è nulla di eretico…” Tutti Giù - Anno XII, N° 2

* - …dopo aver verificato la lucidità del docente… * - Ma chi avete adesso? alunno: Gaido…ma è in ritardo MARTINI: eeh…non c’è più religione! * alunno: - Ma Dante è morto! Prof: Ebbene, non vorrei turbarvi con questa notizia ma tutto gli autori che abbiamo studiato in italiano e latino sono morti… tranne Tacito che era già morto in vita…… * alunno: - Ma prof, qual è la radice del nome Azzo? prof: mmh…suppongo sia un’abbreviazione… SEMPREVIVO: * - il CaO…eh…ci salutiamo!! * - L’atomo del primo gruppo non vede l’ora di cedere un elettrone, l’atomo dell’ultimo gruppo invece non lo cede neanche morto… anzi… * (rivolta a Edoardo B. mentre sua sorella Martina è interrogata) Come nella pubblicità della Mastercard! Il turno di tuo fratello non ha prezzo... DIALOGO MARTINI-RAMPADO: RAMPADO: “Lo sai qual è il metodo che usano per non farmi interrogare?” MARTINI: “Sì, sì, quello che fanno anche con me” RAMPADO: “No, no, tutto un altro stile! Senti: ragazzi, adesso interrogo!” ALUNNI: “Nooooooo prooooof!” (con Rampado che si improvvisa direttore di orchestra) MARTINI: “Invece nelle mie lezioni mi fanno parlare e quando vedono che mi infervoro pensano: l’abbiamo scampata! E poi lui (indica un alunno) è il caposquadra nel farmi perdere tempo”. RAMPADO: “Poi stavo pensando che a fine anno potremmo fare il numero di chiusura dello spettacolo: un coro di nooooo!” MARTINI: “Ci vorrebbe anche uno spartito e una bella melodia”. RAMPADO: “No, no, così al naturale, che è più bello!” INGLESE: * Alunno: - Dov’è capoverde? Prof: - Dove ci sono i vulcani!! * - …come ad esempio la catena montuosa dell’Iverest… * - queste mappe geografiche risalgono a 10000 anni fa Alunno: - ma prof non c’era la scrittura 10000 anni fa I: - …ed è proprio questo il problema!!! * alunno: - oggi c’e chimica! I: - ma sei fumato?? * alunno: - prof sa che uno ha ucciso 3 persone e coi loro corpi ha fatto il sapone?? Inglese: - beh?!?...è normale!!! * - quand’ero piccola io stavo che dormivo con le pecore… * - quando la terra è diventata la terra.. * - scrivi una A grande ma piccolina * - lui è un diversamente abile! * - La scienza è l’orologio che tieni al polso… RUELLA * - vieni Guida?? Guida: no prof…magari domani… Ruella: - nn mi interessa se oggi, domani o in cabina telefonica.. CONTERNO Tutti Giù - Anno XII, N° 2

* - Ridete...ridete...!!!Tanto il riso fa buon sangue. Però ricordatevi che ci sono anche le emorragie… * - Secondo te cosa stiamo spiegando?? La collezione di farfalle di mia nonna??? * - Non c’ è mica scritto speaker’s corner qua fuori. C’è scritto IIIA!!! * - Una volta c’era la pubblicità: “C’è Gigi? No, c’è la cremeria!”.. Nel caso nostro: “c’è Bergesio? No, c’è la suoneria!! [vedi bollini a pois] * - eh eh… meno male che mi avete detto che venerdì c’è sciopero così Zorniotti non viene… Zorniotti: - no no io vengo!! Prof: - accadrà poi che ti inventi qualcosa di strano...che ne so...lo sciopero dei rappresentanti delle farfalle!!! * - E io cosa ti metto sul pagellino, MISSING?? Bellotti: - metta NON PERVENUTO!! Prof: - eh sì, non pervenuto, metto Helsinky –2!! * - I medici non c’erano ancora per fortuna….. Infatti c’erano solo i farmacisti… * - Poggio deriva da poggiolo…..perchè sta sul balcone! * (a Bergesio che non segue): - Bergesio tu non lo mangi mai vero il pesce? Perché chi dorme non piglia pesci… * (a Zorniotti): - Tu ti guardi allo specchio e dici: “specchio specchio delle mie brame, chi rompe di più nel reame?? * Ingrassia: - L’ottimismo è il profumo della vita! Prof: - Sì, tu preparati da 10, poi io ti do 2 e vediamo l’ottimismo come profuma, anzi come puzza!!! * - C’è una gerarchia in tutte le cose… La juventus è sopra…. Tutto il resto è sotto [beh rubando……] * - Cola Coluccio Salutati, l’inventore delle bollicine FRANCIA * - Questi materiali hanno la caratterista di assorbere * - n°17...signores e signoris.... * - Se tu parli io non la manco sento!! * - Io vi do 3...2...1...0...contatto!!! * - E adesso gli esercizi...taratatatà!! * - State attenti pollastri * (dopo i frequenti nomi dati a Teq (t equivalente)) Chi più ne ha più ne metta!! t equino, t equinozio, t equidistante.... * - Mi verrebbe da fare tanti discorsi seri...ma dovete fare le vostre esperienze… * - Ognuno di noi ha una storia con la fisica… INFANTINO * - Ti chiedo una domanda… * - Esci o ti sbutto fuori!! * - Non mi interessa!! Io entro e vi faccio fare le frasi! Mi so difendere pure!! * - Egli si crede di sapere tutto... * - Guarda che ti metto una nota!! La classe: prof non c’è più spazio!! Panny alla lavagna * - Siamo dei barbari o siamo in Italia?!?(...) * - Vogliamo scrivere una nota alla mamma?? * - Chiamo a tutti i vostri genitori! LODRONI * - Magliano, ma cosa leggi il giornalino infilato nel quaderno? Cioè...ma sei in prima fila, te ne rendi conto?? RIBOTTA: * - Pensate che una volta, quando non ero ancora furbo… SILVESTRI: * - Chi si ricorda qualche opera del Mantegna? Ferra: - Io, io! Mi ricordo quella dove c’è Cristo che dorme… Prof: - Macchè dorme! Quello è morto!!

Prof: - Bravi, questa è cultura di base…. GIARDINI: - Cosa fai poi all’università? Il becchino? PRANDI * - Dire che il linguaggio delle three witches in Macbeth è simile a una filastrocca non significa che c’è scritto “ambarabacicciccò le tre streghe sul comò”!!! * - Di solito i “lovers si lavano”…(notare l’assonanza dei due termini…) * - Como si toglie le spalline del reggiseno per importunare Serafini… * - Non si gioca nelle mie ore ma si trema di terrore! liceo scientifico!! * - Ma con quel look tutto “pierciato”da puntaspilli…da te ci si VIASSONE: aspetta che stacchi certe * (dopo una lunga quanto interessantissima discussione sui nomi Madonne da far impallidire i bambini! strani dei VIP…): Un bel nome per uno della famiglia Elkan * (la classe discute sul signisarebbe TOBIA…EL-KAN!!! ficato di Halloween…) FERRERO: Magari in disco ci vai lo * - Eh, anche io di notte sogno una moglie migliore… stesso, senza essere vestiti * - Quando voglio sentire meglio mi metto gli occhiali… per da vampiri…o da leggere il labiale! “vampirla”! * (il Ferro sta leggendo la lettera che la nostra compagna * - La classe si lamenta perCarla ci ha inviato dalla Nuova Zelanda…) “ Ho fatto accorché nessuno riesce a leggere ciare la gonnellina”…sporcaccina… * - Ma dai che siete tutti belli, non avete mica quelle orecchie le diapositive proiettate sul muro e l’angelica :”Voi maschietti non lamentatevi perché è dell’aquila! (?) chiaro a tutti il motivo della vostra cecità!!!” BOVIO * - Questo studiatelo bene perché ci servirà sicuramente l’anno * - Cosa mangiava Eta Beta? scorso… IV B: - Naftalina! SCARZELLO * - Sembrate quelle vecchie a messa che scartocciano di nascosto le loro cartacce di caramelle e non vogliono farsi vedere! * - Messa spostati vicino a Le Mura… è meglio Le Mura di Buonaurio, fidati! Io me ne intendo di uomini!! * (alla seconda liceo classico B): - Voi siete al quarto anno di

-Il Tempio del Bulgaro-

Egli è Colui che ha il potere, Colui che ha nelle mani il nostro destino… Come non potergli dedicare almeno un Tempio tutto suo?! Udite gente, e meditate…

