La Cellulite - Nuova Estetica

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Cellulite flacida. - Cellulite edematosa. Eliminare e prevenire la cellulite. - Fai da te. - Trattamenti professionali. - Trattamenti dei centri estetici. - Rimedi chirurgici.
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INDICE PREMESSA CAUSE DELLA CELLULITE - Fattori primari - Fattori secondari - Fattori aggravanti TIPI DI CELLULITE - Cellulite comapatta - Cellulite flacida - Cellulite edematosa Eliminare e prevenire la cellulite - Fai da te - Trattamenti professionali - Trattamenti dei centri estetici - Rimedi chirurgici - Rimedi alimentari

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PREMESSA

La cellulite è un fenomeno con un aspetti patologici alquanto complessi, la sua origine è influenzata da molteplici fattori di notevole rilevanza soggettiva. Ormai risulta appurato, studi scientifici hanno chiarito che la cellulite non è un semplice accumulo di grasso, la cellulite è infatti causa di processi infiammatori a carico del tessuto adiposo, interstiziale e dei vasi sanguigni. Sono stati poi individuati diversi gradi di alterazione che compongono quadri di evoluzione che partono dalla classica buccia d'arancia, fino a fenomeni più complessi definiti: cute a materasso. Detto questo è bene chiarire che la cellulite non può essere legata al sovrappeso, la sua origine è da ricercarsi in primo luogo agli aspetti genetici, stile di vita, alterazioni endocrine e squilibri della microcircolazione. Con il termine cellulite si indica un fastidioso disturbo estetico dovuto all'accumulo di grasso negli strati sottocutanei, accompagnati da ritenzione idrica e cattiva circolazione del sangue. Le parti più interessate dalla cellulite sono i glutei, le cosce, ginocchia, caviglie; più raramente, addome e arti superiori. Il fastidioso e tanto odiato inestetismo è dovuto ad un'infiammazione dei tessuti che porta alla trasudazione di liquidi negli spazi intercellulari, quindi il primo danno è a livello di capillari, che per cause varie, quali stress, stipsi, fattori ereditari, fumo, sedentarietà, abuso di medicinali, cause ormonali ma soprattutto cattiva alimentazione perdono la loro tonicità causando un rallentamento del flusso sanguigno particolarmente evidente negli arti inferiori.

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Cause della cellulite Il suffisso "ite" nel linguaggio medico indica un processo infiammatorio, ma nel caso della cellulite, intesa come inestetismo caratterizzato da un processo degenerativo che interessa diversi strati della pelle, tale termine non è corretto, questa patologia in termini scientifici è meglio definita come: "Panniculopatia EdematoFibrosclerotica" La cellulite ha origine da un insieme di cause, che vanno da predisposizioni genetiche, a cause ormonali, deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo ad alterazioni vascolari che possono produrre ritenzione idrica a livello degli arti inferiori. Molto spesso la situazione patologica della cellulite è aggravata dal tipo di vita condotta, alimentazione scorretta, diete incongrue, disturbi intestinali (stipsi), patologie caratterizzate da una ritenzione idrica marcata, vita sedentaria, fumo, alcool, sono tutte concause della cellulite. Di certo esiste una predisposizione genetica legata alla cellulite, in particolare certi geni possono enfatizzare la sensibilità agli effetti ormonali e proferire una più marcata fragilità capillare, che come abbiamo visto gioca un ruolo fondamentale nei processi di trasudazione di liquidi nei tessuti sottocutanei. Successivamente comportamenti alimentari scorretti e vita sedentaria ne enfatizzano l'insorgenza. Gli ormoni femminili svolgono un'azione fondamentale nella comparsa della cellulite, si potrebbe dire che sono strettamente legati a questo inestetismo, in quanto favoriscono il deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo in special modo nelle regioni delle cosce, glutei, ginocchia caviglie e in minor misura sull'addome. Gli

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ormoni possono essere anche causa di ritenzione dei liquidi e quindi contribuire all'insorgere della cellulite. Una scarsa efficienza della circolazione localizzata negli arti inferiori produce ritenzione idrica ed edemi. Di notevole importanza risulta la dieta, difatti frequentemente per combattere la cellulite si agisce in primo luogo modificando l'alimentazione aumentando il consumo di frutta e verdura poichè per il loro alto apporto di fibra si favorisce l'attività intestinale, bere molta acqua per eliminare le sostanze tossiche, evitando però quella ricca di sodio in quanto tale elemento é capace di trattenere liquidi all'interno dei tessuti, impedendo un corretto scambio di liquido tra la cellula e l'esterno. Anche lo stress può essere causa della cellulte, la vita frenetica, affaticamento psichico e lo scarso riposo notturno, sono tutte condizioni che, associandosi ad altri fattori, contribuiscono a determinare delle modificazioni metaboliche che possono portare all'insorgenza della cellulite. Molte sono le cause che danno origine alla cellulite, spesso dipendente da vari fattori che si sommano fra loro. È causata da un’alterazione del microcircolo. Alcuni fattori non sono causati da noi e quindi non sono eliminabili. Questi li definiamo primari (ad es. il sesso, la razza o la familiarità). Gli altri fattori che sono collegati all’andamento della nostra vita li definiamo secondari. Sono collegati a patologie particolari o all'assunzione di farmaci. Infine esistono fattori aggravanti dovuti al nostro stile di vita che sicuramente potrebbero essere controllati adottando uno stile di vita diverso (ad es. cattiva alimentazione o sedentarietà). FATTORI PRIMARI •

