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attività formative, di cui alla tipologia d) dell'articolo 10, comma 5 del D.M. 24 .... http://www.agraria.unirc.it/ .... Il NVI, esaminata la documentazione trasmessa dalla Facoltà di Agraria, ..... Biotecnologie applicate alle produzioni agroalimentari.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “MEDITERRANEA” DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE (LM69 – LM70) IN “SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E ALIMENTARI” REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 – Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari afferisce alle Classi delle lauree magistrali LM-69 in Scienze e tecnologie agrarie e LM70 Scienze e Tecnologie Alimentari di cui al D.M. 16 marzo 2007 “Determinazione delle classi delle lauree magistrali universitarie”. 2. Il Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari si svolge nella Facoltà di Agraria. La struttura didattica competente è il Consiglio di Corso di laurea aggregato in Scienze e tecnologie agrarie di seguito indicato con CCL. 3. L’ordinamento didattico del Corso di laurea magistrale interclasse contenente gli obiettivi formativi specifici e il quadro generale delle attività formative, redatto secondo lo schema della banca dati ministeriale, è riportato nell’Allegato 1 che forma parte integrante del presente Regolamento. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA) ed il Regolamento di Facoltà (RDF), disciplina l’organizzazione didattica del Corso di laurea per quanto non definito dai predetti Regolamenti. 5. L’attivazione del Corso di laurea magistrale interclasse, considerata l’articolazione in 2 curricula, è subordinata al raggiungimento del numero minimo di 15 studenti iscritti o immatricolati, anche con riserva, previsti dalla legge e dal Regolamento didattico di Ateneo. Ai sensi della delibera del Senato Accademico del 16/01/2008, il Senato Accademico potrà riconsiderare tale soglia. Art. 2 - Organizzazione didattica 1. . Il Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari è organizzato in due curriculum, denominati rispettivamente Scienze e tecnologie agrarie e Scienze e tecnologie alimentari secondo quanto indicato nell’Allegato 1. 2. Le attività formative proposte dal Corso di laurea in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari, l’elenco degli insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, i CFU assegnati a ciascuna attività formativa e le eventuali propedeuticità, l’elenco dei docenti impegnati nel Corso di laurea, e gli insegnamenti corrispondenti tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico disciplinari e d i ruolo presso l’Ateneo, sono definiti nell’Allegato 2, soggetto a verifica annuale da parte del Consiglio di Facoltà. Le attività formative annualmente attivate ed ogni eventuale ulteriore aggiornamento dell’allegato 2, sono resi noti attraverso la banca dati dell’offerta formativa del Ministero, il Manifesto degli studi della Facoltà di Agraria, sede amministrativa del Corso, e le altre forme di comunicazione individuate. Con le stesse modalità

sono resi noti, prima dell’inizio dell’anno accademico, i programmi degli insegnamenti e delle altre attività formative, di cui alla tipologia d) dell’articolo 10, comma 5 del D.M. 24 ottobre 2004 n. 270, nonché il calendario degli appelli di esame. Art. 3 - Ammissione 1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari della Facoltà di Agraria devono essere in possesso di un diploma di laurea, o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari della Facoltà di Agraria devono possedere le adeguate competenze e conoscenze così come previsto nell’ordinamento didattico del Corso di Studio (All.1 ) 2. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari è ad accesso libero per gli studenti che siano in possesso dei requisiti previsti dal successivo comma 3. 3. Per potersi iscrivere al Corso di laurea magistrale interclasse LM69-LM70 in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari della Facoltà di Agraria il laureato deve essere in possesso dei requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale, ai sensi dell’art. 6, comma 2, del decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 che saranno verificati e valutati sulla base dei seguenti criteri: a) Non sono richieste integrazioni curriculari, in termini di acquisizione di CFU: a.1) qualora lo studente sia in possesso di un titolo conseguito presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria nella Classe delle lauree L25 “Scienze e tecnologie agrarie e forestali” ed L26 L26- “Scienze e tecnologie alimentari” (ex D.M. 24 ottobre 2004 n. 270) ; a.2) qualora lo studente sia in possesso di un titolo conseguito presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nella Classe 20 delle lauree in “Scienze e tecnologie agrarie e agroalimentari “ (ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509) e, nello specifico delle Lauree in: -Scienze e tecnologie agrarie, -Gestione Tecnica del Territorio Agroforestale e Sviluppo rurale -Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura -Produzione animale in area mediterranea -Produzioni vegetali -Scienze e tecnologie alimentari a.3) qualora lo studente sia in possesso di un titolo conseguito presso altre Università nella Classe 20-Scienze e tecnologie agroalimentari (ex DM509/99)- e nelle classi L25 Scienze e tecnologie agrarie e L26- Scienze e tecnologie alimentari (ex DM 270/04) b) Possono essere previsti integrazioni curriculari, in termini di acquisizione di CFU: b.1) qualora lo studente sia in possesso di un titolo conseguito presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria nella Classe delle lauree L25 “Scienze e tecnologie agrarie e forestali” “(ex D.M. 24 ottobre 2004 n. 270 ),e nello specifico della laurea in Scienze Forestali e Ambientali, b.2) qualora lo studente sia in possesso di laurea quinquennale in Scienze e tecnologie agrarie e forestali, conseguita sia presso l’Università di Reggio Calabria, sia presso altre Università italiane.