* - Le ninfe… mmm… come posso spiegare? …mmm… erano fanciulle di costumi abbastanza liberi… …mi sembra di essermi spiegato…” * - Borio, sarai una disgraziata, ma qualcosa di interessante l’hai detto!!” * (Durante l’interrogazione): - Bettassa: “La Bolla Unam Sanctam sostiene che la chiesa ha una sola testa…” Bulgarini: “Si e non diciamo di cosa…” * D’arrigo: “Ma vaffan…” Bulgaro: “Ehm… I consigli turistici teneteli per voi!!” * - …senza fare truzzerie… * (Durante la lezione un gruppetto dal fondo della classe): “Banana, nana, nana; Mela mangio, me la mangio…” Bulgarini: “Allora, abbiamo finito con sto ortofrutta?” * - I legge dell’idraulica: Le “persone cattive” sono sempre a galla, galleggiano sempre!!” (le perle di saggezza di Bulgarini) * Ervin: “Ahia che male, ahia che male…” Bulgarini: “Cosa succede, è la volta che muori? …tutti a piangere… * - Dovrei chiamarti AGITATO non MOSSO! * - Come mai è andata via prima Bongiovanni? IV B: - E’ svenuta! Bulgarini: - Come mai? Le capita spesso? IV B: - si ha la pressione bassa…

Bulgarini: - Invece Mosso mi sa che ce l’ha molto alta!! * - Cosa vuole fare Damsi dopo il liceo? IV B: - Lo psicologo! Bulgarini: - Io gli consiglierei il Dams… * - Qui c’è molta tolleranza… Non è praticamente una scuola, è una casa della tolleranza!! * - Non studiate fisica nella mia ora, tanto non serve a niente! Zorniotti: - Fisica o storia?? Bulgarini: - Tutte e due!! Ma in particolare non serve a niente studiare fisica nell’ora di storia, e storia nell’ora di fisica! Bellotti: - infatti io sto studiando italiano… Bulgarini (senza capire quello che ha detto Bellotti): - Ah già voi non studiate storia né nell’ora i fisica né in quella di storia!! * - Quali sono i tre settori?? Legislativo, amministrativo….e beh… mi sfuggono come trote * - Quando voi vi sposerete, a 50 anni ormai, e comprerete casa sperando di non cadere nelle mani del mutuo a tasso variabile depositerete la casa al catasto. Poi dovrete pagare le tasse… Se avete la fortuna di avere una casa magari in Sardegna potrete sperare di non pagare l’ICI, ma questo sempre solo se cade Prodi!!

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

BOLLINI A POIS BIGLIETTI DA VISITA. Matteo Calò (anche noto come zac),il bel fusto di 5° ginnasio, si è fatto conoscere tra i corridoi del Classico mediante improbabili quanto ridicoli biglietti da visita!Con tanto di numero di cellulare e contatto MSN! Se era una tattica per conoscere e baccagliare qualche tipa… mi sa che non ha funzionato! Anzi:è stato solo un modo per far divertire gli altri studenti che lo riempivano di squilli ogni minuto! MA LA TESTA??. Quel simpaticone del Siggio (Carlo Giovanni Boffa per gli sprovveduti…) non cambia mai. Martedì 13/11 per i grecisti delle 1e liceo classico A e B era prevista la prova comune di greco, il che significava ovviamente portare il dizionario di greco. Ma il Siggio (1a liceo A) ovviamente non se l’era portato! Allora,in preda al panico, irrompeva nella classe 1° liceo B per chiedere un dizionario. Quando la classe risponde che serviva anche a loro, lo sconsolato Siggio commenta con un:” Ah già…è vero.” IRMA AVVELENATRICE DI PATATINE! Sabato 10/11, alle ore 5:10 circa, due studenti del classico, tali Andrea Ferraro e Andrea Negro, hanno avuto un terribile attacco di mal di pancia, molto probabilmente causato dalle patatine (gli inquirenti aggiungono “ovviamente manipolate”…) di Mamma Irma. Si attendono ulteriori chiarimenti dalle indagini in corso. HALLOWEEN CLASSICISTA. Mercoledì 31/10,durante l’intervallo,i poveri studenti del classico sono stati terrorizzati e scioccati da due misteriosi mostri, un diavolo(Dellavalle?) e Il Corvo(Le Mura?), i quali si aggiravano nonostante gli sguardi preoccupati dei prof e i rimproveri della bidella Maria!

SPOGLIARELLO. Enrico Gramaglia (I B) , brillante giocatore dell’Abet Basket Bra, durante la scorsa partita, prima del tiro libero, entrò in conflitto con la canottiera della divisa. ‘Indi per risistemarla ha pensato bene di tirarsi giù i pantaloncini davanti a tutto il Palazzetto e tra le risate generali e le madri che coprivano premurosamente gli occhi alle figlie. (Enry, tanto sei scarso!!! By Elisa) NON SI FA. Come sappiamo tutti ,purtroppo, è mancato Claudio Carbone ,cognato della prof.ssa Annalisa Rossi( alla cui famiglia poniamo le più sentite condoglianze). Al suo funerale si sono recati alcuni studenti del liceo, fra cui alcuni ragazzi di una della due 3a liceo classico (di cui omettiamo la sezione per tutelarne la privacy…), che hanno pensato bene di andarci per potersi giustificare di una lezione il mattino successivo. IMBOSCAMENTO MAL RIUSCITO. Il bollino è d’obbligo per la coppia Fissore Cristiano e Allocco Arianna (entrambi 2° classico B).Nell’intervallo di giovedì 15/11 i due innamorati si sono imboscati in una zona appartata del classico chiudendosi però al suo interno. Infatti allo squillo della campanella i loro compagni hanno dovuto pregare la bidella affinché aprisse la porta dello stanzino e li tirasse fuori!A proposito dell’accaduto il prof. Ferrero ha commentato in questo modo:”Ma Fissore! Ti ho raccomandato fin da quando eri bambino più serità meno imboscamento!..Per quanto riguarda Allocco sappiamo che è un’anima persa!!” THE CHAMPION. Bollino anche a Alberto Bergesio (4°B), il quale detiene già un paio di note sul registro perché gli è squillato il cellulare in classe! E lo sapete quale è la sua suoneria?? L’inno della UEFA Champion’s League! Vai campione!!!

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI Cari liceali, anche quest’anno il Natale è alle porte e l’ansia da regali inizia ad assalirci. Eh già, che Natale sarebbe senza scambio di doni?? Ma fare i regali ai propri amici diventa sempre più difficile, perché ci si è già fatti ogni genere di regali, e si rischia di riciclare quelli degli anni scorsi, di scambiarsi lo stesso “pensiero” (vero Marty??) o di far passare il 25 senza aver comprato un tubo di nulla ai vostri friends, che, anche se dicono di no, se la prendono se non ricevono niente.. Eccovi allora alcuni consigli della zia BaBi per regali dell’ultimo momento semplici, economici e che gioveranno anche chi li fa. Per tutti i classicisti, vi assicuro che il regalo più azzeccato e utile che si possa fare è “l’opera omnia” dei verbi greci, il BIGNAMI (673 verbi difficili e 24000 forme verbali irregolari indecifrabili), accompagnato da un corso presso la sottoscritta per imparare ad usarlo durante i compiti in classe senza essere sgamati. Alternativa validissima per tutti è la CALCOLATRICE SCIENTIFICA: eviterete a chi la riceve di andare l’ora prima del compito di mate a cercarla disperatamente in tutte le classi, ma mi raccomando, che abbia il fondo largo, in moto da poterci infilare dentro tutti i teoremi che volete!! Terza idea regalo, una bella RICARICA fa davvero sempre piacere a tutti (anche al donatore, così eviterà di sentirsi chiedere quella fatidica frase “hai soldi x un messaggio??” almeno per un mese). Se il vostro problema è che vi fregano i fogli protocollo, regalatene una scorta annuale a chi in genere ve li scrocca. Se poi siete bravi nella traduzioni, regalate un buono ai vostri amici per una versione gratis nel prossimo quadrimestre (un 7 senza faticare è una vera gioia..): non spendete niente, ma attenzione a non doverlo spiegare alla prof che il contenuto di quel bigliettino era il regalo di Natale per il vostro vicino di banco!! Vi ricordo di star attenti a TOGLIERE IL PREZZO, soprattutto se il regalo è costato poco!! Regalate senza lesinare il vostro sorriso, un po’ del vostro tempo e tanta @llegria a chi volete bene.. Buon Natale a tutti, non bevete troppo a capodanno in modo da non rovinare la festa agli altri (riferimenti a fatti o persone reali sono puramente casuali!!), almeno quest’anno cercate di mantenere i buoni propositi e state bravi altrimenti il 6 gennaio carbone a tutti!! BaBi