L’essere donna e di razza bianca è molto sfavorevole, perché nella donna prevale l’azione degli ormoni femminili, cioè gli estrogeni, sui recettori specifici e la conformazione delle donne “a pera” fa si che si abbia un accumulo di chili in eccesso nella zona dai fianchi fino al ginocchio, una ritenzione idrica e una sofferenza circolatoria.

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Un’altra causa molto importante per la quale non è possibile fare nulla è la componente familiare, l'ereditarietà.

Il problema comincia con l'adolescenza, periodo in cui vi è una vera e propria tempesta ormonale che segna il passaggio dall'infanzia all'età adulta. FATTORI SECONDARI i fattori secondari sono causati da due aspetti: •



Il ciclo mestruale, infatti l’aspetto a buccia d’arancia nel periodo pre mestruale si accentua Durante la gravidanza; quando aumenta il livello degli estrogeni ormoni femminili, a causa di questo abbiamo fattori positivi e fattori negativi, questi sono:

1. aumento l'appetito 2. miglioramento dell’umore 3. ristagno dei liquidi 4. aggravamento della circolazione sanguigna Di norma, la cellulite diminuisce dopo la menopausa, in assenza di trattamento ormonale sostitutivo. FATTORI AGGRAVANTI Ci sono molti fattori aggravanti della cellulite come: •





Vita sedentaria o dimagrimento eccessivamente rapido il tessuto muscolare cede e quindi si aggrava la situazione visiva della cellulite. Per avere meno problemi di cellulite bisogna essere sempre in movimento,Il moto infatti aiuta a mantenere efficiente muscolatura, circolazione e metabolismo aiutando a bruciare i grassi e a prevenire la stasi circolatoria. Causa un’alimentazione sbagliata, cioè troppo piena di calorie e di cibi ricchi di grassi e di sale,si forma un accumulo di adipe localizzato, ritenzione dei liquidi. Postura sbagliata e con gambe accavallate, contribuisce ad aggravare la circolazione sanguigna e quindi la cellulite perché

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comprime i vasi. Troppo tempo in piedi immobili causa una cattiva circolazione sanguigna, perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria. L’abbigliamento troppo stretto causa cattiva circolazione perché comprime i vasi. Scarpe troppo strette o con tacco troppo alto, ostacolano il ritorno venoso e linfatico e impediscono il corretto funzionamento dell'importantissima "pompa venosa”. Stress e fumo sono altri fattori che aggravano lo stato della cellulite perché: Lo stress aumenta il livello degli ormoni dello stress e invece il fumo ha un’azione vasocostrittrice e aumenta i radicali liberi che peggiorano il microcircolo e aiutano ad accelerare l’invecchiamento cutaneo. Essere in soprappeso quindi chili di troppo causano la cellulite.

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TIPI DI CELLULITE La cellulite si può dividere in tre fasi di crescita: •





Edematosa: Crea un edema cioè accumulo di liquidi ed è presente nel tessuto adiposo, soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci, alle cosce e alle braccia. Fibrosa: Forma una fibrosi, cioè aumenta il tessuto connettivo che indurisce quello adiposo. È caratterizzato da piccoli noduli e dalla cute a buccia d’arancia. Sclerotica: Forma una sclerosi così che il tessuto diventa duro e nascono noduli di grandi dimensioni. La superficie è fredda e dolente. La cellulite compatta

Colpisce soprattutto i soggetti in buona forma fisica con una muscolatura tonica poco mobile: la zona più interessata è spesso dolente e sulla cute compaiono delle smagliature, si localizza sulle ginocchia, cosce e sui glutei. È la forma più comune, è dura, tende l'epidermide (strato più superficiale della pelle) al massimo si presenta soda sotto le dita; è aderente ai piani sottostanti e non si modifica in rapporto alla posizione del soggetto. Raramente dolorosa al tatto o spontaneamente, si accompagna quasi sempre a segni di affaticamento venoso o linfatico di ritorno degli arti inferiori. Si notano: facilità all'ematoma ed alle smagliature, espressione quest'ultima di un disagio delle fibre elastiche del derma (secondo strato della pelle). È la forma più facile da trattare ed i risultati possono essere talvolta spettacolari.

La cellulite flaccida Colpisce in persone di mezza età che hanno tessuto ipotonico o in soggetti che variano di peso. La cellulite molle è costituita da infiltrati mobili con presenza di noduli sclerotizzati; si localizza

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all’interno delle cosce e delle braccia.