La valutazione dei curriculum studiorum sarà effettuata dalla Commissione didattica della Facoltà di Agraria che assegnerà allo studente, attraverso propria delibererà le eventuali integrazioni curriculari. c) Possono, inoltre, essere richieste integrazioni curriculari, in termini di acquisizione di CFU: qualora lo studente non sia in possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti a e b, per iscriversi al Corso di laurea magistrale interclasse LM69-LM70 in Scienze e Tecnologie agrarie e alimentari della Facoltà di Agraria il laureato deve aver conseguito almeno 90 CFU nei SSD presenti nell’ordinamento didattico del Corso di Studio, secondo la tabella di seguito riportata: SSD AGR/01 AGR/02 AGR/03 AGR/07 AGR/08, AGR/09, AGR/10 AGR/11 AGR/12 AGR/13

CFU MINIMI 6 6 6 6 12 6 6 12

AGR/15

6

BIO/01, BIO/02, BIO/03, BIO/04, BIO/05, BIO/13 CHIM/03, CHIM/06 FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08, MAT/01, MAT/02, MAT/03, MAT/04, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09,

6 6 6 6

La Commissione didattica della Facoltà di Agraria farà una valutazione dei contenuti degli insegnamenti riferiti a tutti settori scientifico disciplinari indicati e indicherà l’ammontare dei CFU da acquisire necessari per l’iscrizione al Corso di Laurea Interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari. Art. 4 Immatricolazioni 1. Lo studente che non abbia ancora conseguito la laurea di primo livello entro il termine annualmente fissato per l’immatricolazione, ma che preveda di conseguirla fino alla sessione del dicembre successivo, può iscriversi con riserva al primo anno della laurea magistrale; 2. Lo studente che abbia conseguito la laurea di primo livello entro la sessione di marzo può iscriversi a corsi singoli previsti nel II semestre del I anno della laurea magistrale e richiedere la convalida degli esami sostenuti al momento dell’iscrizione, l’anno accademico successivo, al primo anno della laurea magistrale. Art. 5 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di laurea magistrale interclasse in “Scienze e tecnologie agrarie e alimentari” dal 2° anno è organizzato in due curricula: “Scienze e Tecnologie agrarie” che fa riferimento alla Classe LM69 e “Scienze e tecnologie alimentari” che fa riferimento alla Classe LM70, secondo quanto indicato nell’Allegato 2, che forma parte integrante del presente Regolamento. L’attivazione dei curricula viene deliberata annualmente dal Consiglio di Facoltà, su proposta del CCL, in sede di

definizione dell’offerta formativa per l’anno accademico successivo. Per attivare il Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie, secondo la soglia prefissata dal Senato Accademico. 2. Le attività formative proposte dal Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari, l’elenco degli insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna attività, l’elenco dei docenti impegnati nel Corso di laurea, e gli insegnamenti corrispondenti ad almeno 60 CFU tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico-disciplinari e di ruolo presso l’Ateneo, sono definiti nell’Allegato (Ord. did.), soggetto a verifica annuale da parte del Consiglio di Facoltà. Le attività formative annualmente attivate ed ogni eventuale ulteriore aggiornamento dell’allegato 2 (Piano didattico), sono resi noti attraverso la banca dati dell’offerta formativa del Ministero, il Manifesto degli studi della Facoltà di Agraria, sede amministrativa del Corso, e le altre forme di comunicazione individuate. Con le stesse modalità sono resi noti, prima dell’inizio dell’anno accademico, i programmi degli insegnamenti e delle altre attività formative, di cui alla tipologia d) dell’articolo 10, comma 5 del D.M. 24 ottobre 2004 n. 270, nonché il calendario degli appelli di esame. 3. Le attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del Corso di laurea sono consultabili presso i siti web dipartimentali della Facoltà. Art. 6 – Trasferimenti da altri corsi di laurea, da altri atenei, e riconoscimento CFU 1. I trasferimenti da altri corsi di laurea dell’Università Mediterranea o da altri Atenei sono soggetti a riconoscimento di CFU da parte del CCL secondo i seguenti criteri: a) se lo studente proviene da un corso di laurea magistrale della medesima classe la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%. Il settore scientifico disciplinare per il quale si riconosce la quota di CFU deve appartenere all’elenco dei SSD previsti nell’Allegato 2. Ulteriori riconoscimenti o mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL; b) se lo studente proviene da un corso di laurea magistrale appartenente ad una classe diversa con sede presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria o presso altro Ateneo, oppure da corso erogato in teledidattica e non accreditato ai sensi della legge 24 novembre 2006, n. 286, i riconoscimenti e/o mancati riconoscimenti sono adeguatamente motivati dal CCL sulla base della presentazione del curriculum studiorum comprensivo dei programmi degli esami sostenuti.