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

OROSCOPACCO ...a cura di Chiaronza, Carly e Vero

acquario: Con Venere nel segno possiamo dirvi con sicurezza che alla veglia farete strage di cuori….basta che non vi facciate trascinare troppo dai bollenti spiriti negli angoli più remoti del Ballomania…ahahah…tanta fortuna…almeno a voi!! pesci: Una breve frase per descrivervi “Quando la volpe vede il coniglio in trappola, la volpe corre veloce verso il coniglio….. ma non per aiutarlo…” bhe vi abbiamo riscoperti ultimamente…e si, siamo sincere ci andate a genio!! Ah prima di sedervi guardate che non ci sia una torta nei paraggi!! ariete: In vena di nuove conquiste,elargite baci segreti, attenti a non giocare con il fuoco….l’ariete ha le corna non le presine!!! toro: La Paul Frenk rimane la vostra marca preferita (anche per l’intimo)…scimmiette a parte staccatevi dal “Palo” e buttatevi nella mischia!! In più dopo il ritorno di una persona importante per voi….cosa volete di più dalla vita??? Ok domanda retorica: un Lucano! cancro: Il “trio scomodo”colpisce ancora….dovete scegliere…il MANAGE A TROIS non e più di moda…. gemelli: Ormai conosciamo le vostre performance dello scorso Capodanno….vi auguriamo con tutto il cuore di replicare…ma ricordate: “Preservate sempre le vostre cose”….ahahaahah leone: Un letto disfatto e testimone della passione con…ehhhh… prossimo numero!!!! Comunque rimane il segno della bellezza disarmante… forza lista 4 (ok lo sappiamo ci sono già state le votazioni…) vergine: Mancate first lady…bhe c’è sempre il prossimo anno…si, oggi sono in vena di dispensare consigli! Bhe il più adatto a voi, persone materiali, anche in amore è: “meglio poveri ma felici…..” bilancia: Dovete ancora riprendervi dai postumi dell’ultima sbornia, ma ricordate “in vino veritas”….questa è la dura vita del ricco in mezzo ai poveri…… scorpione: I pesci sembrano avervi mangiato la lingua…però in fondo siete sempre voi…soprattutto illuminatevi all’idea di passare un meraviglioso, stratosferico capodanno…siiiiiiii…si potrebbe tentare con il bowling sul ghiaccio!!!! sagittario: Voci indiscrete dicono che vogliate mettere la testa a posto, abbandonati ormai i gran bei vecchi tempi, quelli delle MILLE IN UNA NOTTE!!!!!!! capricorno: In prossimità del compleanno vi facciamo tanto auguri, esigiamo l’invito ad una bella festa…con tanto di alcool gratis!!!!!

A NATALE TUTTI PIU BUONI O SOLO PIU IPOCRITI? Anche quest’anno si ripete una ricorrenza religiosa e socioculturale tra le più importanti: il Natale, ovvero la celebrazione dell’avvento di un bambino nato oltre duemila anni fa che, adulto, ha dato una svolta fondamentale alla religione, alla storia e, più in generale, a tutta la cultura occidentale che, a distanza di due millenni, è ancora impregnata del suo pensiero. Tuttavia il Natale non è solo questo, infatti è anche un momento per stare con la propria famiglia, con le persone che si amano e, non dimentichiamolo, per scambiarsi doni. In più, nel periodo natalizio, si manifesta nell’animo umano un sentimento di bontà e tolleranza maggiori nei confronti del prossimo: ma perché vediamo mostrarsi chiaramente tra le persone questa magnanimità soltanto in un momento particolare dell’anno? Questo sentimento è forse direttamente e naturalmente riconducibile al periodo in cui cade il Natale? Dove va ricercata l’assenza, nel corso di tutto resto dell’anno, di questa

grande disponibilità verso gli altri esseri umani? C’è forse la possibilità che alle spalle di questa altrimenti inspiegata bontà d’animo sia celato un pizzico di ipocrisia? Questa non è un’opinione che vuole imporsi ad ogni costo, ma serve a fornire uno spunto per riflettere, che mi diede alcuni anni fa un professore e su cui ho avuto modo di rimuginare a lungo. Con ciò non si vuole andare contro alle dimostrazioni di bontà e generosità nel periodo antecedente il Natale (che sono già qualcosa!), però sarebbe decisamente più opportuno, e forse anche un po’ più coerente, dare prova della stessa umanità a prescindere dalle festività invernali. Tutto questo non serve a fare dell’inutile e, talvolta, anche irritante buonismo –di cui chiunque è capace e che finisce sempre per essere sprecato- ma è teso a raggiungere un’onestà e una sincerità maggiori nei confronti degli altri e verso sé stessi. Luca

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

IRMA’s INTERVIEW: “Andiamo da Irma?” Alzi la mano (sì, noi della redazione vi vediamo comunque…) o scagli la prima pietra chi non ha mai pronunciato questa frase almeno una volta nella vita. Alzi la mano chi, in qualche paccuso sabato o venerdì sera braidese, in preda al panico per l’imbarazzo della scelta sul da farsi (ovvero nulla), non ha visto nel rinchiudersi da Mama Irma la soluzione migliore. Perché Irma ormai è una di quelle cose che sono entrate a far parte della vita quotidiana e nel dizionario degli “zizzoliani”;è una di quelle cose che segnano e uniscono una generazione (in questo caso addirittura tre…); è una di quelle cose che non possono scomparire così da un momento all’altro. Irma è un classico. Come lo sono i “rai-ban” nel campo degli occhiali, il fish&chips inglese, la bagna cauda e i puvrum bagnò int’ oli piemontesi, Sergio Leone nel genere western, Dante e Manzoni nella letteratura italiana, Shakespeare in quella inglese… Insomma, quel “Golden Cock Pub” all’angolo di Piazza Carlo Alberto ha fatto la storia. Se poi vogliamo parlare dell’Irma in carne ed ossa, per quanto possiamo conoscerla, beh, lei è un mito!(e non solo per l’età…!). Pensate soltanto che sei giorni su sette è sempre lì nella sua tana a servire hot dog, birra e patatine fino alla 3-4 del mattino. Tutte le sante sere. Pensate al fatto che, come lei stessa ci ha raccontato , innumerevoli volte si è caricata in auto i ciucchi per ricondurli a casa sani a salvi. E se avreste avuto l’occasione di guardarla negli occhi lucidi mentre narrava la sua avventura con un ragazzo nell’atto d iniettarsi droga nelle vene, avreste potuto scorgere in lei quel sentimento mammesco verso i “suoi” ragazzi, più figli che clienti. E quando alla domanda “Birra preferita?” risponde in modo serio:”No, io non bevo birra…solo VODKA LISCIA” (mentre se ne fa versare un po’ nel bicchiere da una cameriera!), l’immagine del mito viene fuori più che mai! Ecco allora l’intervista a un mito, compiuta in una delle tante fredde serate braidesi riscaldate dall’affetto e dal calore di quel magico pub…E DA QUALCHE BIONDA IN PIù!!!( birra, ovviamente…) ALLORA, IRMA…RACCONTACI UN Pò COSA VOGLIONO FARTI…

Dunque, il Macabre ha aperto 35 anni fa…e noi sono ormai 27 anni che siamo in piedi. E adesso ci trattano come stracci vecchi! Montà ha comprato tutto l’angolo dalla Cassa di Risparmio fino a dopo LeMacabre e vuole buttare giù tutto. Non dovrebbero nemmeno lasciare costruire in un posto come questo, potrebbe anche diventare un luogo d’interesse storico-culturale…dovete sapere che una volta qua c’era uno tra i più rinomati ristoranti di Bra: “I Buoi Rossi”. Al piano di sopra aveva anche dieci camere, e vi ha dormito il primo presidente della repubblica: Einaudi. Dicono fosse meraviglioso, tutto rivestito di velluto rosso…e adesso vogliono cancellare tutto. Questi sono tutti palazzi dell’ ‘800…perchè non ristrutturarli e rivalorizzarli?

MA QUANDO DOVRAI ANDARTENE? Beh, lo sfratto è per Febbraio…mi sono anche proposta di acquistare i muri, ma non c’è stato nulla da fare.

persone che da sole non entrerebbero in tutti gli altri posti, qui, invece possono venire, fare due parole, stare bene. Tra l’altro offro anche un servizio alla città: per sei giorni a settimana rimango aperta fino alle 3/4 di notte…chi altro lo fa?! E il Macabre idem, è l’unica discoteca nel centro!