La cellulite edematosa È caratterizzata dalla presenza di un componente idrica: ristagno liquido dei glutei e del bacino conferiscono ai tessuti un aspetto gonfio e spugnoso. È molto dolente al tatto e spesso anche spontaneamente. È sempre assocciata ad una cattiva circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori: inizialmente compare solo un senso di pesantezza e di tensione alle gambe ed ai piedi; col passare degli anni si possono aggiungere segni più marcati di insufficienza venosa fino ad avere la presenza di gonfiori tali che la digitopressione lascia un incavo persistente sulla pelle. Questa forma costituisce lo stadio finale della degenerazione ed è caratterizzata da tessuto spugnoso, cascante in posizione eretta ed oscillante durante la deambulazione. Alla palpazione il tessuto muscolare è praticamente inconsistente. La terapia è estremamente difficile ed inizialmente deludente. Gli esercizi ginnici mirati giocano un ruolo fondamentale. Colpisce prevalentemente la parte bassa delle gambe, i piedi e le caviglie dando origine alle cosidette "gambe a colonna".

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Rimedi per eliminare e prevenire la cellulite Molti pensano che la cellulite possa essere debellata con diete drastiche e tanta attivita' fisica o con le tipiche cure miracolose, ma non e' così facile in quanto la cellulite e' un malfunzionamento del microcircolo. Il primo passo e' una corretta prevenzione della cellulite , spesso pero', nonostante gli accorgimenti presi, la cellulite e' sempre presente in maniera piu' o meno accentuata. Al giorno d'oggi sono molti i possibili rimedi per contrastarla o addirittura ELIMINARLA! Per districarci tra i tanti rimedi e per esporli in maniera piu' chiara cominciamo a fare una suddivisione tra: I rimedi sono molteplici, spesso alcuni sono mirati a specifici casi: cosmetici, automassaggio, fanghi e bendaggi, idromassaggio, cerotti anti cellulite, cellulite reduction, elettrostimolatori, impacchi, agopuntura, omeopatia, cellulite massage treatment, linfodrenaggio, pressoterapia, endermologia, massaggio mass mar, mesoterapia, microterapia, ultrasuoni, elettroliposi, ossigenoozonoterapia, ionoforesi, crioelettroforesi, lipoaspirazione, liposcultura, liposuzione, laserlipolisi, dieta, movimento e sport. Questi trattamenti sono divisi in metodologie che possiamo a loro volta suddividere in: - Rimedi Fai da te - Rimedi del professionista - Rimedi dell'estetista - Rimedi medici - Rimedi chirurgici

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- Rimedi alimentari - Rimedi dello Sport

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Rimedi fai da te Nei rimedi fai-da-te sono incluse tutte le soluzioni e terapie che possono essere testate a casa senza la particolare supervisione di un esperto, basta attenersi alle istruzioni dei prodotti ed al buon senso. I prodotti in commercio sono davvero tanti e le case di cosmetici e farmaceutiche hanno una soluzione per ogni tipo di cellulite. Ma le creme anticellulite funzionano? Gli spray, i gel, i cerotti, i fanghi ? Si! Fortunatamente funzionano! Ovviamente come tutto cio' che e' in vendita e tra la miriade di prodotti ci sono prodotti anticellulite piu' efficaci e meno efficaci, quello che da risultati migliori ed in minor tempo. Sia che si scelga un prodotto che abbia azione drenante o azione riducente e' fondamentale essere costante ed applicare il medicamento come descritto dalle istruzioni. I cerotti anticellulite I Cerotti anticellulite sono dedicati alle persone piu' pigre perche' basta applicarli la sera prima di andare a letto sui punti critici ed il gioco e' fatto. Infatti, una volta applicati, rilasciano in modo graduale i principi attivi anticellulite (gli stessi presenti nelle creme): questi passano attraverso la barriera cutanea e, grazie alla circolazione venosa, raggiungono i tessuti. Le sostanze presenti nei cerotti sono ginko biloba, edera, quercia marina, tutte sostanze in grado di riattivare la circolazione sanguigna, proteggere e rinforzare la parete dei vasi sanguigni, favorire il drenaggio. Creme e Gel Esse devono essere applicati seguendo attentamente le indicazioni dello specifico prodotto, questo e' importante per poter ottenere i risultati promessi. Spesso l'applicazione avviene tramite apposite spugne o guanti, e' sempre bene applicare la crema del basso