TITOLO II NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 7 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte dal Presidente del CCL o da almeno un terzo dei membri del Consiglio e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta degli aventi diritto. Tali modifiche dovranno essere sottoposte all’approvazione del Consiglio di Facoltà. 2. Con l’entrata in vigore di eventuali modifiche al RDA o al RDF o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e all'integrazione del presente Regolamento. 3. Il presente regolamento si applica a tutti gli studenti immatricolati al Corso di laurea secondo il D.M. 24 ottobre 2004 n. 270 e a tutti gli studenti che opteranno per tale Ordinamento degli Studi. Ha validità almeno per i tre anni successivi all’entrata in vigore, e comunque sino all’emanazione del successivo regolamento.

Art. 8 – Studenti provenienti dall’ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509 1. Gli studenti, già iscritti al Corso di laurea specialistica in Scienze e tecnologie agrarie della Classe 77/S dell’ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509, che intendano passare al Corso di laurea magistrale interclasse (ex D.M. 24 ottobre 2004 n. 270 riprogettato) in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari, Interclasse LM69/LM70 sono soggetti a riconoscimento di CFU da parte della Commissione didattica della Facoltà di Agraria.

Allegato 1 LM-69 - Scienze e tecnologie agrarie & LM-70 - Scienze e tecnologie alimentari SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E ALIMENTARI Università

Università degli Studi "Mediterranea" di REGGIO CALABRIA

Classe

LM-69 - Scienze e tecnologie agrarie & LM-70 - Scienze e tecnologie alimentari

Nome del corso

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E ALIMENTARI adeguamento di: SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E ALIMENTARI (1286588)

Nome inglese

AGRICULTURE SCIENCE AND FOOD TECHNOLOGY

Lingua in cui si tiene il corso

italiano

Codice interno all'ateneo del corso

17.M^GEN^080063

Il corso é

corso di nuova istituzione

Data di approvazione del consiglio di facoltà

18/05/2011

Data di approvazione del senato accademico

30/05/2011

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione

12/01/2010

Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

04/12/2008 -

Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento

29/01/2010

Modalità di svolgimento

convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea

http://www.agraria.unirc.it/

Facoltà di riferimento ai fini amministrativi AGRARIA Massimo numero di crediti riconoscibili

40

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-69 Scienze e tecnologie agrarie I laureati nei corsi delle lauree magistrali della classe devono: possedere una solida preparazione culturale nei settori della biologia, della matematica, della fisica e della chimica indispensabili per una formazione professionale specifica; possedere una buona padronanza del metodo scientifico d'indagine; conoscere le tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della qualità delle filiere delle diverse produzioni agrarie. essere capaci di progettare, gestire e certificare sistemi e processi della produzione agraria, anche in relazione ai mezzi tecnici, alle macchine, agli impianti, alla sicurezza degli ambienti di lavoro e all'impatto ambientale; possedere un'elevata preparazione nella biologia e nella fisiologia applicata e nella genetica per operare il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione agraria, la sua difesa e la salvaguardia della risorse del suolo e della biodiversità, utilizzando tecnologie tradizionali ed innovative; essere capaci di programmare e gestire ricerca e produzione agraria e la sua sostenibilità in progetti che tengano conto anche