E SI Può FARE QUALCOSA PER IMPEDIRE TUTTO Ciò?

Purtroppo si può solo cercare di toccare il cuore del comune e di Montà…e poi c’è una raccolta firme…

MA DICI CHE SERVE? Beh, era già stata fatta per evitare il parcheggio sotterraneo sotto Piazza CarloAlberto che avrebbe distrutto la fisionomia della piazza stessa…e aveva funzionato.

MA SE DOVESSE DAVVERO FINIRE TUTTO, C’è QUALCHE SPERANZA PER UN “SECONDO” IRMA?

Non lo so, fosse per me continuerei…ma è difficile trovare un altro posto. Sono andata a vedere al Movicentro, ma è impossibile aprire un pub lì…ci sarebbe un locale di quasi 200m di fianco al Politeama, ma è difficile che il comune me lo lasci ristrutturare… Comunque se per Febbraio non ci trovano un altro posto…io sto qua!

OK, ORA QUALCHE DOMANDA SU DI TE: FILM PREFERITO? Mmh…ma non so…non vado molto al Cinema…ah, ho visto Ratatouille e mi è piaciuto tantissimo! E poi, un film vecchio che rivedo sempre volentieri è Via Col Vento…!

LIBRO PREFERITO? Ehm……non leggo!

GENERE MUSICALE? Io sono rimasta nel passato ovviamente, musica anni ’60, ’70…i classici, Celentano, la Pavone, Morandi…e poi il liscio…mi piace moltissimo ballare!

IL PANINO Più SPECIALE?

Beh, il Panino Pub, è sempre stato il nostro classico…e poi l’hotdog!

BIRRA PREFERITA? Non bevo birra. Solo a volte birra e gazzosa…e vodka liscia!

RACCONTACI QUALCHE ANEDDOTO AVVENUTO IN TUTTI QUESTI ANNI… Ma non saprei…sono successe talmente tante cose…beh, ad esempio una capitato ieri…una signora è arrivata tutta arrabbiata lamentandosi che non era riuscita a farsi dare il numero del pub dalle guide telefoniche. E quando le ho chiesto che nome avesse dato all’operatore, mi ha risposto “Pub Da Irma”…hihi…il problema è che negli anni ha cominciato a chiamarsi così…in reltà si chiama “Golden Cock Pub”!

QUANTI ANNI HAI?

Sono del ’50…e da trent’anni la mia vita scorre qua dentro.

COME ERA L’IRMA VENTENNE?

Cosa volete che vi dica…mi sono sposata a 18 anni e a 19 ho avuto mia figlia. Ma mi sono divertita in quel periodo! Poi nel ’71 ci siamo trasferiti a Bra e abbiamo aperto un locale sotto i portici, dove adesso c’è la Banca d’Alba. Prima vi era una trattoria e noi abbiamo aperto “La Giardiniera”. Nel ’78 noi poi ci siamo distaccati da Fischietto e nell’ ’80 abbiamo aperto qua…

TU CHE HAI VISTO GENERAZIONI E GENERAZIONI…COME TROVI CAMBIATI I RAGAZZI?

Beh, quando ho aperto ero l’unica, tra i primi pub in Italia, e quindi tutti si riversavano qua…venivano e trascorrevano l’intera serata Penso che un altro locale come il mio non ci sia in Bra. Tutti gli altri qua. Erano molto più agitati in genere…ma erano anche molto più sono “musica”. Qui invece c’è gente di tutte le età, da quelli di affezionati…cioè, il cliente era proprio cliente fisso, che veniva ottant’anni fino a quelli di 2anni. Vengono qui e sembra di essere a qua anche tutte le sere. casa. Non sei impegnato, è un locale alla portata di tutti. Ci sono

COSA PUOI DIRCI DEL TUO LOCALE?

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Questo è sempre stato un punto di ritrovo…e poi c’era la Birra che un tempo era una novità. Vedete quei tavoli rotondi?! Lì riempivano di bicchieri vuoti…e guai se glieli portavi via!! Adesso invece siete più tranquilli, siete una bella generazione, ci sono stati momenti “generazionali” decisamente più scalmanati…quasi ogni sera c’erano discussioni. Una volta mi hanno anche quasi distrutto il locale! E poi adesso ci sono anche tutti gli altri pub, fuori Bra e così si sta meno e sia passa da un posto all’altro…certo, solo però se si ha la macchina…vedete, questo è anche l’unico posto dove potete venire anche a piedi!

COSA PENSI DI ALCOOL E DROGA? Bisogna sapersi divertire ma poi sapersi fermare con alcool e via dicendo! Non capisco perchè bisogni ubriacarsi! Ne ho portata tanta a casa di gente sversa, non potevo mica lasciarli lì così… oppure quando vedo che qualcuno comincia a stare male smetto di servirgli da bere. E la droga…io odio la droga!Guarda sono sempre stata contro qualsiasi forma di droga. Drogarti è dav-

vero la cosa peggiore che tu possa fare…anche perchè una volta finito l’effetto…torna tutto come prima…se non peggio…Ricordo che una sera era entrato un ragazzo…e si vedeva che non era messo molto bene. Poi era andato in bagno e allora io lo seguito. Appena sono entrata lo visto mentre si stava bucando con una siringa…era tutto sporco di sangue ancora. Così lo portato fuori e gli ho dato due ceffoni dicendogli di non farsi mai più vedere qui dentro…Terribile.

UN MESSAGGIO PER I LICEALI?

Che la vita è bella e bisogna godersela…sapendo moderare gli eccessi per poter stare davvero bene!!

N.B. Non sappiamo se questo articolo possa servire realmente a qualcosa. Intanto voi fatelo leggere a più persone possibili, compresi i vostri genitori. E speriamo che per una volta il cuore possa vincere sui soldi. MANU(alias EMA)&WALLACE

due di cuori “Due

di cuori”, questo il titolo della serata organizzata dalle associazioni AVIS e AIDO sul tema della donazione, in particolare del midollo osseo. Un nome che da solo potrebbe riassumere per intero l’intenzione dell’incontro: sottolineare l’importanza e la semplicità di questa forma di aiuto, troppo spesso messa in secondo piano, rimandata ad un ipotetico domani. Infatti per poter donare il midollo osseo è sufficiente essere in buona salute e non superare i 55 anni di età, facile. Allora per quale motivo 1700 persone in Italia sono in attesa di un donatore? Scarsa conoscenza o più spesso indifferenza. Proprio per questi motivi gli studenti del liceo, forse più interessati alla giustifica promessa dalla preside, insieme ai diversi presenti hanno ascoltato i vari responsabili delle associazioni ed assistito ad una rappresentazione sul trapianto del cuore, che, senza nulla togliere agli interventi precedenti e successivi, ha riscosso il maggior interesse. In ogni caso quale che sia la sua forma questo genere di informazione è comunque di grande importanza e utilità, abbastanza da salvare almeno una vita mi auguro. Per chi volesse decidere di impiegare un poco del proprio tempo è sufficiente un prelievo di sangue per iscriversi al Registro italiano di donatori di midollo osseo (IBMDR). Su di un volantino della serata c’è una lettera di un malato terminale di leucemia, sono poche parole, se riuscite leggetele ne vale la pena. Teuz Carissimi tutti, mi dispiace che sia finita così, questa lettera non avrei mai voluto scriverla. So quello che mi aspetta e vorrei darvi alcune delle mie volontà. Cara Raffaella che sei sempre stata la mia migliore amica, vorrei lasciarti la Kawasaki KLR e se per te è troppo grossa vendila e comprati la moto che vorrai per divertiti in mio nome. Cara Cristina e caro Matteo, a voi che mi avete sempre voluto bene lascio il mio pianoforte e l’organo perché insegnate ai vostri figli ad amare la musica come l’amavo io. A Paolo, il mio migliore amico lascio i 4 quadri a china che avrei voluto esporre Non ho mai posseduto molto e perciò non posso offrivi di più che qualche mio piccolo ricordo. Mamma, Papà, io vi ho dato più doloro che gioie. Vi voglio bene per quanto avete fatto e per quanti mi siete stati vicino, né io né voi ci meritavamo una cosa simile, lassù starò meglio che quaggiù, solo che mi mancherete tanto. Maria, amore mio, tu sei l’unica cosa per cui avrei voluto continuare a vivere, se andrò in paradiso non ci troverò niente di nuovo, perché non potrà essere bello come i giorni che ho passato con te. Io pregherò per te, che Dio ti benedica tesoro mio. La leucemia è una malattia che deve essere sconfitta entro il 2000, affinché per il mondo non si debbano leggere altre lettere come questa. Per amor di Dio non fate che la mia morte non serva a nulla, combattete la leucemia. Vostro affezionatissimo Rossanio

