ESERCITAZIONI - facolta' di economia

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FACOLTA' DI ECONOMIA. ANALISI E CONTABILITA' DEI COSTI ... L'imputazione del costo delle materie prime è effettuata in base al costo medio. I macchinari.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” FACOLTA’ DI ECONOMIA

ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI PROF. ANDREA TUROLLA

ESERCITAZIONI

Esercitazione 1 ESSE

Sulla base delle seguenti informazioni:

Voci di costo Materie prime Mano d’opera diretta Provvigioni Costi fissi industriali diretti (unitari)

Importo (in €) 1.200 45.000 3.500 10.000

Altri costi variabili industriali

4.500

Spese generali industriali (quota)

8.150

Spese amministrative (quota)

12.000

Si determini: a. il costo pieno industriale unitario del prodotto ESSE; b. il costo di trasformazione industriale unitario del prodotto ESSE; c. il costo diretto unitario del prodotto ESSE.

Esercitazione 2 Bassani S.p.A.

La Bassani S.p.A. ha in lavorazione 3 serie di prodotti di cui vuole determinare il costo. Le materie prime utilizzate nei reparti di lavorazione sono pari a 20.000 unità di cui 10.000 per Alfa, 6.000 per Beta e 4.000 per Gamma. Le materie prime erano state acquistate per 8.000 unità a € 30.000 e per 12.000 unità a € 70.000. La manodopera diretta è impiegata per € 60.000 nella produzione di Alfa. per € 40.000 in Beta e € 50.000 per Gamma. La direzione amministrativa dispone inoltre di queste altre informazioni: il materiale di consumo e stato utilizzato per € 2.000. L’energia elettrica è pari a € 5.500. I costi della squadra di manutenzione ammontano a € 22.500. Gli ammortamenti sono pari a € 12.500. L’imputazione del costo delle materie prime è effettuata in base al costo medio. I macchinari sono utilizzati per 800 ore a produrre Alfa, 500 ore per Beta e 1.200 ore per Gamma, su un totale di 2.500 ore. La direzione amministrativa intende calcolare il costo delle tre produzioni seguendo due diversi procedimenti: 1) su base unica, imputando le spese generali di produzione in proporzione ai costi di mano d’opera diretta; 2) su base multipla, seguendo tre diversi criteri di imputazione la mano d’opera indiretta in proporzione ai costi di mano d’opera diretta, il materiale di consumo in base ai costi di materie prime, gli ammortamenti ed i consumi di energie in base alle ore di funzionamento delle macchine.

Esercitazione 3 ZETA Nel mese di marzo è stata realizzata la commessa n. 45678 riguardante l’ottenimento di n. 1.000 valvole tipo Z-150. Dalle rilevazioni del magazzino risulta che i reparti di lavorazione hanno prelevato in più riprese le seguenti quantità di materie prime: Kg 4.860 Kg 3.750 Kg 350

di materia ALP di materia OT di materia ECU

Dalle rilevazioni di reparto emerge che la commessa in oggetto ha assorbito i seguenti tempi di lavoro: preparazione metallo e formazione getti grezzi lavorazioni successive al tornio foratura montaggio totale

202,0 198,0 7,2 131,5 538,7

ore ore ore ore ore

Dalle rilevazioni di magazzino emerge che alla chiusura della commessa sono stati resi i seguenti materiali: Kg 200 Kg 125 Kg 25

di materia ALP di materia OT di materia ECU

e sono stati consegnati i seguenti scarti e sfridi: Kg 520 Kg 875

di getti di scarto di trucioli di tornitura di materia ALP

Il servizio personale comunica che il costo medio orario della mano d’opera è stato pari a € 1,84; il servizio magazzino fa presente al servizio contabilità costi che l’ufficio acquisti ha indicati i seguenti prezzi correnti ai fini della valorizzazione dei movimenti di magazzino: materia ALP materia OT materia ECU getti di scarto trucioli di materia ALP

0,195 0,180 0,852 0,175 0,158

€/Kg €/Kg €/Kg €/Kg €/Kg

Il servizio contabilità ha permesso di stimare all’inizio dell’anno i costi generali nel modo seguente: costi indiretti industriali costi commerciali costi amministrativi e generali totale

€ € € €

16.307 15.877 16.440 48.624

Il servizio contabilità costi, tenuto conto dei programmi di produzione previsti per l’anno considerato, ha stimato che i costi diretti saranno pari a € 109.566. Le stime considerate sono necessarie perché nell’impresa i costi generali sono imputati in via preventiva in base ai costi diretti (materie e mano d’opera). Si determini il costo della commessa n. 45678 Si proceda inoltre alla determinazione del costo della commessa secondo la tecnica del Direct costing tenendo presente quanto segue: i costi indiretti industriali contengono una quota di costi variabili che nel triennio precedente sì è presentata mediamente pari al 22% del costo della mano d’opera diretta i costi commerciali contengono una quota di costi variabili che nel triennio precedente si è presentata mediamente pari al 3% del prezzo di vendita. previsto per l’anno in corso in € 0,60 per unità: i costi amministrativi sono in larghissima parte costanti e quindi sono considerati interamente fissi.

Esercitazione 4 Dolce S.p.A.