delle particolari peculiarità delle aree tropicali e subtropicali; essere capaci di mettere a punto, gestire e valutare progetti di sviluppo; possedere un'elevata preparazione scientifica e tecnologica per progettare e gestire l'innovazione della produzione agraria, qualitativa e quantitativa, con particolare riferimento alla fertilità del suolo, al miglioramento genetico, alla produzione e difesa delle piante coltivate e dei progetti di filiera ad essa correlati, comprendendo anche le problematiche della conservazione e gestione post-raccolta dei prodotti agricoli e del loro marketing, anche riguardanti le peculiari problematiche connesse alle aree tropicali e subtropicali; possedere una completa visione dei problemi del territorio rurale, compresi gli aspetti catastali, topografici e cartografici, della stima dei beni fondiari, dei mezzi tecnici, degli impianti e della gestione dei progetti, strutture, macchine e mezzi tecnici e impianti in campo agrario, compreso il verde; possedere la capacità di progettazione di sistemi ed opere complessi relativi agli ambiti agrario e rurale ; avere competenze avanzate nella gestione delle imprese, delle filiere alimentari e non alimentari e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse; essere in grado di pianificare il territorio rurale e le attività in esso comprese; essere in grado di gestire i cantieri e di collaudare le opere anche in relazione ai piani di sicurezza sul lavoro; essere capaci di utilizzare lo strumento informatico anche per il monitoraggio e la modellistica relative al sistema agrario; essere in grado di operare con ampia autonomia assumendo la responsabilità di progetto e di struttura; conoscere i principi e gli ambiti dell'attività professionale e relative normativa e deontologia; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I curricula della classe prevedono attività dedicate: all'approfondimento delle conoscenze della struttura e delle principali funzioni degli organismi utilizzati nella produzione agraria, tenendo anche conto delle particolari caratteristiche degli organismi delle aree tropicali e subtropicali; all'approfondimento delle conoscenze dei fattori fisici, chimici e biologici che condizionano le produzioni agrarie, e sui principi su cui si fondano le tecnologie tese a mitigare e/o valorizzare gli effetti che essi determinano sulle piante in coltura e sugli animali allevati; all'acquisizione di un'elevata preparazione di base con particolare riguardo alla biologia e fisiologia applicata ed alla genetica per operare il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione agraria, utilizzando tecnologie tradizionali ed innovative; all'acquisizione di una solida conoscenza degli agenti nocivi (insetti, patogeni, malerbe) e delle interazioni che essi stabiliscono con le piante agrarie e degli effetti che determinano in esse; all'acquisizione di conoscenze operative e gestionali sui mezzi e tecnologie utilizzati nella produzione, difesa, conservazione e trattamento post-raccolta dei prodotti, e sull'impatto che essi possono avere sull'ambiente e sulla salute dell'uomo; alla conoscenza di aspetti economici della produzione e dei problemi demoetnoantropologici, in particolare delle aree tropicali e subtropicali; all'acquisizione delle capacità progettuali generali e di pianificazione del territorio rurale anche con l'impiego di modelli matematici e di strumenti informatici e telematici; ad esercitazioni pratiche e di laboratorio per la conoscenza di metodi sperimentali e di elaborazioni dei dati; all'uso delle tecnologie tradizionali ed innovative, agli aspetti informatici computazionali e ad attività seminariali e tutoriali; all'attività di una tesi sperimentale, consistente nell'esecuzione della parte sperimentale, dell'elaborazione e discussione dei risultati nonchè alla formulazione di un elaborato.

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-70 Scienze e tecnologie alimentari I laureati nei corsi delle lauree magistrali della classe devono: -possedere una solida preparazione culturale di base e una buona padronanza del metodo scientifico; -essere capaci di ottimizzare i processi e di gestire progetti di ricerca e di sviluppo industriale; -essere esperti nel gestire e promuovere la qualità e la sicurezza degli alimenti anche nell'ottemperanza delle norme sulla sicurezza degli operatori e sulla tutela dell'ambiente; -avere conoscenze e capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro - alimentare; -possedere elevate competenze tecniche per il controllo di qualità e dell'igiene degli alimenti anche con l'impiego di metodologie innovative; -possedere conoscenze e capacità professionali nella progettazione e gestione di macchine ed impianti utilizzati nei processi di lavorazione e trasformazione degli alimenti; -avere competenze avanzate nella gestione delle imprese, delle filiere agro-alimentari e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse; -aver sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico economico sia su quello umano ed etico; -essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe: -prevedono l'acquisizione di conoscenze approfondite sugli aspetti tecnici specifici del settore alimentare e settori affini sia a carattere generale che specialistico; -prevedono attività di controllo ed esercitazioni pratiche dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e di controllo e alla elaborazione dei dati; -prevedono attività rivolte all'approfondimento delle conoscenze sulle tecnologie tradizionali ed innovative; -prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività come tirocini presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. -devono prevedere esecuzione di una tesi sperimentale consistente nell'esecuzione della parte sperimentale, nell'elaborazione e discussione dei risultati nonchè nella stesura dell'elaborato. I curricula previsti nei diversi corsi di laurea, ed anche in uno stesso corso della classe potranno essere differenziati fra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori disciplinari, o attività professionalizzanti.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il NVI, esaminata la documentazione trasmessa dalla Facoltà di Agraria, ritenute sufficienti le motivazioni espresse riguardo alla nuova istituzione di un Corso di Laurea Magistrale interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari (LM69 ed LM70), con soppressione dei due precedenti corsi separatamente attivati nelle due classi; ritenuti soddisfatti i requisiti di trasparenza in relazione ai requisiti di accesso ed alle specificità del percorso formativo, che intende formare un laureato in grado di operare nell'ambito della gestione tecnica dei sistemi e delle filiere agroalimentari; ritenuta chiara e riconoscibile la denominazione adottata; considerate sufficienti le risorse di docenza e di strutture; esprime parere preliminarmente favorevole alla modifica della sezione RAD della Banca Dati dell'Offerta Formativa attraverso l'istituzione ed attivazione del Corso di Laurea Magistrale interclasse in Scienze e tecnologie agrarie e alimentari nelle Classi LM69 ed LM70 (Art. 8, Comma 1/b del DM 544/07), riservandosi di verificare che nel tempo l'iniziativa soddisfi le esigenze di razionalizzazione dell'offerta formativa di cui al D.M. 362 del 3/07/2007. Riguardo l'a.a. 2011-2012, il Nucleo preso atto che tutte le modifiche proposte concernono la sostituzione, cancellazione o aggiunta di alcuni SSD negli ordinamenti, e che rispettano i vincoli normativi e non alterano nella sostanza gli schemi previgenti;ribadite le osservazioni formulate preventivamente all'inserimento dei suddetti corsi nella banca dati Off.F. 20102011, esprime in via preventiva parere favorevole alle modifiche proposte.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La riprogettazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale rispetta gli orientamenti e gli indirizzi emersi nell'ambito della consultazione con le Organizzazioni del lavoro e gli Ordini professionali rappresentativi a livello locale, effettuata nel dicembre 2008 ai fini della prima applicazione della riforma degli ordinamenti didattici imposta dal D.M. 270/2004. Peraltro, come auspicato in quella occasione, sono attivi tavoli permanenti di consultazione e confronto tra la Facoltà e le Parti sociali che, tra l'altro, assicurano un continuo monitoraggio dei risultati prodotti dall'attività formativa, anche ai fini dell'occupazione dei laureati. Di seguito si riporta la sintesi della riunione con le organizzazioni sopra accennata. Il giorno 4 dicembre 2008, nell'Aula Seminari della Facoltà di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha avuto luogo, come previsto dall'art. 11, comma 4, del DM 270/2004, la "consultazione con le organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali alla luce della proposta di istituzione di corsi di laurea e di laurea magistrale avanzata dalla Facoltà di Agraria. Il Tavolo di consultazione ha preso in esame i singoli ordinamenti e regolamenti didattici delle lauree e delle lauree