un semplice gesto di amore In occasione del sessantesimo anniversario di fondazione dell’Avis braidese, è stato messo in scena il 26 ottobre 2007 presso il Polifunzionale di Bra uno spettacolo finalizzato alla sensibilizzazione sulla donazione degli organi. La rappresentazione teatrale, intitolata “Due di cuori”, è stata realizzata dall’Avis gemellata con Admo (Associazione per la Donazione del Midollo Osseo) e Aido (Associazione Italiana per la Donazione degli Organi) e con la collaborazione del Dott. Sergio Sette, coordinatore locale dell’Asl 18. Da questo breve, ma profondo e toccante dramma, interpretato da tre “attori”-medici, traspare il chiaro e significativo messag-

gio che donare gli organi può concedere una seconda chance a qualcuno in fin di vita, permettendo allo stesso tempo a una parte di noi di rivivere. In conclusione la donazione degli organi è un gesto di grande solidarietà verso il prossimo, che non umilia né oltraggia il corpo oramai privo di vita, ma anzi gli rende onore, permettendogli di salvare una vita altrimenti perduta.

DONATE GLI ORGANI!! Tanti saluti, Ari & Cri Tutti Giù - Anno XII, N° 2

Giornata liceale delle lingue: Il multilinguismo come valore del futuro e trait d’union di popoli culturalmente differenti è stato l’oggetto del discorso iniziale della nostra preside durante la cerimonia di consegna delle certificazioni di lingua esterna. Certificazioni che hanno riscosso un’altissima percentuale di successo, per quanto riguarda la lingua inglese: basti pensare ai 60 liceali che hanno superato a pieni voti il PET, cosíccome ai 26 studenti che hanno affrontato il FIRST, e come se non bastasse, ai 5 allievi che sono riusciti nel livello piu alto delle prove, nell’ADVANCED. Tuttavia, l’inglese non è stata l’unica lingua a far da protagonista: un notevole gruppo di studenti ha eccelso nel test di francese, il DELF, di tedesco, lo ZD, e anche di spagnolo, il DELE. A consegnare gli attestati di conseguimento, un frizzante Robert Dunn –rappresentante locale dell’ente certificatore della Cambridge University- che ha concluso domandandosi se ci fosse altro da dire a proposito di “questo bel racconto di certificazioni”.

CAHIeRS DE DOLeANCE: Ore 11: scatta l’ora “d’aria”. Proprio così, nonostante il freddo il richiamo della nicotina è irresistibile anche per noi grecisti. Il regolamento è molto semplice: prendi la sizza, metti la giacca, e poi di corsa giù per le scale e finalmente…ZAC!Il desiderio si avvera! MA(ebbene si,c’è un ma) la felicità è destinata a finire a breve: una voce squillante all’improvviso distrugge questo paradiso > …Coooooosa???Area fumatori?? Ci voltiamo seccati e subito non notiamo niente di diverso, ma abbassando lo sguardo…ecco qualcosa di nuovo. Rosso fuoco e piccolo quanto basta per non contenerci tutti, un rettangolino tutto per noi che racchiude il nostro unico momento di libertà. Certo, nel rettangolo nessuno potrà vederci e il fumo non si disperderà nell’ambiente…Ma quando??Ma dove?? E allora perché non aggiungere anche l’area per quelli che hanno 3 di latino o per chi arriva sempre in ritardo dal paninaro? Gente, ve lo diciamo: questa è discriminazione!Più ci costringono e ci opprimono, più noi ci allarghiamo fumando in posti impensabili: l’ultimo gradino della scala (che poi non si riesce piu a risalire a causa dei polmoni anneriti e ci si prende una bella R), e perfino le betulle del giardino sono una meta richiesta! Non vi sembra un po’ limitativo un rettangolo per il nostro unico momento di libertà tra un’ora di filo e una di greco? Fumatori classicisti….riprendiamoci i nostri 15 minuti di relax quotidiani senza sentirci come carcerati nella nostra pausa “d’aria”! (se cosi si può chiamare..!) Della_Cherry_Steck_Ely

MORENZ

UN GRIDO SENZA VOCE

Quanti di noi avrebbero voluto e/o dovuto alzare la mano quando la psicologa Mavi Testa ha chiesto in assemblea chi fosse stato vittima di bullismo o avesse provato disagio a scuola ma non l’ha fatto? Come mai tanti hanno preferito tacere e non esprimersi? Paura o, per l’appunto, disagio. Probabilmente qualcuno neanche se ne rende conto e non ha coraggio di ammetterlo a se stesso, o è abituato a nasconderlo. Eppure sono anche venuti alla luce risultati quasi sconvolgenti, immaginati forse, ma mai sentiti troppo vicini. Grazie a questa assemblea (tra l’altro ben riuscita, peccato qualche salto del dvd!) alcuni di noi hanno avuto l’occasione di riflettere per qualche ora. Benchè inizialmente il tema sia stato trattato in termini legati essenzialmente al mondo scolastico, i compiti, lo studio, i metodi di valutazione e pure la centralità e l’importanza della superficialità e dell’apparenza per alcuni di noi; esso si è poi esteso ad un’argomentazione più generalizzata. Perché il disagio è anche questo: non sapere perché certe cose accadono, trovarsi inadatti in un luogo con determinate persone, non riuscire a seguire “mode” (e non parlo di Converse e quant’altro), stili di vita, strade di pensiero. Disagio è svegliarsi ogni mattina senza alcun desiderio di vestirsi per dirigersi in quel determinato luogo, che può essere tanto la scuola quanto la sede di lavoro, non perché si vorrebbe restare ancora a letto a dormire nel tepore delle coperte (penso capiti un po’ a tutti…), ma perché si sa che vi si troverà sempre la solita situazione, la stessa identica atmosfera di ogni giorno, quella che ha fatto rimpiangere di essersi alzati il mattino precedente e quello prima ancora oppure semplicemente a causa di quell’unico episodio sconvolgente, di cui non si ha mai avuto il coraggio di parlare con nessuno. Forse basterebbe così poco per cominciare a uscirne fuori, aprirsi con se stessi o qualcun altro, dar voce a quell’appello, trovare qualcuno che ci stia vicino, come ricorda il titolo del film. Oppure bisognerebbe intraprendere un’avventura, così come Gordie, Chris, Teddy e Vern, quei quattro ragazzini squinternati partiti alla ricerca di un cadavere per dare una svolta alla loro vita. Elena Tutti Giù - Anno XII, N° 2

&

Music SONATA ARTICA: LIVE A MILANO Direi che come primoconcerto ho cominciato veramente bene: il 19 novembre sono andata all’Alcatraz di Milano al concerto dei Sonata Arctica!!!!!!! Una sola parola: SPETTACOLARE!

suonare la fantastica “Full Moon”! E poi ancora “Tallullah”, “The Cage”, “San Sebastian”, “Broken”, …insomma, una più bella dell’altra!!!

Davvero un concertone, con neanche una pecca negli acuti del Saremo stati almeno in 4000 e io ero nella bolgia davanti al mitico Tony e negli spettacolari assoli di chitarra! Il cantante, palco!!! Prima hanno suonato gli Epica: bravi, con una cantante poi, ha fatto lo show man per tutto il concerto, soprattutto quando ha fatto cantare “Vodka” e “We Will Rock You” sostiche, oltre ad essere bella, ha una voce fantastica. tuendo la batteria con i cori del pubblico. Poi loro: i mitici Sonata che si sono presentati con “Victoria’s Insomma: un concerto davvero indimenticabile!!! Secret” cambiando totalmente l’atmosfera. Ovviamente, con la luna piena come sfondo, non potevano che