La Dolce S.p.A. è un’impresa che produce dolciumi e prodotti alimentari affini nei seguenti reparti: Reparto panettoni e brioches In questo reparto lavorano 50 operai su un unico turno per 5 giorni settimanali. Giornalmente ogni operaio lavora 7 ore, e le 12 macchine del reparto sono utilizzate in media per 30 ore lavoro settimanali. Reparto paste fresche Gli operai sono 30, che per 5 giorni alla settimana sono impiegati singolarmente 6 ore al giorno. Le quattro macchine sono utilizzate per 24 ore nella settimana lavorativa. Dopo una ricerca di mercato l’ufficio marketing perviene alla considerazione che nel settore dolciumi alimentari la concorrenza non realizza ancora prodotti pasquali tali da saturare l’intero mercato. Pertanto si consiglia il lancio di una linea di prodotti pasquali “Dolce” con la conseguente creazione di un reparto produzione. Il Direttore della Dolce nei suoi calcoli relativamente al reparto “C - Prodotti Pasquali” assume come base temporale i tre mesi stagionali. Le informazioni di cui egli dispone sono le seguenti: - per il nuovo reparto occorre assumere inizialmente 12 operai stagionali retribuiti mensilmente con € 390,00 lorde, che lavorino ognuno 7 ore al giorno nella settimana di 5 giorni lavorativi; - dato l’impegno già gravoso della squadra di manutenzione è necessario aumentare i componenti della stessa, assumendo 3 nuovi addetti che globalmente costano € 1.250,00 lorde nel trimestre; - i precedenti costi di MO1 ammontavano a € 85.000,00; - è necessario destinare parte dei nuovi macchinari di miscela utilizzati fra i reparti A e B anche per il reparto C. Tali macchinari hanno comportato un investimento di € 75.000,00 ammortizzabili in 5 anni; - Si richiede l’acquisto di 3 nuove macchine per questo reparto, del costo globale pari a € 30.000,00 ammortizzabili in 5 anni. Le 3 macchine lavorano 4 ore al giorno nei 5 lavorativi e per il solo periodo stagionale; - Le spese di amministrazione sono pari a € 90.000,00; - L’affitto dello stabilimento è di € 50.000,00; - Le spese ordinarie di gestione ammontano a € 49.000,00; - La pubblicità è di € 15.000,00; - Le spese commerciali dell’azienda sono di € 42.500,00; - Il materiale di consumo del reparto C è di € 5.000,00 per ogni mese. A quale risultato si perviene nella ripartizione dei costi indiretti utilizzando come base di ripartizione le ore uomo e le ore macchina dei 3 reparti ed a quanto ammonta il costo pieno del reparto “C”?

Esercitazione 5 OFFICE ARREDI S.p.A. Full costing su base unica e duplice

La Office Arredi S.p.A. è specializzata nella produzione di mobili per ufficio con le seguenti linee di prodotto: armadio scaffalato in tubolare in ferro; scrivania in tubolare in ferro con piano scrittoio in laminato plastico. Il processo produttivo si svolge in tre reparti nel modo seguente: 1. reparto Taglio: il tubolare in ferro viene tagliato con l’impiego di un impianto automatizzato, funzionante sotto la supervisione diretta di due operai specializzati, per ottenere i componenti che costituiranno la struttura portante dei mobili e gli scaffali dell’armadio; 2. reparto Rifinitura componenti: i pezzi di tubolare in ferro vengono sottoposti ad un’operazione di riscaldamento per essere successivamente piegati e limati. Questa fase si conclude con la verniciatura dei componenti poi sottoposti a ventilazione. Tale sequenza di operazioni viene svolta attraverso un sistema di impianti totalmente automatizzati, operanti sotto la supervisione di sei operai specializzati; 3. reparto Assemblaggio: i componenti rifiniti vengono assemblati da una squadra di cinque operai. Nell’area della produzione operano inoltre cinque operai addetti alle operazioni di movimentazione dei materiali nel magazzino e tra i reparti produttivi e tre tecnici addetti alla manutenzione degli impianti. Nell’area commerciale operano cinque venditori alle dirette dipendenze dell’azienda. La loro attività è coordinata da un direttore vendite che si occupa anche di formulare le politiche promozionali. Nell’area amministrativa il personale è composto di cinque unità, inclusi il direttore amministrativo e il direttore generale. Al fine di ridefinire i prezzi delle linee, il direttore generale chiede al direttore amministrativo di calcolare il costo pieno della produzione realizzata nel mese di dicembre del 2004 ed il relativo costo unitario riferiti a ciascuna linea secondo la metodologia del full costing. All’inizio dell’esercizio 2005 il direttore amministrativo dispone delle seguenti informazioni inerenti al mese già trascorso: I materiali consumati ed i relativi costi riferiti ad una unità di prodotto vengono riportati nella tabella sottostante:

materiali Tubolare in ferro Vernice

armadio consumi m2 29 Kg 0,02

Cerniere

10

Costo variabile unitario

costi € 2,90 € 0,03 € 0,05 € 2,98

scrivania materiali consumi Tubolare in ferro m2 12 Vernice Kg 0,01 Cerniere 5 Piano in laminato plastico 1 Costo variabile unitario

costi € 1,20 € 0,01 € 0,03 € 1,50 € 2,74

I costi relativi alla manodopera impiegata nei reparti produttivi (5 operai) vengono riportati nella tabella seguente:

manodopera diretta 5 operai

armadio n. ore per prodotto h2

costo orario € 7,00

manodopera diretta 5 operai

scrivania n. ore per prodotto h 2,5

costo orario € 7,00

Le quantità prodotte per il mese di dicembre dei due prodotti sono: - n. 500 armadi; - n. 700 scrivanie. A livello dei diversi reparti, relativamente al mese di dicembre, sono stati rilevati complessivamente i seguenti costi: a) Ammortamenti: € 5.250,00 b) Salari e stipendi: € 14.750,00 c) Energia per illuminazione e per forza motrice: € 4.000,00 Si determini, sulla base dei suddetti dati e adottando il metodo full costing su base unica, il costo pieno totale ed unitario per ciascuna linea di produzione riferito al mese di dicembre.

Si utilizzi come base di imputazione le ore macchina per la realizzazione delle due linee di produzione, tenendo conto che nel mese di dicembre le ore macchina sono state rispettivamente: - h 3.000 per gli armadi - h 2.100 per le scrivanie Si determini, sulla base dei suddetti dati e adottando il metodo del full costing su base duplice, il costo pieno totale ed unitario per ciascuna linea di produzione riferito al mese di dicembre. Si utilizzino, a tale proposito, le seguenti basi di imputazione relative ai rispettivi raggruppamenti di costo: RAGGRUPPAMENTI DI COSTO E RELATIVE BASI EDI IMPUTAZIONE Ammortamenti + Energia (ore macchina) Salari e stipendi (ore di manodopera diretta)