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verso l'alto, strofinando per bene per assicurarsi che avvenga la penetrazione dei principi attivi. In una successiva applicazione si puo' pensare di stimolare ulteriormente la circolazione praticando un leggero automassaggio e proseguendo con leggere frizioni. Gli elettrostimolatori L'elettrostimolazione aiuta a dimagrire, a tonificare e a rassodare la muscolatura, ad eliminare la buccia d'arancia e a riattivare la circolazione: praticamente ci sono tutti i benefici derivati da una regolare attivita' fisica senza pero' fare sforzi. A far lavorare il corpo ci pensano infatti degli elettrodi che vengono applicati sui punti critici (glutei, addome, fianchi e gambe). Questi elettrodi sono collegati ad un'apparecchiatura che, attraverso piccole scariche elettriche, stimolano le fasce muscolari a contrarsi ritmicamente. Prima di iniziare la seduta si spalmano sul corpo delle soluzioni ad azione vasodilatoria, drenante o snellente, come escina, estratto di edera e quercia marina, che grazie agli impulsi penetrano in profondita'. Ogni centro estetico ha un proprio pacchetto dimagrante, che offre performance supplementari, associato ad un regime dimagrante personalizzato, formulato da un dietologo sulla base delle caratteristiche della paziente (conformazione fisica, entita' del sovrappeso, abitudini alimentari). Gli Elettrostimolatori sono formati da elettrodi, piccole placche da applicare sui punti critici, collegati a una mini-centralina di corrente. Dalla centralina partono delle scosse regolabili per intensita' e frequenza che permettono la contrazione dei muscoli rendendoli piu' tonici e piu' sodi. In pratica questi apparecchi permettono di fare ginnastica passiva e permettono così di allenare i muscoli come se si stesse in palestra ma con il vantaggio di stare comodamente sedute in poltrona. I fanghi

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I Fanghi erano una prerogativa dei centri estetici ma oggi sono in vendita diversi prodotti ad uso casalingo. La grande diffusione di questo tipo di trattamento anticellulite e' dovuto alla grande comodita', infatti dopo l'applicazione generalmente e' ncessario lasciar agire i fanghi per un periodo di circa 20-30 minuti durante i quali si puo' tranquillamente continuare a fare cio' che si stava facendo. Nella quasi totalita' dei casi i fanghi sono a base di alghe, acqua marina e principi termali e dopo il periodo di attesa vengono lavati via con acqua tiepida. Un piccolo trucco ormai molto conosciuto e' quello di avvolgere la parte interessata con la pellicola trasparente con il vantaggio di favorire l'assorbimento e ridurre la possibilita' di sporcare. Massaggi elettrici I Massaggiatori elettrici hanno la forma di un manipolo. Alcuni esercitano una pressione intermittente sulla cute tramite delle dita meccanicheche riproducono i movimenti di un massaggio; altri invece sono costituiti da micro-rulli e da una sezione centrale aspirante, controllate elettricamente, che realizzano una fluida azione di massaggio. Passati sui punti critici permettono un movimento continuo di aspirazione e di massaggio della pelle. Questo movimento somiglia al sollevarsi di un'onda: la pelle si solleva al passaggio dell'aspiratore sulle zone interessate dalla cellulite. La direzione del movimento e' sempre verso il cuore, cioe' dal basso verso l'alto.

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Trattamenti professionali Nei rimedi dall'esperto vogliamo parlare di tutte quelle metodologie che necessitano, per la loro particolarità, dell'esperienza e della bravura di un esperto in materia. L'esperto in questo caso non e' un massaggiatore ne' un medico ma un conoscitore di quelle che potrebbero essere chiamate tecniche alternative, delle cure dolci e sicuramente originali per eliminare la cellulite ed aiutare il nostro corpo in generale. L' agopuntura L'agopuntura e' una tecnica cinese basata sull'uso di aghi di piccolo diametro inseriti in specifici punti del corpo, detti meridiani, allo scopo di riequilibrare la funzione dei vari organi e di permettere all'energia vitale (qi) di circolare correttamente. Se l'energia non scorre correttamente, accumulandosi (come nel caso della cellulite), o e' carente, nell'organismo si crea un'alterazione che porta alla malattia. Per sbloccare la situazione si deve agire sui punti che controllano i vari organi responsabili del malfunzionamento. Nel caso della cellulite, gli organi su cui si agisce sono il fegato e i reni, deputati al catabolismo (smaltimento delle sostanze di scarto). L'agopuntore inserisce gli aghi lungo nella parte superiore esterna delle caviglie, sede che corrisponde ai meridiani di fegato e rene, deputati all'eliminazione di liquidi e tossine. La seconda zone dove vengono inseriti gli aghi e' la piega posteriore del ginocchio, luogo di intersezione dei meridiani di milza e pancreas, responsabili dello smaltimento delle riserve di grasso.