magistrali, apprezzando gli sforzi per il superamento delle criticità emerse dall'offerta formativa in applicazione del DM 509/1999 e per il miglioramento di qualità, efficacia e coerenza dei corsi di studio da istituire. Le Organizzazioni consultate, nel valutare positivamente l'impegno reale manifestato dalla Facoltà, al di là degli adempimenti formali, nel coinvolgimento delle parti sociali anche in fase di revisione e dei profili professionali per i singoli percorsi formativi, hanno espresso un parere pienamente favorevole con riferimento ai diversi fabbisogni formativi individuati e alle concrete prospettive occupazionali dei futuri laureati. Hanno altresì manifestato la disponibilità a collaborare al monitoraggio dei risultati prodotti dalla nuova offerta formativa nell'auspicato più ampio contesto di strutturazione del collegamento già significativo tra facoltà e territorio.

Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il giorno 29 gennaio 2010, alle ore 11:00 si avvia la riunione telematica per proseguire l'adunanza del Comitato Regionale Universitario di Coordinamento della Calabria tenutasi in data 19/01/2010. OMISSIS 3) Programmazione didattica 2010/2011: Riformulazione percorsi formativi ai sensi del D.M. 270/2004. OMISSIS Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Il Comitato all'unanimità conferma l'approvazione dell'offerta didattica 2010/2011 dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria come da prospetto allegato C al verbale della precedente riunione del 19/01/2010: ... Corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E ALIMENTARI (Classi LM-69 Scienze e tecnologie agrarie & LM-70 Scienze e tecnologie alimentari) Articolato in due curriculum "Scienze e Tecnologie Agrarie", "Scienze e Tecnologie Alimentari" - NUOVA ISTITUZIONE (con soppressione CdLM SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE LM-69 e CdLM in Scienze e tecnologie alimentari LM-70) OMISSIS