Valore mensile base d’imputazione armadio scrivania

Valore totale base d’imputazione

3.000

2.100

5.100

1.000

1.750

2.750

Esercitazione 6 OFFICE ARREDI S.p.A. Direct costing evoluto

La Office Arredi S.p.A. è specializzata nella produzione di mobili per ufficio con le seguenti linee di prodotto: armadio scaffalato in tubolare in ferro; scrivania in tubolare in ferro con piano scrittoio in laminato plastico. Il processo produttivo si svolge in tre reparti nel modo seguente: 1. reparto Taglio: il tubolare in ferro viene tagliato con l’impiego di un impianto automatizzato, funzionante sotto la supervisione diretta di due operai specializzati, per ottenere i componenti che costituiranno la struttura portante dei mobili e gli scaffali dell’armadio; 2. reparto Rifinitura componenti: i pezzi di tubolare in ferro vengono sottoposti ad un’operazione di riscaldamento per essere successivamente piegati e limati. Questa fase si conclude con la verniciatura dei componenti poi sottoposti a ventilazione. Tale sequenza di operazioni viene svolta attraverso un sistema di impianti totalmente automatizzati, operanti sotto la supervisione di sei operai specializzati; 3. reparto Assemblaggio: i componenti rifiniti vengono assemblati da una squadra di cinque operai. Nell’area della produzione operano inoltre cinque operai addetti alle operazioni di movimentazione dei materiali nel magazzino e tra i reparti produttivi e tre tecnici addetti alla manutenzione degli impianti. Nell’area commerciale operano cinque venditori alle dirette dipendenze dell’azienda. La loro attività è coordinata da un direttore vendite che si occupa anche di formulare le politiche promozionali. Nell’area amministrativa il personale è composto di cinque unità, inclusi il direttore amministrativo e il direttore generale. Al fine di ridefinire i prezzi delle linee, il direttore generale chiede al direttore amministrativo di calcolare il costo pieno della produzione realizzata nel mese di dicembre del 2004 ed il relativo costo unitario riferiti a ciascuna linea secondo la metodologia del full costing. All’inizio dell’esercizio 2005 il direttore amministrativo dispone delle seguenti informazioni inerenti al mese già trascorso: I materiali consumati ed i relativi costi riferiti ad una unità di prodotto vengono riportati nella tabella sottostante:

materiali Tubolare in ferro Vernice

armadio consumi m2 29 Kg 0,02

Cerniere

10

Costo variabile unitario

costi € 2,90 € 0,03 € 0,05 € 2,98

scrivania materiali consumi Tubolare in ferro m2 12 Vernice Kg 0,01 Cerniere 5 Piano in laminato plastico 1 Costo variabile unitario

costi € 1,20 € 0,01 € 0,03 € 1,50 € 2,74

I costi relativi alla manodopera impiegata nei reparti produttivi (5 operai) vengono riportati nella tabella seguente:

manodopera diretta Ore uomo

armadio n. ore per prodotto h2

costo orario € 7,00

manodopera diretta Ore uomo

scrivania n. ore per prodotto h 2,5

costo orario € 7,00

Al fine di ridurre i tempi di riprogrammazione, si è deciso di riorganizzare la fase di Taglio in modo da dedicare una macchina ai componenti della scrivania ed una macchina a quelli dell’armadio. Per ciascuna macchina viene impiegato un operaio addetto alla supervisione. Si presentano dunque i seguenti costi, sempre relativi al mese considerato livello dei diversi reparti, relativamente al mese di dicembre, sono stati rilevati complessivamente i seguenti costi: a) Ammortamenti: € 500,00 per ciascuna macchina b) Salari dei supervisori: € 500,00 per ciascuna macchina

a)

A livello di reparto sono stati rilevati i seguenti costi, relativi al mese di dicembre: Ammortamenti - Taglio € 1.000

b)

c)

Rifinitura Magazzino Manutenzione Area commerciale Area amministrazione

Salari e stipendi - Taglio - Rifinitura - Assemblaggio - Magazzino - Manutenzione - Area commerciale - Area amministrazione

€ 2.000 € 500 € 250 € 1.000 € 500 € € € € € € €

1.500 1.750 2.000 1.000 2.000 2.500 4.000

Energia per illuminazione e forma motrice - Taglio - Rifinitura € - Assemblaggio - Magazzino - Area commerciale - Area amministrazione

€ 500 1.500 € 500 € 500 € 500 € 500

I volumi di produzione realizzati nel mese di dicembre e i relativi fatturati sono i seguenti: - n. 500 armadi, al prezzo di € 65, per un fatturato pari a € 32.500; - n. 700 scrivanie, al prezzo di € 32,14 per un fatturato pari a € 22.500. Si determinino i margini di contribuzione di primo e di secondo livello relativi ad entrambe le linee di prodotto nonché il risultato operativo conseguito dall’azienda.

Esercitazione 7 OFFICE ARREDI S.p.A. Full costing per centri di costo

La Office Arredi S.p.A. è specializzata nella produzione di mobili per ufficio con le seguenti linee di prodotto: armadio scaffalato in tubolare in ferro; scrivania in tubolare in ferro con piano scrittoio in laminato plastico. Al fine di ridefinire i prezzi delle linee, il direttore generale chiede al direttore amministrativo di calcolare il costo pieno della produzione realizzata nel mese di dicembre del 2004 ed il relativo costo unitario riferiti a ciascuna linea secondo la metodologia del full costing. All’inizio dell’esercizio 2005 il direttore amministrativo dispone delle seguenti informazioni inerenti al mese già trascorso: I materiali consumati ed i relativi costi riferiti ad una unità di prodotto vengono riportati nella tabella sottostante:

materiali Tubolare in ferro Vernice

armadio consumi m2 29 Kg 0,02

Cerniere

10

Costo variabile unitario

costi € 2,90 € 0,03 € 0,05 € 2,98

scrivania materiali consumi Tubolare in ferro m2 12 Vernice Kg 0,01 Cerniere 5 Piano in laminato plastico 1 Costo variabile unitario

costi € 1,20 € 0,01 € 0,03 € 1,50 € 2,74

I costi relativi alla manodopera impiegata nei reparti produttivi (5 operai) vengono riportati nella tabella seguente:

manodopera diretta Ore uomo

armadio n. ore per prodotto h2

costo orario € 7,00

manodopera diretta Ore uomo

scrivania n. ore per prodotto h 2,5

costo orario € 7,00

Al fine di ridurre i tempi di riprogrammazione, si è deciso di riorganizzare la fase di Taglio in modo da dedicare una macchina ai componenti della scrivania ed una macchina a quelli dell’armadio. Per ciascuna macchina viene impiegato un operaio addetto alla supervisione. Si presentano dunque i seguenti costi, sempre relativi al mese considerato livello dei diversi reparti, relativamente al mese di dicembre, sono stati rilevati complessivamente i seguenti costi: c) Ammortamenti: € 500,00 per ciascuna macchina d) Salari dei supervisori: € 500,00 per ciascuna macchina

d)

e)

f)

A livello di reparto sono stati rilevati i seguenti costi, relativi al mese di dicembre: Ammortamenti - Taglio € 1.000 - Rifinitura € 2.000 - Magazzino € 500 - Manutenzione € 250 - Area commerciale € 1.000 - Area amministrazione € 500 Salari e stipendi - Taglio - Rifinitura - Assemblaggio - Magazzino - Manutenzione - Area commerciale - Area amministrazione Energia per illuminazione e forma motrice - Taglio