Flò

Classic Corner

Novembre 1979: dalla Emi viene pubblicato The Wall; a mio parere l’ultimo vero disco dei Pink Floyd. Scommetto che le primine che ascoltano i Finley o Jesse Mc Cartney non stiano capendo la mia ultima frase… Già, cara Jhessica, o Dhebbora, perché The Wall è l’ ultimo disco ideato e realizzato dai Pink Floyd con Roger Waters, bassista, paroliere e in questo caso anche cantante principale del gruppo, che dopo il disco di cui vi sto parlando ha lasciato per proseguire la sua carriera solista, sicuramente meno rilevante di quella con i Pink Floyd. Comunque, ritornando al discorso iniziale…. 1979. Esce il concept album, in disco doppio, The Wall, l’opera più teatrale e maestosa del gruppo. In questo disco ormai Waters e compagni hanno perso completamente la vena psichedelica presente soprattutto nei primi dischi e hanno realizzato un disco rock senza paragoni nella loro discografia. L’album racconta, attraverso i magnifici testi scritti da Waters, la storia della rock star Pink (alter ego immaginario di Waters). Troppi spettacoli, troppa droga, troppi applausi: ormai Pink è rinchiuso in se stesso con i suoi dolori e le sue paure. In televisione scorre un vecchio film di guerra, che Pink conosce fin troppo bene. La guerra è uno dei ricordi che più lo ossessiona poiché ha perso suo padre nella Seconda Guerra Mondiale ad Anzio (proprio come Waters ). In poco cambiano tempo e spazio, realtà e fantasmi della mente si intrecciano e veniamo portati nei ricordi dolorosi di Pink, che costituiscono, uno per uno i mattoni di quell’immenso e insormontabile muro che Pink ha costruito attorno a se stesso e attorno ai suoi sentimenti, alle sue emozioni, alle sue sensazioni. I traumi che hanno portato Pink a costruirsi un muro attorno a se sono davvero tanti: l’assenza incolmabile del padre perso in guerra, i pesanti maltrattamenti subiti a scuola da insegnanti insensibili, l’asma che lo ha colpito fin da bambino, la madre oppressiva che non gli lascia fare cio che vuole, le delusioni amorose e il tradimento da parte di sua moglie, la droga, l’insostenibile vita da Rock star. Lentamente il protagonista abbandona la realtà e si ritira nel suo mondo fatto di ricordi, di ansie e scivola nell’abisso delle sue paure tanto da immaginarsi come un insensibile tiranno, (guardate il film The Wall, sempre tratto dal disco di cui vi sto parlando, per capire meglio quello

che dico) che spadroneggia sul suo pubblico. Ma è proprio a questo punto che Pink non riesce più a sopportare la tracotanza del dittatore e da inizio a uno spietato auto-processo interiore, rappresentato alla perfezione nel brano “The Trial”, che si traduce in un confronto diretto con tutto ciò che, durante gli anni, lo ha allontanato dalla realtà. Ecco quindi che il giudice (che nel film tratto dal disco è rappresentato come un enorme culo che sputa le sue sentenze dal suo deretano..che bella immagine!) chiama a testimoniare la moglie che egli ha tradito e con la quale non è mai riuscito a costruire un rapporto umano e la madre che lo ha sempre voluto a se imprigionandolo in un guscio iperprottetivo. Il verdetto arriva inevitabile: abbattere il muro. Questo l’unico modo per riconsegnare Pink alla realtà. Dal punto di vista musicale, questo disco è sicuramente un prodotto atipico dello “stile Pink Floyd.” Le lunghissime suite di 20-30 minuti ormai sono solo ricordi e nel disco si intravedono funky (“Another Brick In The Wall”), ballate piene di ironia (“Mother”) sferzate rock decisamente più forti del solito (“In The Flesh”, “Young Lust”) ma contemporaneamente anche un orchestralità molto presente; la canzoni alla Pink Floyd, certo, non mancano, una su tutte la famosissima “Confortably Numb” con i 2 lunghi assoli di Gilmour, chitarrista della band. Bisogna anche dire che ci sono delle canzoni che non mi entusiasmano così tanto e soprattutto che ritengo poco utili allo sviluppo del racconto come ad esempio “Vera” e “Bring The Boys Back Home”. Con questo non voglio però contraddire la mia opinione sul disco, ovviamente positiva. The Wall è sicuramente un bell’album, dove i Pink Floyd dimostrano la loro nota bravura; sono inoltre da apprezzare gli innumerevoli effetti speciali che si frappongono alle canzoni o che le introducono (urla, telefonate, pale d’elicottero ecc.) Insomma credo proprio che The Wall sia un bel disco e ve lo consiglio vivamente sia per le musiche che per i testi (scaricateveli, apprezzerete meglio il tutto) e penso che potrebbe essere un buon modo per iniziare ad ascoltare i Pink Floyd che la storia del rock l’hanno fatta davvero con album magnifici e geniali. Della

PINK FLOYD The Wall

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

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Movie LIVE DAL TEATRO DEI SOGNI Il sogno cominciò alle nove e mezza. Il semaforo era verde. Ah! Ecco a cosa serviva!!! Sorridevo alla ragazza vicino a me che scopriva ora un particolare della sua visione. Era già un’oretta che eravamo lì, i Symphony X ci avevano già preparati e un po’ ipnotizzati, ma ora c’erano tre maghi là sul palco e l’aria aveva la potenza di propulsori spaziali, le luci ci illuminavano, ci rendevano partecipi degli accordi maestosi. Urlavamo, ma la tua voce neanche la sentivi; forse credevi di urlare ma in realtà la bocca stava aspirando le vibrazioni, ti stavi nutrendo di note. Eri un bambino, quello dell’Odissea nello Spazio di Kubrick. Quando attaccava Constant Motion semplicemente esplodevi e ti scioglievi nell’unica massa palpitante. Inseguivamo con le nostre voci altezze irraggiungibili, poi in silenzio guardavamo quelle mani con troppe dita mitragliarci e accarezzarci le orecchie con fiumi di note in piena. Quando si fece silenzio ci eravamo già immersi in Blind Faith e Strange Dejà-Vu, Jordan aveva già degenerato con la sua tastiera formato chitarra (Zen Riffer per gli amici), l’adrenalina era alle stelle. Ora Petrucci imponeva il suo solido astrattismo, tratteggiando, delineando quella che sarebbe stata la Surrounded più bella, con l’assolo di Mother (Pink Floyd) a nobilitarla.

Mi voltai, non so perché, ed era lì: occhi umidi, mani giunte. Avrà avuto venticinque anni. Pregava, ve lo giuro! Mi chiesi se erano solo note quelle. No…era altro…qualcosa che riusciva ad entrarti dentro e ti faceva uscire fuori a farti una passeggiata in una notte senza tempo verso una luce avvolgente. Dopo la luce ti trovavi in una strada popolata da mostri, in una notte scura ed eterna e fissavi il monitor coi cartoni animati mentre i tentacoli del polipo DT si moltiplicavano. Sconfitto il mostro, la Zconosciuti, facevano già parte di te quando li avevi ascoltati la prima volta. Tutto finì come un sogno a occhi aperti affogato nel cuscino. Ci ho messo più di due settimane a tirarlo fuori completamente, ma sono sicuro di averlo fatto. Almeno me lo confermano un biglietto e i dreamers del forum Living With Dream Theater. Mi parlano di tipe in coda allo Spizzico e corse al buio verso il palco, di bagarini con il biglietto da visita e impianti Bose a tutto volume su una macchina lanciata nella notte. C’è poi chi deve ancora pagare un cappuccino con brioche perché all’una di notte non era il caso (e perché no?) e chi ha salvato la sua folta chioma. Mah…gente strana… Magari c’è ancora qualcosa che ho dimenticato, qualche sensazione, come ad esempio… AndryBo

"CONCIATI PER LE FESTE" In una piccola cittadina, il tranquillo oculista Steve Finch (Matthew Broderick), fino ad allora conosciuto come l'indiscusso "uomo del Natale", è intento a preparare con la sua famiglia addobbi, cartoline e decorazioni di Natale, come ogni anno. Ma saranno i nuovi vicini di casa a turbare la sua quiete… Infatti sin dal primo incontro tra Steve Finch ed il nuovo vicino Buddy Hall (Danny DeVito) si capisce già che non sarà un Natale tranquillo per nessuna delle due famiglie. Buddy, persona per caratere totalmente diversa da Steve, comincierà a decorare la sua casa con Centinaia di lampadine, illuminazioni natalizie e pupazzi a luce intermittente nel giardino. Tutto ciò per fare in modo che casa sua, molto più piccola rispetto a quella dei Finch, sia visibile dallo spazio. Ovviamente riuscirà nel suo intento, ma non solo. Dopo competizioni e gare di ogni tipo tra i due, alla fine saranno i valori tradizionali del Natale a venir fuori: la famiglia e la gioia dello stare insieme. Insomma, una commedia natalizia che ha per tema la classica guerra di vicinato senza esclusione di colpi. Un film non troppo impegnativo ideale da guardare in compagnia e farsi due risate, magari con una bella tazza di cioccolata calda, ideale per entrare nello spirito natalizio! Buon Natale a tutti! -Anna-

Tutti Giù N°N° 12 Tutti Giù-- Anno AnnoXI, XII,

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Playlist ROSSA Dance Pop Music

SONG

-PLAYLISTs-

ARTIST

NO ONE ALICIA KEYS

SONG ARTIST

1973 JAMES BLUNT

SONG ARTIST

DON’T STOP THE MUSIC RHIANNA

SONG ARTIST

WAY ARE I TIMBALAND (FEAT KERY HILSON & D.O.E.)