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea magistrale interclasse in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari si propone di fornire, sulla base di una solida preparazione sugli aspetti teorico-scientifici acquisita nelle lauree triennali nelle classi L25 ed L26, conoscenze avanzate nell'ambito della gestione tecnica dei sistemi e delle filiere agroalimentari. Il corso, inoltre, forma professionalità di alto profilo in grado di utilizzare un ampio spettro di conoscenze per interpretare, descrivere e risolvere, in modo innovativo, problemi connessi alle filiere agro-alimentari. All'interno del corso di laurea magistrale interclasse lo studente, infatti, ha la possibilità di acquisire conoscenze specifiche e di differenziare la propria preparazione negli ambiti delle scienze agrarie e delle tecnologie alimentari. Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari si articola su due livelli: a) la formazione di base nei settori della biologia applicata (agroecologia, fertilità e nutrizione delle piante, eco fisiologia), dell'ingegneria agraria e della economia e politica agraria. b) la formazione specialistica che fa riferimento alle conoscenze specifiche delle due Classi ed è finalizzate a fornire: - preparazione scientifica e tecnologica per progettare e gestire l'innovazione della produzione agricola con particolare riferimento agli aspetti della salvaguardia delle risorse dell'agrosistema (biodiversità, valorizzazione delle risorse idriche)ed alla conseguente valorizzazione delle produzioni in chiave sostenibile; - una formazione specifica su aspetti scientifico-metodologici riguardanti la protezione e difesa delle colture e sulla applicazione di metodi di diagnostica nonché sullo studio di modelli di gestione integrata per il controllo di patogeni ed insetti; - conoscenze per l'approfondimento delle tematiche sulla valutazione della qualità chimica, fisica, nutrizionale e sensoriale dei prodotti alimentari, la produzione e la conduzione di processi produttivi sulla base delle moderne norme procedurali in termini di qualità e sicurezza; - le competenze per effettuare una scelta razionale dei processi e delle fasi di trasformazione più idonee per una moderna produzione alimentare e/o somministrazione degli alimenti. Il profilo occupazionale del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari risulta adeguatamente differenziato, con approfondimenti di particolari ambiti professionali e con l'ottenimento di specifici profili occupazionali; tutti aspetti che garantiscano la flessibilità necessaria per rispondere alle richieste del mercato sia privato che pubblico.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari dovrà dimostrare di possedere: - una solida preparazione di base e buona padronanza del metodo scientifico per operare nell'ambito di attività di ricerca di biologia applicata ai sistemi agrari e zootecnici; - conoscenze del metodo analitico e di specifici strumenti d'indagine per l'analisi dei fenomeni biologici, biochimici e fisici, coinvolti nei processi di produzione e trasformazione delle produzioni agrarie; - conoscenza e comprensione dei fattori naturali e antropici legati all'assetto e alla struttura degli agro ecosistemi. - conoscenze di base e una buona padronanza del metodo scientifico tali da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca e industriale Tali obiettivi verranno raggiunti, prevalentemente, attraverso cicli di lezioni teoriche e relativo studio individuale, nonché seminari tenuti da docenti interni e/o esterni. L'acquisizione di tali conoscenze verrà valutata sia in itinere (test durante lo svolgimento dei corsi), sia durante la prova di accertamento finale (prova scritta o pratica, orale,).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali dovranno dimostrare la capacità di gestire le conoscenze acquisite per lo svolgimento di attività di tipo scientifico e tecnico finalizzate ad attività di ricerca, di progettazione, di pianificazione e di gestione nei diversi settori che fanno riferimento al sistema agro-alimentare. I laureati magistrali dovranno essere in grado di applicare le proprie conoscenze scientifiche (contenuti e metodologie) attraverso la partecipazione ad attività di ricerca. Inoltre, dovranno essere in grado di acquisire ed elaborare informazioni per generare studi, progetti e modelli di gestione e pianificazione relativi a prodotti e processi nel settore agroalimentare, sia a livello aziendale sia territoriale. Tale obiettivo verrà perseguito attraverso lo svolgimento da parte degli studenti di attività pratiche o di tirocinio, ovvero attività che richiedono lo studio e la rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Il raggiungimento dell'obiettivo verrà valutato durante gli accertamenti in itinere e finale previsti con specifiche modalità per i diversi insegnamenti

Autonomia di giudizio (making judgements) Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali avranno la capacità di raccogliere e interpretare informazioni e trarne conclusioni autonome su temi connessi ai sistemi agro-alimentari, tenendo in considerazione eventuali implicazioni sociali ed etiche relative al sistema considerato, e dimostrando di essere in grado di sostenere un confronto dialettico sulle proprie tesi. Gli strumenti impiegati per l'acquisizione dell'autonomia di giudizio saranno il coinvolgimento attivo degli studenti durante lo svolgimento delle lezioni con lavori di gruppo coordinati dal docente (Casi studio), nonché attraverso l'attività di tirocinio pratico-applicativo. Tale abilità verrà valutata durante gli accertamenti, sui contenuti e sulla presentazione dell'elaborato durante la prova finale.

Abilità comunicative (communication skills) Il corso di laurea magistrale dovrà preparare figure in grado di lavorare in gruppi interdisciplinari, con capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente, in grado quindi di comunicare con cognizione e proprietà di lessico in termini sia di approccio scientifico sia divulgativo e utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico tecnico-scientifico. I Laureati in Scienze e Tecnologie Agrarie dovranno altresì essere in grado di stilare relazioni e documenti tecnici in modo appropriato. Le abilità comunicative verranno acquisite attraverso le attività previste dalla singole discipline (elaborati, relazioni, presentazioni) nonché attraverso l'attività di tirocinio presso le aziende. La relazione di tirocinio, che verrà valutata nella prova finale, rappresenta un ulteriore momento in cui il laureando dovrà organizzare le conoscenze acquisite in modo da renderle comprensibili ad altri. In sede di prova finale, infine, il laureando dovrà esporre oralmente, e con l'ausilio di supporti multimediali, i contenuti dell'elaborato finale.

Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati magistrali dovranno aver consolidato modalità di studio ed analisi appropriate e aver acquisito il metodo scientifico.. Al fine di favorire lo sviluppo di queste capacità verranno forniti gli strumenti necessari all'acquisizione delle informazioni necessarie a implementare, anche dal punto di vista metodologico, l'approccio scientifico ai fenomeni ed ai processi. In tal modo risulterà idoneo ad intraprendere ulteriori e più avanzati studi (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, master di secondo livello, ecc.) con un alto grado di autonomia, anche utilizzando le più recenti tecnologie della comunicazione e dell'informatica Gli studenti, infatti, in aggiunta ad attività connesse alle discipline curriculari, completeranno e definiranno la propria formazione attraverso le attività legate alla tesi di laurea e al tirocinio. Infatti, la frequenza di laboratori sotto la supervisione di docenti e ricercatori, il rapporto con strutture esterne di ricerca e del mondo delle imprese, unitamente alla disponibilità di strumenti per attività autonome di approfondimento (materiale bibliografico), permetteranno allo studente di acquisire una propria e specifica identità tecnico-scientifica sia nell'area delle scienze agrarie sia in quella delle tecnologie alimentari. La discussione dei Casi Studio, la redazione della relazione di tirocinio e l'elaborato per la prova finale costituiranno i momenti di verifica della raggiunta capacità di apprendimento

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per essere ammessi al corso di studio della laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari occorre essere in possesso di un titolo di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie della Classe L25, in Scienze eTecnologie Alimentari nella Classe L26, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. I criteri di accesso prevedono il possesso dei requisiti curriculari e la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, le cui modalità sono definite nel Regolamento Didattico del Corso.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto strutturato secondo le linee di un rapporto scientifico, preparato dallo studente sotto la supervisione di un relatore e concernente un'esperienza scientifica originale. In funzione della

classe di laurea prescelta dallo studente al momento della immatricolazione, l'elaborato finale riguarderà tematiche attinenti alle Scienze agrarie o alle Scienze e Tecnologie Alimentari.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari può svolgere attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativa alle filiere agroalimentari, per rispondere alle esigenze del mercato e del consumatore per quanto riguarda qualità e salubrità dei prodotti, il rispetto dell'ambiente.. Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari può inoltre collaborare alla realizzazione e gestire in proprio progetti di ricerca di base ed applicata nel settore delle produzioni agrarie e delle tecnologie alimentari e del post-raccolta. La sua attività professionale si svolge prevalentemente nelle aziende dei comparti della produzione primaria e dell'agroindustria, negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, nonché in quelli che svolgono attività di ricerca in campo agricolo, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione. I laureati magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Alimentari possono rispettivamente sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di dottore agronomo-forestale e a quella di tecnologo alimentare.

Il corso prepara alla professione di   

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie e della produzione animale - (2.6.2.0.6) Agronomi ed assimilati - (2.3.1.3) Biotecnologi alimentari - (2.3.1.1.4)

Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) La riprogettazione dei CdS, già attivati secondo il DM 270/04 nell'a.a. 2009/10, tiene conto della sostenibilità di un offerta didattica a regime, soprattutto in termini di requisiti docenti necessari. A tale aspetto si associa la necessità di ristrutturare l'offerta DM 270/04 attraverso una più stretta calibrazione sul numero degli immatricolati al primo ed al secondo livello senza, tuttavia, snaturarne l'assetto globale e le caratteristiche peculiari, anche con riferimento alle specificità della sede decentrata. Per le lauree magistrali, le criticità evidenziatesi nel numero di immatricolazioni dei corsi di studio, sia del vecchio (DM 509/99) sia del nuovo ordinamento (primo anno di attivazione DM 270/04), unitamente alla consapevolezza di arrivare ad una gestione più efficace e più efficiente dei corsi di studio soprattutto in materia di qualità (Sistema CRUI), hanno imposto globale riduzione dell'offerta al secondo livello. Alla luce dello scenario attuale e potenziale della Facoltà di Agraria e dell'Ateneo reggino, sia sul versante dell'offerta formativa (risorse umane e finanziarie, efficacia ed efficienza dei CdS) che della domanda (studenti immatricolati ed attivi, tassi di abbandono, etc.) la proposta di un Corso di Laurea magistrale interclasse LM69 e LM70 bi-curriculare tende a razionalizzare l'offerta di secondo livello della Facoltà di Agraria permettendo formazione e sbocchi professionali specifici per i laureati magistrali sia nella classe Scienze e tecnologie agrarie (LM69) e Scienze e tecnologie alimentari (LM70).