€ € € € € € €

1.500 1.750 2.000 1.000 2.000 2.500 4.000 € 500

-

Rifinitura Assemblaggio Magazzino Area commerciale Area amministrazione

€ 1.500 € 500 € 500 € 500 € 500

I volumi di produzione realizzati nel mese di dicembre e i relativi fatturati sono i seguenti: - n. 500 armadi, al prezzo di € 65, per un fatturato pari a € 32.500; - n. 700 scrivanie, al prezzo di € 32,14 per un fatturato pari a € 22.500. Sulla base dei suddetti dati e adottando il metodo full costing per centri di costo, di determini il costo pieno totale ed unitario per ciascuna linea di produzione riferito al mese di dicembre. A tale riguardo, il direttore amministrativo decide di adottare il criterio che segue: 1. formulare il seguente piano dei centri di costo: Centri produttivi Taglio

Centri ausiliari

Centri funzionali

Magazzino

Commerciale

Manutenzione

Amministrazione

Rifinitura componenti Assemblaggio

2. localizzare nei differenti centri secondo quanto indicato precedentemente; 3. ribaltare i costi dei centri ausiliari ai centri produttivi secondo le seguenti basi di imputazione: CENTRI PRODUTTIVI Taglio Rifinitura Assemblaggio

BASE DI IMPUTAZIONE Ore macchina Ore macchina Ore uomo

armadio h h h h

1.000 2.000 1.000 4.000

scrivania h 700 h 1.400 h 1.750 h 3.850

TOTALE h h h h

1.700 3.400 2.750 7.850

4. ribaltare i costi dei centri funzionali direttamente alle linee di prodotto secondo le seguenti basi di imputazione: Centri funzionali Commerciale Amministrazione

Basi d’imputazione Volume di produzione Fatturato

5. ribaltare i costi dei centri produttivi sui prodotti secondo le seguenti basi di imputazione: CENTRI PRODUTTIVI Taglio Rifinitura Assemblaggio

BASE DI IMPUTAZIONE Ore macchina Ore macchina Ore uomo

armadio h h h h

1.000 2.000 1.000 4.000

scrivania h 700 h 1.400 h 1.750 h 3.850

TOTALE h h h h

1.700 3.400 2.750 7.850

Esercitazione 8 ELLEDI

L’impresa ELLEDI produce piccoli oggetti in plastica in elevati volumi. Il sistema di analisi dei costi attualmente utilizzato si fonda sui centri di costo ed è orientato a determinare il costo pieno industriale unitario dei prodotti. Le informazioni a consuntivo relative al mese di dicembre 2003 sono riportate nelle tabelle seguenti.

Stipendi Ammortamenti Energia elettrica Materiali di consumo MOI Spese gen. ind. TOTALE 1

Centri produttivi Centri ausiliari Reparto Reparto Magazzino Manutenzione A B 35.714 64.286 20.000 30.000 210.000 240.000 90.000 60.000 77.000 88.000 33.000 22.000 48.214 86.786 45.000 17.143 24.500 412.571

30.857 28.000 537.929

40.000 10.500 193.500

Centro funzionale Servizi generali industriali 50.000

56.000 7.000 220.000

16.000 70.000 136.000

Criteri di ribaltamento 1. Servizi generali industriali: in funzione degli Ammortamenti; 2. Magazzino: in funzione dei Materiali di consumo. 3. Manutenzione: in funzione delle ore macchina; I costi dei centri produttivi vengono imputati ai prodotti sulla base delle ore macchina. Prodotto A Prodotto B Prodotto C DATI TECNICI Materie prime consumo unitario 0,5 kg 0,2 kg 0,8 kg costo unitario 1,5 €/kg 1,5 €/kg 1,5 €/kg Mano d’opera diretta consumo unitario 0,2 ore 0,3 ore 0,1 ore costo unitario 25 €/ora 25 €/ora 25 €/ora Ore macchina Ore Reparto A 0,05 0,1 0,05 Ore Reparto B 0,1 0,15 0,1 Quantità prodotta 350.000 250.000 400.000 1. Determinare il costo pieno industriale unitario dei tre prodotti. 2. Determinare il costo pieno industriale unitario dei tre prodotti imputando i costi del centro Magazzino direttamente ai prodotti in base alla quantità prodotta.

Esercitazione 9 RS

L’impresa RS produce piccoli oggetti in plastica in elevati volumi. Il sistema di analisi dei costi attualmente utilizzato si fonda sui centri di costo ed è orientato a determinare il costo pieno industriale unitario dei prodotti. Le informazioni a consuntivo relative al mese di aprile 2003 sono riportate nelle tabelle seguenti. CENTRI PRODUTTIVI CENTRI AUSILIARI CENTRI FUNZIONALI Reparto A Magazzino Servizi generali industriali Reparto B Manutenzione VOCI DI COSTO Stipendi tecnici Ammortamenti Energia elettrica Materiali di consumo Manodopera indiretta Spese generali industriali

€ 200.000 600.000 220.000 180.000 160.000 140.000

Criteri di ripartizione STIPENDI TECNICI: 10% al Magazzino, 15% alla Manutenzione, 25% ai Serv. Gen. Ind., la parte rimanente ai due reparti produttivi in funzione delle ore macchina; AMMORTAMENTI: 35% al Reparto A, 40% al Reparto B, 15% al Magazzino, 10% alla Manutenzione; ENERGIA ELETTRICA: in funzione degli ammortamenti; MATERIALI DI CONSUMO: 25% alla Manutenzione, la parte rimanente in parti uguali sui due reparti produttivi; MANODOPERA INDIRETTA: 25% al Magazzino, 35% alla Manutenzione, 10% ai Serv. Gen. Ind., 10% al Reparto A, 20% al Reparto B; SPESE GENERALI INDUSTRIALI: 50% ai Serv. Gen. Ind., la parte rimanente in funzione degli ammortamenti. Criteri di ribaltamento SERVIZI GENERALI INDUSTRIALI: in funzione degli ammortamenti; MANUTENZIONE: sui due reparti produttivi in funzione delle ore macchina; MAGAZZINO: 1/3 al reparto A e 2/3 al reparto B. Criteri di imputazione ai prodotti REPARTO A: in base alle ore macchina; REPARTO B: in base alle quantità prodotte. DATI TECNICI MAT consumo unitario MAT costo unitario MOD consumo unitario MOD costo unitario Ore macchina Rep. A Ore macchina Rep. B Quantità prodotta

Prodotto A 0,5 kg 1,5 €/kg 0,2 ore 25 €/ora 0,05 0,1 350.000

Prodotto B 0,2 kg 1,5 €/kg 0,3 ore 25 €/ora 0,1 0,15 250.000

Determinare il costo pieno industriale unitario dei tre prodotti

Prodotto C 0,8 kg 1,5 €/kg 0,1 ore 25 €/ora 0,05 0,1 400.000

Esercitazione 10 VA.Le.