SONG ARTIST SONG ARTIST SONG ARTIST

Rock Music

ARTIST

HEAVY METAL CRISTHMAS TWISTED SISTER

SONG ARTIST

MERRY CRISTHMAS THE RAMONES

SONG ARTIST

WHITE CRISTHMAS TWISTED SISTER

SONG ARTIST

SANTA CLAUS IS COMING TO TO TOWN ERIC CLAPTON

WHEN DID YOUR HEART GO MISSING? THE ROONEY

SONG ARTIST

MULL OF KINTYRE PAUL MCCARTNEY & WINGS

HEATER

SONG

ROCKIN’AROUND THE CRISTHMAS TREEE THE BEATLES

SEAMIN PICTURES OF YOU THE LAST GOODNIGHT

ARTIST

WONDERFUL LIFE ZUCCHERO

SONG ARTIST

MONSOON TOKIO HOTEL

SONG ARTIST

SONG

SONG

Playlist BLUE

ARTIST SONG ARTIST

HAVE YOURSELF A MERRY LITTLE CRISTHMAS TWISTED SISTER

SONG ARTIST

MAD RUSSIAN CRISTHMAS T-S ORCHESTRA & METALLICA

LOVE TODAY MIKA

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AND SO THIS IS CRISTHMAS JOHN LENNON

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PENSIERO STUPENDO PATTY BRAVO

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JINGLE BELL ROCK BRUCE SPRINGTEEN

SONG

DOMO MIA

ARTIST

TAZENDA FEAT RAMAZZOTTI

SONG ARTIST

WAKE UP CALL

SONG ARTIST

L’IMMENSO NEGRAMARO

MAROON FIVE

Concerti prossimamente: 30 SECONDS TO MARS: 12/02/2008 Alcatraz, Milano ALICIA KEYS: 29/03/2008 Datch Forum, Assago ANTONELLO VENDITTI: 29/03/2008 Mazda Palace, To FRANCESCO DE GREGORI: 04/02/2008 TeatroRegio, To JAMES BLUNT: 02/04/2008 Alcatraz, Milano VANILLA SKY: 19/01/2008 Bardonecchia KORN: 23/02/2008 DatchForum, Milano

MARK KNOPFLER: 15/04/2008 DatchForum, Milano MEGADETH: 04/03/2008 Alcatraz, Milano NIGHTWISH: 02/02/2008 Palalido, Milano RADIOHEAD: 18/06/2008 ArenaCivica, Milano SMASHING PUMPKINS: 02/02/2008 DatchForum, Mi TOKIO HOTEL: 25/03/2008 Palalottomatica, Roma

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

Prossimamente film ALVIN SUPERSTAR dal 18/01 ANIMAZIONE Basato sulla famosa serie animata televisiva degli anni '80. La vita dell'autore musicale Dave Seville viene gettata completamente nel caos dall'incontro col trio musicale composto dagli scoiattoli Alvin, Simon e Theodore. Il successo è garantito ma la carriera e l'universo del metodico Dave subiranno un vigoroso sconvolgimento. NATALE IN CROCIERA dal 14/12 Con Christian De Sica, Michelle Hunziker. Per Natale Paolo, un affermato professionista, ha progettato di spedire la moglie Francesca e il figlio in vacanza sulla neve per potersi dedicare indisturbato alla sua amante Magda. Quando suo cognato Felice tenta il suicidio dopo essere stato piantato dalla fidanzata, con cinico opportunismo. Paolo si offre di accompagnarlo in vacanza per distrarlo dalle sue sofferenze amorose: in realtà il suo progetto è di abbandonarlo al suo destino e spassarsela con l'amante, alla quale prospetta a sua volta una splendida crociera ai Caraibi, senza però menzionare la presenza del cognato. Nel frattempo il destino fa incontrare, o meglio scontrare con comici incidenti, due personaggi che non potrebbero essere più lontani tra di loro: Michela, una ragazza estroversa che adora gli animali, e Luigi, uno scapolo incallito e piuttosto misantropo, la cui filosofia di vita è riassunta nel libro di cui è autore: Single è bello. L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA dal 21/12 Con Giovanna Mezzogiorno Tratto dal romanzo omonimo del Premio Nobel Gabriel Garcia Marquez. A Cartagena, in Colombia, Florentino Ariza, poeta e impiegato al telegrafo, scopre la passione della sua vita quando vede Fermina Daza dalle finestre della villa del padre. Grazie ad una serie di lettere appassionate, Florentino gradualmente conquista il cuore della giovane. Ma il padre di lei s'infuria quando scopre la relazione e giura di volerli tenere separati per sempre. Fermina è costretta a sposare un sofisticato aristocratico, il dottor Juvenal Urbino, che ha riportato l'ordine e il primato della medicina a Cartagena, bloccando le ondate di colera che colpivano misteriosamente la città. Juvenal la porta con sè a Parigi dove rimangono per anni. Quando rientrano insieme a Cartagena, lei ha praticamente dimenticato il suo primo amore. Ma Florentino non l'ha scordata.

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

IO SONO LEGGENDA dall’11/01 Con Will Smith A seguito di un'epidemia causata da un virus letale inventato dall'uomo, lo scienziato Robert Neville scopre di essere rimasto l'unico superstite della città di New York se non, addirittura, di tutto il pianeta Terra. Tre anni dopo il disastro, Neville tenta ancora di capire per quale ragione lui sia rimasto immune al virus e cerca disperatamente un contatto con altri sopravvissuti, evitando, nel frattempo di finire nelle mani dell'orda degli 'Infetti'.Durante il giorno cerca di stanare ed uccidere i suoi nemici e la notte cerca di non farsi trovare, ma quanto può resistere, da solo, in queste condizioni? LA BUSSOLA D’ORO dal 14/12 Con Nicole Kidman, Daniel Craig, Dakota Blue Richards. Dal romanzo di Philip Pullman. La dodicenne Lyra Belacqua vive nel rinomato Jordan College e passa il suo tempo tra lo studio e i giochi con il suo fedele amico Roger. Lyra, sempre accompagnata dal suo daimon (un piccolo animale che rappresenta la sua anima), diventa la protagonista di una grande avventura. Quando il preside della scuola le affida la Bussola d'oro, Lyra diventa il principale obiettivo del Magisterium, una potenza autoritaria contraria al libero arbitrio. Cercando di scappare dall'ifluen-za di Miss Coulter e di ricongiungersi con il suo zio, Lord Asriel, Lyra incontra incredibili personaggi: dall'enorme orso corazzato Iorek Byrnison alla misteriosa strega Serafina Pekkala. BEE MOVIE dal 21/12 ANIMAZIONE Regia di Steven Spielberg Barry B. Benson è un'ape maschio neolaureato che non ha che una carriera di fronte a lei: fare miele. In una speciale missione fuori dell'alveare Barry viene salvata da Vanessa, una fioraia di New York. Le due diventano amiche, ma approfondendo la sua conoscenza con gli umani scopre la loro passione per il miele. Barry decide di fare causa proprio a noi uomini. IL MISTERO DELLE PAGINE PERDUTE dal 21/12 Con Nicholas Cage, Jon Voight Benjamin Franklin Gates, cercatore di tesori da molte generazioni, sta cercando di scoprire la verità dietro l'assassinio di Abramo Lincoln partendo da un mistero contenuto nelle 18 pagini mancanti del diario dell'assassino John Wilkes Booth.