Aromaterapia l'aromaterapia si basa sull'utilizzo di oli essenziali, estratti da erbe, piante e fiori, in grado di passare la barriera cutanea e raggiungere

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la circolazione sanguigna e linfatica. Per favorire il drenaggio dei liquidi e riattivare il microcircolo sono indicati le essenze di rosmarino e limone; per casi di forte stasi venosa e' preferibile invece utilizzare la cannella. Se la cellulite e' agli stadi iniziali e' sufficiente sciogliere alcune gocce nella vasca da bagno e immergersi per un tempo di circa 30 minuti: l'azione e' leggera ma efficace. Se invece i cuscinetti sono piu' ostinati e' preferibile un massaggio locale con gli oli essenziali disciolti nella crema anti-cellulite. Fitoterapia La fitoterapia si basa sul principio che alcune erbe contengono principi attivi in grado di riattivare la circolazione, favorire la diuresi, aumentare il catabolismo dei grassi, stimolare il fegato e i reni, organi essenziali per lo smaltimento delle tossine. Dalle piante si estraggono semi, radici, foglie, gemme, disponibili poi in erboristeria sottoforma di estratti secchi o di tintura madre. Questo trattamento e' piu' indicato per la cellulite di recente insorgenza. Hanno proprieta' diuretiche e drenanti il tarassaco, la gramigna, la bardana, la rosa canina, la regina dei prati e la betulla. Rusco, ippocastano, biancospino, amamelide e mirtillo nero invece sono indicati nel riattivare il microcircolo. Infine la quercia marina, la centella e il ginko biloba stimolano i processi metabolici e migliorano la resistenza del tessuto connettivo (tessuto che forma la parete dei vasi). Omeopatia Omeopatia: parte dal principio che il simile cura il simile e dall'utilizzo di sostanze naturali che riassestano l'equilibrio energetico dell'organismo. I rimedi omeopatici sono sotto forma di gocce o granuli, da assumere piu' volte al giorno, anche per periodi lunghi. Per la cellulite sono utili il Thuya, per i cuscinetti localizzati al bacino e alla pancia, e il Natrum Sulphuricum, per i cuscinetti diffusi o

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localizzati alle cosce. L'assunzione dei rimedi omeopatici va fatta lontano dai pasti per non ostacolarne l'assorbimento. Si possono acquistare in farmacia, senza prescrizione medica, ma e' sempre bene rivolgersi all'omeopata. Talassoterapia Talassoterapia sfrutta le proprieta' benefiche degli elementi presenti nell'ambiente marino, cioe' l'acqua salata, ricca di micronutrienti e minerali (che assorbono i liquidi), la sabbia, con argilla e oligoelementi, e le alghe, caratterizzate da proprieta' depurative. Viene praticata in centri estetici e idroterapici dislocati in localita' balneari. Ogni centro offre trattamenti specifici basati su bagni, massaggi e impacchi. I trattamenti in acqua consistono in immersione completa in acqua di mare, in vasche riscaldate a una temperatura di circa 37°, pari a quella corporea. I sali disciolti nell'acqua, presenti in alte concentrazioni, attraggono per osmosi i liquidi carichi di tossine presenti nei tessuti, riducendo di conseguenza il gonfiore e levigando la cute. Il leggero movimento dell'acqua inoltre riattiva la circolazione e ha un effetto rassodante sulla pelle. All'acqua possono essere anche aggiunte le alghe, soprattutto le Laminarie, le piu' indicate contro la cellulite, perche' ricche di iodio che stimola il metabolismo. Dopo il bagno segue un massaggio manuale conclusivo. Gli impacchi e massaggi rappresentano un altro trattamento della Talassoterapia. La seduta inizia con l'applicazione di uno scrub, di un'emulsione di microgranuli leggermente abrasivi che, grazie allo sfregamento, rimuovono lo strato superficiale di cellule morte. A pori aperti la pelle e' in grado di assorbire meglio i principi attivi presenti nelle alghe, che vengono raccolte in sacchetti porosi e poi appoggiati sulle zone da trattare, oppure sottoforma di fanghi. Le aree trattate vengono avvolte in garze in modo da creare un effetto

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sauna che facilita la penetrazione dei principi attivi. Dopo circa 35-40 minuti si rimuove tutto e si passa al massaggio, effettuato con oli essenziali a base di estratti marini dall'effetto drenante o lipolitico.

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Trattamenti dei centri estetici Se non si ha voglia di sperimentare dei rimedi fai-da-te e si ha la possibilita' (o la fortuna) di rivolgersi ad un centro di bellezza presentiamo in questa pagina i trattamenti estetici anticellulite piu' diffusi ed efficaci. Affidarsi alle mani di una estetista esperta non rappresenta solo uno dei modi per combattere gli antiestetici cuscinetti di cellulite ma anche un modo per coccolarsi un po' e per concedersi dei momenti di vero relax. Nei centri estetici è possibile trovare disponibili trattamenti estetici dei quali ho già parlato, come l'agopuntura,l'aromaterapia,i cerotti, le creme e gel, impacchi di fanghi, l'elettrostimolazione ecc.. Esistono molti altri trattamenti che necessitano di particolari strumenti e di una conoscenza professionale in materia. Nei centri estetici è possibile trovare anche questi trattamenti che ora espongo. L'elettroliposi L'elettroliposi, come suggerisce il termine, permette lo scioglimento dei grassi mediante l'uso di corrente elettrica. Il medico deve introdurre una serie di aghi nelle zone interessate e collegare gli aghi ad uno strumento che genera corrente elettrica a bassa frequenza. Il campo magnetico generato localmente e' in grado di sciogliere il grasso e quindi la cellulite...l'eliminazione dal corpo avviene tramite reni ed urine. Il massaggio endermologo L'endermologia e' un massaggio computerizzato eseguito con un particolare manipolo, collegato ad un computer, che esercita un'azione alternata di aspirazione e di spremitura: il manipolo e' infatti dotato di rulli, che sollevano, strizzano e comprimono la cute,

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ripristinando la circolazione sanguigna. La paziente indossa una tutina liscia ed elastica che favorisce lo scorrimento del manipolo.