La VA.Le. è un’azienda industriale che opera nel settore metalmeccanico. Attualmente utilizza una contabilità per centri di costo che mira a determinare il costo pieno delle commesse. Il responsabile della contabilità dei costi intende sperimentare il metodo ABC con riferimento ad un processo ritenuto critico - il processo logistico – e, pertanto, procede all’individuazione delle attività costituenti questo processo ed i relativi cost driver. Attività Emissione ordini Ricevimento materie Controllo qualità Gestione magazzini Imballo e spedizione

Cost driver n° ordini n° ricevimenti n° controlli Kg materie prime n° scatole spedite

Cost driver n° ordini n° ricevimenti n° controlli Kg materie prime n° scatole spedite

A59 1 4 1 300 65

Costo totale in € 100.000 100.000 50.000 50.000 25.000 V94 2 2 1 100 15

Si determini il costo relativo al processo logistico da attribuire alle due commesse. Dopo alcuni mesi di sperimentazione il responsabile della contabilità dei costi revisiona le modalità di calcolo dei costi; in particolare, con riferimento alle attività “ricevimento materie” e ”controllo qualità”, i dati elaborati non sembrano molto corretti. In base ad una approfondita analisi risulta che, relativamente alle diverse caratteristiche merceologiche delle materie prime ricevute e sottoposte a controllo qualità, l’indicatore più corretto è il tempo (in minuti) dedicato ai singoli interventi. Sapendo che le due commesse in esame hanno richiesto i seguenti tempi (in minuti) delle due attività, si calcoli il costo da attribuire alle due commesse.

Esercitazione 11 Tessiture SLO Tratto da A. Bubbio, La determinazione dei costi: metodi a confronto, in Amministrazione & Finanza, n. 4/1994, pag.194 e segg.

La Tessitura SLO è un’impresa di medio-piccole dimensioni che produce cinque tipi di tessuto: tessuto a uncinetto; ciniglia a costa fine; ciniglia a costa larga; tela di cotone a grammatura leggera; tela di cotone a grammatura pesante. I primi tre tessuti sono ottenuti con tra differenti reparti, mentre le tele di cotone sono prodotte alternativamente, con telai in comune, in un quarto reparto. Per la vendita la SLO si avvale di una rete indiretta composta da agenti monomandatari che percepiscono una provvigione del 10% sulle vendite del tessuto ad uncinetto e sulla ciniglia a costa larga e del 7% sugli altri prodotti. Il sistema di contabilità analitica attualmente in uso nell’azienda consente di determinare costi pieni di prodotto imputando tutti i costi, tranne le materie prime e le provvigioni, ai prodotti secondo una base unica aziendale. Questa base unica per l’imputazione dei costi è rappresentata dalle ore di telaio, in quanto rappresenta la reale risorsa chiave dalla quale dipende la capacità produttiva dell’azienda. Nel secondo semestre del 1995 si sono rilevate le seguenti informazioni relative ai prodotti “tessuto a uncinetto” e “ciniglia a costa larga”:

Materie prime Tempo di produzione (ore telaio per metro lineare) Prezzo di vendita

Tessuto a uncinetto £ 1.300 al metro lineare

Ciniglia a costa larga £ 1.100 al metro lineare

0,05

0,07

£ 3.000 al metro lineare

£ 2.500 al metro lineare

Nello stesso periodo i costi di trasformazione sono stati pari a 895 milioni e le ore di telaio totali sono state 58.200. Nei primi mesi del 1996 il Direttore Amministrativo decide di sperimentare un sistema contabile basato sulle attività in grado di considerare la complessità come causa di variabilità dei costi e di non legare quindi il costo del prodotto ai soli volumi di produzione e vendita. A questo proposito sono state individuate alcune macro-attività e i corrispondenti driver di costo; successivamente sono stati attribuiti i costi alle attività. Attività

Cost driver

Attività infrastrutturali amministrative Innovazione Attrezzagggio Tessitura Logistica in uscita Vendite

n° fatture emesse n° varianti di collezione n° riattrezzaggi ore telaio n° spedizioni n° ordini clienti

Costo (in €) 150.000.000 48.000.000 39.000.000 518.000.000 30.000.000 110.000.000

Nel primo semestre 1996 sono stati rilevati i dati relativi ai driver complessivi e ai corrispondenti valori da attribuire ai prodotti “tessuto a uncinetto” e “ciniglia a costa larga”. Cost driver Ore telaio N° fatture emesse N° varianti di collezione N° riattrezzaggi N° spedizioni N° ordini clienti

Valore complessivo 58.200 275 132 272 304 1.350

Tessuto a uncinetto 0,05 30 62 15 30 120

Ciniglia a costa larga 0,07 50 15 65 64 75

Nel primo semestre 1996 sono stati prodotti dalla SLO 150.000 metri lineari del prodotto tessuto a uncinetto c 220.000 metri lineari del prodotto ciniglia a costa larga.