SCRIPTA MANENT Marianne E il Ragazzino... 23 Dicembre. Marianne cammina per la città innevata e fredda, le luci natalizie rendono la neve ancora più bianca e la città ancora più luminosa, così luminosa che sembra un cartellone pubblicitario. “La pubblicità di che cosa?” si domanda Marianne. “Pubblicità di un mondo più generoso, più cordiale, più buono…più ipocrita forse?!”. Adesso Marianne è arrabbiata e cammina più in fretta, scalciando la neve dal marciapiede. La gente vicina a Marianne sorride, alcune persone si fermano per salutare persone. “Che il 26 faranno finta di non conoscere, perchè a Natale si è buoni ma poi si torna nell’ordinario, nella massa”. Marianne è davanti a vetrine luminose e ammiccanti, con bambole con un sorriso. “Come quello della gente, di plastica, finto”. All’apertura delle porte escono famiglie stracariche di regali, con il portafoglio svuotato e il saluto festoso del commesso con l’invito a ritornare presto. Marianne riesce a sentire la falsità del saluto, così come sente la noia dei ragazzi della famiglia e decide che può bastare. Si dirige quasi correndo verso una meta nota solo a lei. Corre per molto fino a raggiungere la piazza principale con un grandissimo albero di Natale, decorato con luci che fanno abbagliare gli occhi nonostante la neve caduta. Marianne fa per dirigersi verso l’albero, ma qualcosa la blocca, su una panchina è seduto un ragazzino dai capelli ribelli, quanto il pelo del cane vicino a lui. Il ragazzo porge un pezzo del suo panino al cane ma lui è diffidente, osserva come in attesa della fregatura, ma il ragazzo è paziente e rimane con la mano tesa. Marianne si avvicina al ragazzo e commenta: «Non accetterà mai l’offerta. Pure l’ha capito: non si riceve niente pe rniente.» Il ragazzino sorpreso alza la testa, si osservano per un lungo istante e risponde: «Quello che dici è solo quello che fa la maggior parte della gente, io lo faccio veramente solo per cortesia…deve solo capirlo.» E difatti il cane sotto lo sguardo stupefatto di Marianne, afferra il panino e omincia a mangiare. Marianne si siede ed osserva il ragazzino: sembra veramente la normalità, eppure c’è qualcosa di diverso. “Forse vale la pena...” pensa. «Natale…» sbuffa Marianne. «…egoismo al massimo con lo scambio dei doni!»» «No! E’ lo scambio di affetto tra le persone…cosa c’è di più bello?!» risponde il ragazzo. «Ormai nessuno la pensa così, a parte te» «Non sono il solo, guarda!» Marianne guarda e vede il cane ritornare con dei rametti dalla strada. il ragazzino gli accarezza la testa e il cane scodinzola felice. Marianne piange dalla commozione e decide: “Vale la pena continuare? Sì, ne sono sicura…”. Saluta per sempre il ragazzino e il cane, si alza e copn un battito d’ali si libra in alto, sempre più in alto, nella neve e nel cielo. Non è più Marianne, in effetti non è neppure umana, è ina stanza bianca che potrebbe essere enorme o minuscola, ha molto sonno ed è stanza, il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi è una preghiera per quel ragazzo, chissà se manterrà quella sua purezza… Scintilla

Vento che soffia Pioggia che batte Tempesta che infuria Sul cuore si abbatte.

Sfuggevole è il presente, Non si riesce ad afferrar, Chi lo vuole può tentar, Ma io vivo quest’istante.

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

GIOCHI ...a cura di Cate & Vero

Il Cruciverbone Natalizio 1

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Indovina la Parola Nascosta... Quelle che si aspettano per tutto l’anno.

F V P A S C A L G Z

E C A R T A N A I T

B O N S O F E V U J

B A I E S F O O D C

R R N T A E I R I E

10

13

21

26

8

E A A C O E N O Z O

C T R V R V E T I A

O F O T O C O P I A

ORIZZONTALI: 1. Non ancora sposato 6. Il Cesare della letteratura piemontese 11. Gli africani piccoli piccoli 13. Piccolo fiume 14. Il primo numero 16. Vocali di casa 17. Forte sensazione di ribrezzo 19. Miraggio nel deserto 21. Indirizzo del nostro liceo scientifico 22. nota ex prof.ssa di inglese 24. Consonanti di Lara 25. Condizione di pienezza dopo un pasto 29. Una nota compagnia di assicurazioni 30. Il sogno di ogni studente (realizzato solo nel 2005) 33. Comprensivo di tutto 37. Personaggio della rivoluzione francese trovato morto nella vasca da bagno 39. Il numero dei moSchettieri 40. La “vida” di Ricky Martin 42. Il patriarca dell’arca 43. Imperia nelle targhe 44. Relativo al sole 46. Un celebre mago fiabesco 47. Odio et …. 48. Una piccola ora VERTICALI: 1. La nostra seconda casa 3. Nonno in tedesco 4. Nome di donna 6. Laboriosità in latino 7. Aria in english 8. Sbagliare 9.Città toscana celebre per il suo palio 10. “vado” in latino 12. Pittore impressionista 15. Un ninja dei cartoni animati 18. Orange Country 20. Trasformazione a temperatura costante 21. Verdura piccola e verde o… 23. La stagione dal caldo Afoso 26. Protagonista delle baccanti 27. Dedizione assidua e tenace a un compito 28. Sigla di Aosta 31. Capitano della Roma 32. Fine di mania 34. L’amica di Chiara 35. Celebre pesciolino della Disney Pixard 36. Dio dei venti 37. Anagramma di rame 38. Regione NazioNale 41. Auto in inglese 44. Società organizzativa 45. Amico extraterrestre

Anagrammi professori: • TOBITRIA • SOLUS • CHERIGOLIVI • CANFRIA • RAGIRO • GELTIANA • ROMANFINTIO

Paninaro, Carta, Pascal, Caffè, Fotocopia, Assenti, Voti, Stato, Lavoro, Forza, Giudizi, Tuoi, Juve, Cioè, Snob, Febbre, Cane, Bravo, Dio, Tre

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

REPORTAGE FOTOGRAFICO DA QUEL LOCO INFAUSTO ET DESOLATO DENOMINATO LICEO CLASSICO ...a cura di Wallace

…coercizione fisica ed esercizi ginnici al limite delle possibilità umane…

Crisi d’identità causate dai fenomeni della globalizzazione e dell’uniformità voluta dal POTERE

…genitori che impongono ai propri figli di indossare indumenti imbarazzanti (vero Babi?!)…

Degrado al classico!!…

…costretti ad una continua umiliazione… …tapparelle pericolanti nelle classi… … armadi che cadono a pezzi…

…spariscono pure gli specchi nei bagni!!

…spariscono macchinette…

…spariscono i neon…

…sedie rotte abbandonate per i corridoi… punizioni lavorative per i trasgressori…

…frequenti scorribande di vandali rendono dura la vita laggiù… Un clima artico costringe le persone del luogo a ripararsi dal freddo come possono...

Comics by Alby…

Tutti Giù - Anno XII, N° 2

…le autorità hanno creato appositezone per i fumatori (la terribile ZONA ROSSA)…

(da leggere in sequenza…)

…e poi è logico che i risultati sono quel che sono!!!!

La Redazione: Caporedattore: Emanuela Bonardi

Ema

Impaginazione & Elaborazione Grafica: Francesca Ingrassia

...Let it snow, let it snow, let it snow….

Photo Editor & Art Director: Alberto Pelizza, Ferra, Sara Moscone, Davide Panero LaRedazione: Wallace, Teuz (Matwu), Moli, Germa, Simona, Lucrezia, Elena, Scintilla, Rossa, Kiaronza, Carly Ponzo, Cate, Vero, AndryBo, Marta, Moreno, Anna, Babi, Della, Cherry, Steck, Eli, Giada, Martina, Flò, Gian, Elisa Perotti, Luca, Stefi, Ari, Cri, Tetikiss, Warder Alternative & Annalisa Rossi Special THanX to: I rappre, Ire, Elisa Borio, Festa Idea, Vale, Irma e Babbo Natale!!

A.A.A.A.A.

(Abbiamo Accettato Anche gli Annunci più Assurdi!)

Rubrica semiseria per dire/richiedere ogni cosa vogliate… (a cura di Germa) A.A.A cercasi l’entità invisibile che si aggira nella scuola a fare giochi di luci per le aule A.A.A vendo il the (Amico di Luca di Risio) A.A.A mi vendo (Renato Zero) A.A.A cercasi chi ha abbassato i termosifoni in IV F

A.A.A.: Sono una 17 disperata, soffro di solitudine cronica accettatemi per come sono fuori (dal liceo) non come sono dentro… :P (voglia di aprire un libro per studiare); A.A.A cercasi il/la professore/ professoressa o madrelingua che ha insegnato l’inglese a “Miku”

A.A.A cercasi nuova meta per il gemellaggio (che non esiste!!!) A.A.A cercasi renna di Babbo Natale che guidi la slitta fino al liceo per regalarci una palestra tutta notra... A.A.A cercasi disperatamente un tabacchino da mettere nel Liceo (con la palestra) A.A.A cercasi casa (Ulisse)

OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE E’ PURAMENTE CASUALE!!