Il linfodrenaggio Il linfodrenaggio ha lo scopo di riattivare la circolazione linfatica, deputata allo smaltimento delle scorie in eccesso. Questa funzione e' svolta dalla linfa, un liquido lattescente che, percorrendo tutto il corpo, cattura le sostanze di rifiuto e le deposita nelle ghiandole linfatiche, con funzione di filtraggio, per poi reintegrarsi nel sangue ripulita. Si basa su manipolazioni molto delicate che facilitano il passaggio della linfa dagli arti inferiori verso il collo, dove e' localizzato lo sbocco finale. La seduta inizia con l'apertura delle ghiandole linfatiche; la prima ad essere sbloccata e' la ghiandola che rappresenta la via di uscita della linfa posta tra la vena giugulare e la succlavia. La massoterapia La mesoterapia e' una tecnica molto conosciuta e sicura che consiste nell'iniezione locale di alcuni farmaci ad azione vasoprotettrice, drenante e lipolitica. Se l'area da trattare e' abbastanza vasta viene utilizzato un multiniettore ovvero una piastra (rettangolare o circolare) dotata di tanti piccoli aghi (pochi millimetri) e collegata alla siringa che contiene il farmaco (o i farmaci). Un medico attento e giudizioso prima di sottoporvi al trattamento verifichera' se esiste una possibile intolleranza ad uno o piu' farmaci tra quelli che saranno iniettati. L'unico piccolo inconveniente e' rappresentato dalla rottura di capillari e di conseguenza dalla comparsa di lividi ed edemi nelle zone trattate, non c'e' da preoccuparsi bisogna sopportare un po' di fastidio e dolore.

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La prassoterapia La pressoterapia utilizza un massaggio non manuale ma meccanico: si utilizzano degli speciali gambali che, gonfiandosi, premono sulle cosce drenando i liquidi che ristagnano nei tessuti e riattivando il microcircolo sanguigno e linfatico. I gambali che la paziente indossa vanno dall'inguine alla caviglia, sono collegati ad un'apparecchiatura che, attraverso una pompa peristaltica, insuffla aria facendo gonfiare e sgonfiare in modo intermittente i gambali. In questo modo si ottiene un benefico massaggio che strizza gli accumuli acquosi, spingendoli verso il flusso circolatorio e favorendone l'espulsione. I massaggi classici Il massaggio estetico e' un massaggio manuale basato su manipolazioni e frizioni energiche che aiutano ad eliminare gonfiore e pesantezza agli arti inferiori, convogliando i liquidi verso il circolo periferico per facilitarne l'eliminazione con le urine. L'estetista applica sul corpo una crema per facilitare lo scorrimento delle mani. E' importante affidarsi alle mani di una massaggiatrice esperta, capace di calibrare le frizioni; se queste fossero troppo energiche, si potrebbe verificare la rottura dei capillari.

Il massaggio subacqueo Il massaggio subacqueo anticellilite combina gli effetti benefici dell'idromassaggio alla specificita' del massaggio manuale. I getti d'acqua dell'idromassaggio riducono i gonfiori e riattivano la circolazione sanguigna, aiutano a rilassarsi e distendersi e quindi fanno in modo che il massaggio riesca a far defluire correttamente i liquidi stagnanti verso le normali vie di smaltimento, il canali linfatici. Nello specifico il trattamento consiste nell'immergersi in una vasca con acqua a temperatura di circa 38-39 gradi, temperatura che puo' essere leggermente abbassata nel caso si soffra di pressione bassa. Dopo aver regolato l'intensita' dei getto, un esperto indirizza quest'ultimo verso il corpo e partendo dai piedi percorre le vie

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linfatiche procedendo lungo le gambe. Il getto e' sempre sott'acqua ad una distanza di circa 10 centimetri dal corpo, a questo getto d'acqua ad alta pressione si alterna un intenso massaggio con le mani. Massaggio Mass Mar Il Massaggio Mass Mar (massaggio di mobilizzazione ad alto assorbimento) e' una via di mezzo tra il linfodrenaggio manuale e il massaggio estetico. L'obiettivo di questo trattamento e' di riattivare la microcircolazione, di rimettere in moto la linfa e di eliminare la ritenzione idrica. Per ottenere questi obiettivi si ricorre a manipolazioni volte ad eliminare i liquidi in eccesso. Le manipolazioni consistono in pizzicottamenti: si solleva la cute, si scolla dagli strati piu' profondi, per facilitare il passaggio dell'acqua verso gli strati superficiali vascolarizzati ed espellerla attraverso il sistema circolatorio.