Esercitazione 12 DS

La DS produce radio e registratori portatili in tre modelli HR, MS e SK: la direzione intende calcolare il costo pieno unitario dei tre prodotti. I valori consuntive del mese di aprile sono i seguenti:

Unità prodotte/vendute Prezzo unitario di vendita (in €) Costo unitario delle materie prime (in €) Ore di mano d’opera per prodotto Costo orario della mano d’opera (in €) Ore macchina per unità di prodotto

HR 30.000 61,00 17,50 1,33 4,20 1,33

MS 20.000 86,00 14,00 2 4,20 1

SK 8.000 59,00 7,70 1 4,20 2

Nello stesso periodo i costi fissi comuni sono stati pari a € 1.293.600. 1. Si determini il costo pieno unitario dei tre prodotti ripartendo i costi comuni secondo la base unica aziendale delle ore di mano d’opera. 2. Si determini il costo pieno unitario dei tre prodotti distinguendo i costi comuni in due classi: Costi fissi correlati ai magazzini € 304.500 Costi fissi correlati ai macchinari € 989.100 3. La DS ha individuato sei processi ai quali si collegano i costi fissi comuni. Nella tabella successiva sono indicati i processi, il loro costo e i cost driver. Si determini il costo pieno unitario dei tre prodotti secondo il metodo ABC. Processo Riattrezzaggio Gestione macchinari Approvvigionamento Amministrazione Vendita Progettazione

Costo (in €) 21.000 532.100 304.500 115.000 60.000 261.000

Cost driver n° attrezzaggi ore macchina n° ordini di acquisto n° fatture emesse n° ordini clienti n° lotti produzione

HR 3 39.900 15 17 9 15

MS 7 20.000 35 6 3 10

SK 20 16.00 220 38 20 25

Esercitazione 13 FCS La FCS è un gruppo multinazionale che opera nel settore dei componenti elettronici e dei circuiti stampati. Nello stabilimento ALFA sono state rilevate le seguenti informazioni: Costo totale

Centri di costo

(in €) 150.000 250.000 220.000 250.000 750.000 600.000

Direzione Commerciale Manutenzione Magazzino Produzione Assembleggio

Funzionali Ausiliari Produttivi

Numero addetti

Ore macchina

20 30 80 70

22.000 18.000

Costo materie prime (in €)

400.000 100.000

Criteri di ribaltamento: a. i centri funzionali vengono ribaltati su tutti gli altri centri in base al n° di addetti; b. il costo del centro Manutenzione viene ribaltato sui centri produttivi in funzione delle ore macchina; c. il costo del centro Magazzino viene ribaltato sui centri produttivi in funzione del costo delle materie prime. Nel 1996 sono state realizzate le seguenti quantità dei due prodotti TP e ML:

TP ML

10.000 pz. 12.000 pz.

Consumo unitario di ore macchina 1 h (produzione) 0,6 h (assemblaggio) 1 h (produzione) 1 h (assemblaggio)

Si determini il costo di trasformazione unitario dei due prodotti. Il controller dell’azienda ha deciso di avviare un “progetto pilota” di ABC nell’ambito dello stabilimento ALFA. Analizzando i centri Ausiliari e Funzionali sono stati evidenziati i seguenti processi con i relativi cost driver ed i costi totali. Processi Gestione del personale Gestione delle attrezzature Approvvigionamento Vendita Direzione Controllo qualità

Cost driver ore mano d’opera ore macchina n° entrate materie prime n° ordini clienti quantità prodotte n° controlli

Driver Ore mano d’opera N° entrate materie prime N° ordini clienti N° controlli

TP 10.000 3.000 1.000 180

ML 20.000 4.000 1.500 20

Si determini il costo di trasformazione unitario dei due prodotti.

Costo totale 150.000 100.000 200.000 250.000 70.000 100.000 Totale 30.000 7.000 2.500 200

Esercitazione 14 TYMCO

La TYMCO è una azienda metalmeccanica di medie dimensioni che realizza tre prodotti: prodotto A: è un prodotto realizzato in 10.000 unità alla volta da immagazzinare in attesa degli ordini dai clienti. Il volume di produzione annuale è pari a 120.000 unita; prodotto B: è una versione personalizzata del prodotto A realizzata su ordine dei clienti in piccoli lotti di 100 unità. Il volume di produzione annuale è pari a 60.000 unità; prodotto C: è un prodotto nuovo e complesso, realizzato in lotti di 10 unità ciascuno. Il volume di produzione annuale è pari a 12.000 unità. I costi diretti di produzione sono riportati nella tabella seguente:

Costi diretti di materie prime e componenti Costi di mano d’opera diretta

Prodotto A 300.000 120.000

Prodotto B 180.000 60.000

Prodotto C 48.000 18.000

Sempre con riferimento all’anno trascorso i costi indiretti di produzione sono stati pari a €990.000. Con l’attuale sistema contabile i costi indiretti di produzione vengono imputati ai prodotti in base ai costi di manodopera diretta. Si determini il costo pieno industriale unitario dei tre prodotti. Una attenta analisi dei costi indiretti di produzione ha consentito si evidenziare un insieme di attività di supporto alla produzione con i relativi cost driver. Vi sono inoltre costi per ammortamenti ed energia motrice che vengono imputati ai prodotti in base al tempo macchina. Attività Controlli di qualità Gestione dei materiali Attrezzaggio (set-up) Approvvigionamento Definizione delle specifiche di prodotto Ammortamenti ed energia motrice

Cost driver n° n° n° n° n°

ispezioni movimentazioni attrezzaggi ordini di acquisto specifiche

Costo totale (in €) 135.000 180.000 160.000 135.000 70.000 310.000

I dati relativi ai tre prodotti risultano essere i seguenti:

Tempo (in ore) Riattrezzaggio (per lotto) Controllo di qualità (per lotto) Movimentazioni (per lotto) Numero ordini Specifiche di prodotto

Prodotto A 1 1 50 25 200 50

Prodotto B 1,5 1 5 50 400 75

Prodotto C 3,5 1 2 100 1.400 200

Si determini il nuovo costo pieno industriale unitario dei tre prodotti della TYMCO.

Esercitazione 15 BIZETA

La società BIZETA produce attualmente tre articoli, i cui costi sono calcolati mediante la seguente metodologia: imputazione diretta di materiali e manodopera diretta; imputazione degli altri costi (definiti “generali”) mediante addebito ai centri produttivi secondo appropriati criteri e quindi imputazione ai prodotti in proporzione ai costi di lavoro diretto che questi richiedono. La contabilità, molto semplificata, della BIZETA prevede l’individuazione di un solo centro produttivo. Conoscendo i dati elementari è possibile determinare il costo unitario di ciascun prodotto. Preoccupato per i dati relativi al prodotto B e per le incertezze legate ai margini del prodotto C, il controller modifica la metodologia di imputazione dei costi generali nel modo seguente: i costi di attrezzaggio sono imputati ai prodotti in modo diretto; i costi di ricevimento materiali sono attribuiti ai prodotti in proporzione al costo dei materiali stessi; i rimanenti costi sono addebitati ai prodotti in funzione delle ore macchina. Gli affinamenti portati alla vecchia metodologia sembrano condurre a risultati più significativi. Tuttavia il controller è ancora insoddisfatto della sua contabilità industriale e, dopo alcuni colloqui con il personale della logistica e della progettazione, introduce ulteriori modifiche, così sintetizzabili: i costi di ricevimento materiali sono messi in relazione con il numero di consegne; i costi di imballaggio e spedizione sono collegati al numero di spedizioni; i costi di progettazione sono commisurati al numero di interventi stimati per ciascun prodotto (25% per A, 35% per B,40%per C). Il controller della BIZETA, un po’ preoccupato, si chiede come farà a spiegare le differenze nei costi e nei margini ai responsabili operativi, in modo da chiarire la situazione economica attuale e stimolare decisioni corrette per il futuro.

Materie Mano d’opera diretta Mano d’opera attrezzaggio Costo orario mano d’opera Ammortamenti Costo ricevimento merci Costi progettazione Costi imballaggio

Volume di produzione Ore mano d’opera diretta Ore macchina Spedizioni Ordini di consegna Interventi progettazione

A 5 parti x 4,00 €/parte 0,5 ore/pezzo

B 6 parti x 5,00 €/parte 0,33 ore/pezzo

C 10 parti x 1,00 €/parte 0,25 ore/pezzo

10 ore/lotto

10 ore/lotto

11 ore/lotto

€ 20,00

€ 20,00

€ 20,00

€ 700.000 €300.000 €500.000 €200.000 A n. 10.000 (1 lotto)

B n. 15.000 (3 lotti)

C n. 5.000 (10 lotto)

0,25 ore/pezzo n. 10.000 (1 invio) n. 1 25%

0,33 ore/pezzo n. 15.000 (5 invii) n. 4 35%

0,50 ore/pezzo n. 5.000 (20 invii) n. 20 40%

Prezzo di vendita programmato Prezzo di vendita effettivo

A € 162,61 € 162,61

B € 134,09 € 125,96

C € 81,31 € 105,70

Totale 11.250 10.000

Totale

150 ore

Esercitazione 16 Monarch Paper

In uno degli stabilimenti della cartiera Monarch Paper (stabilimento Bellows Falls operano due gruppi di macchine con queste caratteristiche: Il Gruppo Macchine n. 1 produce carta patinata di vari tipi, che viene spedita direttamente al cliente; tale gruppo di macchine fa anche il finissaggio della famiglia di prodotti fabbricata dal Gruppo Macchine n. 2, produzione che dal G. M. 1 viene spedita al Centro Distribuzione della M. P. Il Gruppo Macchine n. 2 produce carta non patinata in un’ampia varietà di articoli, che, come si è detto, trasferisce al Gruppo Macchine n. 1, dove operano le attrezzature per la produzione di fogli. Di ciascun prodotto la contabilità industriale calcola il costo pieno per tonnellata. Di tale costo fanno parte anche i costi di Spedizione e gestione magazzino, che nel 2001 ammontano globalmente ad euro 4.600.000, così suddivisi per centro di costo: 423 458 493 494 498 Totale

Movimentazione Camion Spedizione dal Gruppo Macchine 1 Magazzino esterno Centro Distribuzione

€ 200.000 € 400.000 € 1.100.000 € 100.000 € 2.800.000 € 4.600.000

La contabilità industriale attribuisce i costi in questione ai prodotti in base alle tonnellate realizzate. Nel 2001 il G. M. 1 produce T. 119.000 e il G. M. 2 ne produce 72.000; inoltre il Centro Distribuzione provvede pure a spedire T. 40.000 provenienti da altri stabilimenti della M. P. L’attuale contabilità suscita molte perplessità, per cui si è intrapreso uno studio denominato “determinazione del costo della complessità”, che ha preso in considerazione vari costi indiretti, tra cui quelli della spedizione e gestione magazzino. Si è così proposta una nuova metodologia in grado di rispecchiare il reale fabbisogno di risorse da parte dei vari prodotti. I costi in esame vanno attribuiti a tre attività: 1. Spedizione dal Gruppo Macchine n. 1 2. Ricevimento al Centro Distribuzione 3. Spedizione dal Centro Distribuzione I costi dell’attività sub 1) sono pari a euro 1.800.000 e coincidono con i primi quattro centri in precedenza elencati. Ad ogni tonnellata che passa attraverso lo stabilimento viene attribuita la stessa quota dei costi totali. L’attività sub 2) determina costi legati al lavoro di ricevimento del Centro Distribuzione. Praticamente tutti gli “ingressi” di merce vengono imballati in “pallet” del peso di una tonnellata ciascuno, con un contenuto di 14 cartoni. Il totale dei costi in questione è di euro 817.000 e le tonnellate ricevute nel 2001 sono pari a 112.000 (cioè le 72.000 prodotte dal Gruppo Macchine n. 2 più 40.000 di altri stabilimenti). L’attività sub 3), relativa alla spedizione della carta da Centro Distribuzione, si svolge in due fasi; la prima consiste nel prelevare la merce ordinata dal cliente dal magazzino e la seconda nel caricare la carta sui camion per la spedizione. I costi totali sono di euro 1.983.000 e sono determinati dal numero di movimentazioni di merce collegate agli ordini dei clienti. Ogni ordine del cliente, se corrispondente ad un numero di cartoni compreso tra 1 e 14, comporta un prelievo individuale dal magazzino e un carico individuale della merce sul camion. Il numero totale di movimentazioni del 2001 è pari a 177.600. Il prodotto LHC è una carta non patinata fabbricata dal Gruppo Macchine n. 2, che segue questo iter: G.M.2

G.M. 1

C.D.

CLIENTE

Il numero di cartoni mediamente contenuti in una spedizione di LHC è pari a 2. 1. A quanto ammonta il costo di Spedizione e gestione magazzino con il metodo tradizionale e con il nuovo metodo proposto? 2. Quali giudizi si possono esprimere sui due metodi?

Esercitazione 17 Simulazione Tema d’esame PRIMA PARTE: Si risponda sinteticamente alle seguenti domande:

1.

Si elenchino le fasi del calcolo del costo di prodotto secondo il modello della contabilità per centri di costo.

2.

Illustrare il significato del principio causale con riferimento alla ripartizione del costo “Manutenzione” sui reparti produttivi.

3. In un’azienda industriale, che utilizza una contabilità per centri di costo, il tasso orario di ripartizione delle Spese Generali Industriali tra i centri produttivi è pari a 3 € per ora di Mano d’opera. Si illustri il significato di tale parametro e si indichi come è stato determinato.