Rimedi chirurgici La chirurgia e' sicuramente un trattamento molto drastico ed importante perche' si tratta sempre e comunque di un'operazione chirurgica e per questo non va mai sottovalutata. Sarebbe il caso di pensare all'alternativa chirurgica solo se non si sono ottenuti risultati attraverso altre strade ed il problema di cellulite e' davvero grave. Non e' mai superfluo ricordare che e' di importanza fondamentale rivolgersi ad uno specialista, un chirurgo serio ed esperto, che ci possa dare garanzie. Se quindi il lato negativo e' rappresentato dalla paura di sottoporsi ad un vero e proprio intervento (non ci sono rischi se il chirurgo e' bravo), il lato positivo e' dato dal fatto che la chirurgia rappresenta una soluzione praticamente definitiva.

La lipoaspirazione e liposuzione e' una tecnica ormai molto applicata e conosciuta che si basa su un pricipio molto semplice: l'aspirazione del grasso e della cellulite tramite delle cannule. La

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semplicita' dell'intervento e' confermata dal fatto che si possa realizzare in regime di day hospital ma non per questo bisogna sottovalutare possibili complicazioni ed infatti e' sempre buona norma rivolrgersi a strutture in grado di assicurare un'eventuale degenza post-operatoria. Sempre per privilegiare la sicurezza, il primo passo dovrebbe consistere in una visita preliminare nella quale il chirurgo fa una attenta anamnesi e prescrive alcune analisi (esame del sangue, esame delle urine) . L'intervento inizia con l'anestestia, questa puo' essere locale, peridurale o generale. Il chirurgo pratica delle piccole incisioni attraverso le quali inserisce le famose cannule. Queste ultime hanno un diametro di alcuni millimetri e sono lunghe poco piu' di dieci centimetri. Il chirurgo posiziona le cannule dove sono localizzati gli adipociti ovvero tra la pelle e le fasce muscolari ed opera un leggero movimento che favorisce la rottura degli ammassi adiposi e la conseguente aspirazione tramite le cannule. L'operazione termina con la sutura dei piccoli forellini. I tempi di ripresa variano a seconda dell'estensione dell'inestetismo, generalmente i punti vengono tolti dopo una settimana ma nelle settimane successive e' comunque consigliata l'applicazione di fasce elastiche in grado di ricompattare i tessuti e far si che la pelle riprenda la forma originaria senza cedimenti o rilassamenti. La lipoaspirazione o liposuzione rappresenta un sistema praticamente definitivo perche' gli adipociti asportati non si formano piu' e' altrettanto vero pero' che gli adipociti rimasti posso aumentare il loro volume quindi e' sempre necessario adottare una corretta alimentazione e prevenzione.

Rimedi alimentari Alla base di qualsiasi trattamento anticellulite deve esserci una corretta dieta. Qualsiasi rimedio, per quanto efficace, se non

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associato ad un corretto regime alimentare, e' destinato a dare risultati di breve durata. Questo non significa necessariamente mettersi a dieta, ma e' sufficiente eliminare da tavola cibi grassi e iper-conditi, che facilitano la ritenzione idrica. Avere la cellulite, infatti, non equivale ad essere sovrappeso. La dieta deve vertere soprattutto su alimenti che favoriscono l’ eliminazione dei liquidi in eccesso, rafforzano i capillari e migliorano la circolazione del sangue. È inoltre indispensabile eliminare gli alimenti che causano la ritenzione idrica, portano alla formazione della cellulite e delle adiposità e che, quindi, costituiscono la base per gli inizi della cellulite o per rendere più seria una situazione preesistente. Una dieta ricca di sapori ma povera di sodio, non oltre 1,5 g al giorno (come raccomandato dall’ Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA) rappresenta senza dubbio uno delle migliori soluzioni per il problema della cellulite. Prevede un basso consumo di cloruro di sodio (comune sale da cucina) e di cibi contenenti alte quantità di sodio (insaccati, cibi in scatola, conserve, salse, piatti pronti o surgelati,ecc..). Ecco di seguito alcuni consigli per mangiare sano senza rinunciare al gusto. 4 regole per disintossicarsi: 1. scegliere cibi leggeri Dato che la cellulite e' il risultato di accumulo di scorie nei tessuti, eliminare le tossine e' indispensabile. Quindi bisogna prediligere i cibi leggeri, come pesce, carne bianca, formaggi magri, cereali, ortaggi e legumi, tutti cibi che non costringono l'apparato digerente ad un lavoro eccessivo perche' piu' facili da digerire e addirittura disintossicanti. 2. ridurre il sale Il sodio trattiene i liquidi, che occupando gli interstizi tra le cellule, ostacolano la circolazione. È meglio quindi evitare cibi ricchi di sale, come quelli conservati e stagionati, i formaggi stagionati, gli insaccati. 3. mangiare frutta e verdura Frutta e verdura sono ricche di fibre, liquidi e potassio (minerale che contrasta l'azione del sodio), quindi stimolano la diuresi e