SECONDA PARTE L’azienda D&F opera nel campo della produzione di utensili industriali. Realizza tre tipi di prodotti: A, B, C e adotta una contabilità industriale per centri di costo secondo il modello del “Full Costing” da cui risultano per il primo trimestre del 2002 i seguenti dati:

Totale prima dei ribaltamenti

Centri produttivi Tornitura Fresatura

Centri ausiliari Centro funzionale Magazzino Manutenzione Servizi generali

300.000,00

146.000,00

265.000,00

90.000,00

169.000,00

Criteri di ribaltamento SERVIZI GENERALI: 40% tornitura, 30% fresatura, il rimanente in parti uguali tra magazzino e manutenzione. MANUTENZIONE: 35% tornitura, 40% fresatura, 25% magazzino. MAGAZZINO: 2/3 alla tornitura e 1/3 alla fresatura. Criteri di imputazione ai prodotti TORNITURA: in base alle ore MOD. FRESATURA: in base alle quantità prodotte. DATI TECNICI Materie prime Ore macchina Mano d’opera

std. fisico std. monetario Tornitura Fresatura Tornitura Fresatura std. monetario

Quantità prodotta

A 2 kg 5,00 €/kg 0,5 0,3 0,2 0,7 20,00 €/ora 1.500

B 3 kg 5,00 €/kg 0,7 0,2 0,3 0,6 20,00 €/ora 2.500

C 4 kg 5,00 €/kg 0,4 0,6 0,4 0,5 20,00 €/ora 3.500

1. Determinare il costo pieno complessivo unitario dei prodotti A, B, C. Determinare il costo pieno complessivo unitario del prodotto A imputando i costi del centro magazzino direttamente ai prodotti in funzione del numero di movimentazioni ed imputando i costi del centro manutenzione direttamente ai prodotti in funzione delle quantità prodotte.

Numero di movimentazioni

A 50

B 100

2. Determinare il costo pieno complessivo unitario dei prodotti A, B, C.

C 150

Esercitazione 18 Simulazione Tema d’esame PRIMA PARTE: Si risponda sinteticamente alle seguenti domande:

1.

Perché i costi dei centri ausiliari si ribaltano sui centri produttivi anziché imputarli direttamente ai prodotti? 2. Che cosa significa, in termini di modalità di imputazione, che le spese generali vengono imputate ai prodotti nella percentuale del 20% del costo della mano d’opera diretta? 3. Indicare se le seguenti affermazioni sono vere o false: VERO

FALSO

Il cost driver immediato può non essere misurabile I sistemi “evoluti” di analisi di costi studiano l’impatto della complessità gestionale sui costi I sistemi “tradizionali” di analisi dei costi si fondano su parametri volumetrici

SECONDA PARTE L’impresa RS produce piccoli oggetti in plastica in elevati volumi. Nel mese di aprile 2003 il controller dell’azienda ha realizzato un “progetto pilota ABC”. Analizzando i centri Ausiliari e Funzionali sono state evidenziate le seguenti attività con i relativi cost driver ed i costi totali. ATTIVITA’ Attrezzaggio Manutenzione Controllo qualità Ricevimento materie prime Consegna ai reparti di produzione DRIVER N. attrezzaggi Ore macchina N. controlli N. ricevimenti N. prelevamenti

Prodotto A 115 52.500 300 150 200

COST DRIVER COSTO TOTALE N. attrezzaggi 95.000,00 Ore macchina 119.000,00 N. controlli 96.000,00 N. ricevimenti 125.000,00 N. prelevamenti 115.000,00

Prodotto B 100 62.500 250 100 150

Prodotto C 135 60.000 350 250 300

TOTALE 350 175.000 900 500 650

Le informazioni a consuntivo relative al mese di aprile 2003 sono riportate nelle tabelle seguenti.

consumo unitario Materie prime costo unitario consumo unitario Mano d’opera diretta costo unitario Ore macchina Reparto A Quantità prodotta

Prodotto A Prodotto B Prodotto C 0,5 kg 0,2 kg 0,8 kg 1,5 €/kg 1,5 €/kg 1,5 €/kg 0,2 ore 0,3 ore 0,1 ore 25 €/ora 25 €/ora 25 €/ora 0,05 0,1 0,05 350.000 250.000 400.000

Centri produttivi Centri ausiliari Centro funzionale Reparto A Reparto B Magazzino Manutenzione Servizi generali industriali Totale 431.000,00 520.000,00 194.000,00 220.000,00 136.000,00 Determinare il costo pieno industriale unitario dei tre prodotti, sapendo che il Reparto A viene imputato in base alle ore macchina ed il Reparto B in base alle quantità prodotte.

Esercitazione 19 Simulazione Tema d’esame La Pasticceria Il Ghiotto produce: pandori, panettoni e torroni. La direzione intende calcolare il costo pieno unitario dei suoi prodotti. I valori consuntivo del mese di novembre sono i seguenti: Pandori 15.000 9,00 0,70 1,33 2,50 1

Unità prodotte/vendute Prezzo unitario di vendita (in €) Costo unitario delle materie prime (in €) Ore di mano d’opera per prodotto Costo orario della mano d’opera (in €/h) Ore macchina per unità di prodotto

Panettoni 18.000 9,50 0,90 2 2,50 1

Torroni 5.000 7,50 1,50 1 2,50 2

Nello stesso periodo i costi fissi comuni sono stati pari a € 149.500. 4.

Si determini il costo pieno unitario dei tre prodotti ripartendo i costi comuni secondo la base unica aziendale delle ore di mano d’opera.

5.

Si determini il costo pieno unitario dei tre prodotti distinguendo i costi comuni in due classi: costi fissi correlati ai magazzini



30.450

costi fissi correlati ai macchinari

€ 119.050

I costi fissi correlati ai magazzini saranno ripartiti in funzione del costo delle materie prime, i costi fissi correlati ai macchinari in funzione delle ore macchina. 6.

La direzione strategica ha individuato sei processi ai quali si collegano i costi fissi comuni. Nella tabella successiva sono indicati i processi, il loro costo e i cost driver. Si determini il costo pieno unitario dei tre prodotti secondo il metodo ABC.

Processo Riattrezzaggio Gestione macchinari Approvvigionamento Amministrazione Vendita Progettazione

Costo (in €) 27.000 35.100 42.500 15.000 29.300 600

Cost driver n° attrezzaggi ore macchina n° ordini di acquisto n° fatture emesse n° ordini clienti n° lotti produzione

Pandori

Panettoni

Torroni

3 15.000 15 17 9 15

7 18.000 35 6 3 10

20 10.000 220 38 20 25