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disintossicano. Inoltre questi alimenti contengono vitamine e altri principi attivi, come gli antociani dei mirtilli, che rinforzano la parete dei capillari e rendono la circolazione piu' efficiente. Se frutta e verdura gonfiano si possono consumare sotto forma di succhi e frullati. Evitare pero' i frutti piu' dolci, tipo uva, fichi e banane. 4. bere molto In questo modo si stimola l'attivita' dei reni ed e' favorita la diuresi. Bisognerebbe assumere almeno due litri di acqua al giorno, che pero' possono essere sostituiti anche con te' o tisane, rigorosamente non zuccherati. Cibi da preferire a tavola: Fragole, lamponi, mirtilli, ribes: i frutti di bosco sono ricchi di bioflavonoidi, acido salicilico e vitamina C, sostanze che aiutano a mantenere forti le pareti dei capillari, impedendo la fuoriuscita di liquidi. Svolgono un’azione diuretica. Ananas e papaia: sono una vera e propria cura anticellulite perché contengono speciali enzimi capaci di contrastare efficacemente la ritenzione idrica anche nei casi più ostinati. Lo svantaggio è che queste sostanze sono concentrate soprattutto nelle parti meno commestibili, vale a dire, nel gambo dell’ananas e nelle foglie della papaia. In erboristeria è possibile farsi preparare un mix di queste erbe essiccate, ideali per tisane diuretiche. Agrumi: arance, limoni e pompelmo sono ricchi di vitamina C, che protegge i capillari. Il limone in particolare è ricco anche di citrati, sostanze che aiutano il sangue a mantenersi fluido e ad eliminare le tossine. Ciliegie: la parte più utile contro la cellulite è costituita dai gambi, che permettono di preparare un ottimo decotto diuretico e disintossicante. Il frutto è utile per combattere la stitichezza (altro fattore che favorisce la cellulite) e per mineralizzare l’organismo. Kiwi: si tratta di uno dei frutti più ricchi di vitamina C, che rafforza i capillari. Consumato ben maturo, a digiuno, è un alleato sicuro contro la stitichezza. Banana: soprattutto se ben matura, è ricca di potassio, un sale che aiuta a contrastare efficacemente la ritenzione idrica causata dal

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sodio. Frutta in generale: anche mele, pere, pesche e tutti gli altri frutti danno una valida mano contro la cellulite. Sono ricchi di potassio, contengono vitamine e bioflavonoidi. Patate: il tubero per eccellenza è ricco di potassio e vitamina C che aiutano contro la ritenzione idrica. Poiché sono un po’ caloriche, nel menù di tutti i giorni le patate sostituiscono il pane o la pasta. Asparagi: queste verdure sono molto diuretiche perché contengono sostanze, dette saponine, che hanno un’efficace e rapida azione diuretica. Pomodori: sono ricchi di vitamina C e di potassio, sostanze molto diuretiche. Contengono inoltre gli antociani, elementi che rendono i tessuti che costituiscono i capillari particolarmente sani e compatti. Peperoncino: contiene molti bioflavonoidi, che agiscono sulla salute dei capillari e dei vasi sanguigni. Inoltre favoriscono il buon funzionamento dell’intestino. Cicoria: il suo gusto leggermente amaro indica che è ricca di sostanze (come la vitamina C e la clorofilla) molto efficaci per combattere la ritenzione idrica. Radicchio: contiene molta vitamina C e sali minerali (come il potassio) che stimolano la diuresi; svolge, inoltre, un’azione leggermente lassativa, fondamentale per liberarsi dalle tossine. Pesce: il migliore è quello di mare, ricco di proteine (mantiene forti i muscoli, la massa magra) e di grassi omega 3, che favoriscono la buona circolazione sanguigna e linfatica. Carni bianche: sono più povere di tossine, contengono una buona quantità di ferro e sono ricche di acidi monoinsaturi, che favoriscono la buona circolazione del sangue Cetrioli: Verdura ideale nella dieta anticellulite per il loro alto contenuto d'acqua. (96.5%) I cibi anti-cellulite Via libera a - latte e yogurt magri - pesce - carne bianca(pollo, tacchino)

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- frutta(tranne quella troppo dolce come uva e banane) - ortaggi e legumi - acqua minerale - te' e tisane non zuccherate Mangia con moderazione - pasta, pane e riso - uova - formaggi freschi(ricotta, mozzarella) - affettati magri senza grasso(prosciutto crudo e cotto, bresaola) - olio d'oliva - sale da cucina Elimina dalla tavola - insaccati(salame, salsiccia, mortadella) - formaggi grassi e stagionati - cibi affumicati e conservati - carni rosse - pizze e focacce - cracker e grissini - burro, panna e salse - cibi fritti - dolci - frutta secca e sciroppata - alcolici e bibite gassate e zuccherate