Attività caratterizzanti LM-69 Scienze e tecnologie agrarie

LM-70 Scienze e tecnologie alimentari

ambito disciplinare

settore

Discipline della produzione

AGR/02 Agronomia e 18 coltivazioni erbacee 30 AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari

CFU ambito disciplinare Discipline delle tecnologie alimentari

AGR/11 Entomologia generale 36 e applicata 42 AGR/12 Patologia vegetale AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari AGR/16 Microbiologia agraria

Discipline della fertilità e conservazione del suolo

AGR/13 Chimica agraria

Discipline della produzione e gestione.

Discipline del miglioramento genetico

AGR/07 Genetica agraria 6AGR/17 Zootecnica generale e 12 miglioramento genetico

AGR/01 Economia ed estimo rurale AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee AGR/07 Genetica agraria AGR/13 Chimica agraria

Discipline della difesa

AGR/11 Entomologia generale 12 e applicata 18 AGR/12 Patologia vegetale

Discipline economico gestionali

AGR/01 Economia ed estimo rurale

612

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45: Totale per la classe

612

settore

66 - 78

CFU

30 36

Discipline della ingegneria agraria

AGR/08 Idraulica agraria e 6sistemazioni idraulico-forestali 12 AGR/09 Meccanica agraria

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45: Totale per la classe

54 - 96

Attività Comuni

settori in comune tra le due classi selezionati nella presente proposta

CFU min

CFU max

36

48

AGR/01- Economia ed estimo rurale AGR/02- Agronomia e coltivazioni erbacee AGR/07- Genetica agraria AGR/11- Entomologia generale e applicata AGR/12- Patologia vegetale AGR/13- Chimica agraria AGR/15- Scienze e tecnologie alimentari minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-69 Scienze e tecnologie agrarie

54 + massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-69 Scienze e tecnologie agrarie

96 +

minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-70 Scienze e tecnologie alimentari

66 - massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-70 Scienze e tecnologie alimentari

78 -

massimo dei crediti in comune:

48 = minimo dei crediti in comune:

minimo dei crediti per attività di base e caratterizzanti

36 =

72 massimo dei crediti per attività di base e caratterizzanti

138

Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative

CFU

intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 12) A11

AGR/08 AGR/09 AGR/10 AGR/17

-

Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali Meccanica agraria Costruzioni rurali e territorio agroforestale Zootecnica generale e miglioramento genetico

Totale Attività Affini

12

24

12

24

12 - 24

Altre attività

ambito disciplinare

CFU min

CFU max

A scelta dello studente Per la prova finale

Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

8

12

12

24

Ulteriori conoscenze linguistiche

-

-

Abilità informatiche e telematiche

4

12

Tirocini formativi e di orientamento

-

-

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro

-

-

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività

4 -

24 - 48

Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso

120 108 - 210

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (AGR/08

AGR/09

AGR/10

AGR/17

)

Le attività affini ed integrative completano le conoscenze dello studente per entrambi i curricula. La presenza del SSD AGR/17 ha la funzione di implementare le conoscenze di biotecnologia applicata nell'ambito delle produzioni e dei prodotti di origine animale; l'area dell'ingegneria agraria (agr/08; agr/09; agr/10) apporta conoscenze e competenze nella gestione delle risorse agro ambientali nonchè dei processi e delle infrastrutture agroindustriali.

Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti

RAD chiuso il 31/05/2011

Allegato 2

Piano didattico del Corso di laurea magistrale interclasse (LM69 /LM70) SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E ALIMENTARI (STAGAL) ANNO Corso/Modulo 1 Organizzazione e gestione delle imprese agroalimentari 1 Agroecologia 1 Biotecnologie applicate alle produzioni agroalimentari Miglio. Gen. delle piante e tracciabilità dei prodotti alimentari (6)

SSD AGR/01 AGR/02 AGR/07

B C

Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica (6) Patologia del post raccolta e Virologia vegetale

AGR/17

1

1 1

Patologia del post raccolta e micotossine (6) Virologia vegetale (6) Industrie agrarie Parassitologia animale dei vegetali e delle derrate

AGR/12 AGR/12 AGR/15 AGR/11

1

Ingegneria agroindustriale Macchine e impianti per il post-raccolta (3) Costruzioni e impianti per l'agricoltura (3) Impianti idrici e Gestione delle Acque reflue (6) TOTALE 1 ANNO

CFU Ambiti Esami 6 B 1 6 B 1 1 12 B

1

12

6 6

B B B B

1

12 AGR/09 AGR/10 AGR/8

1 1

C C C 60

7

Curriculum Scienze e tecnologie agrarie (LM69) 2

2 2 2 2

Risorsa idrica ed irrigazione

12

Utilizzazione ed efficienza agronomica delle risorse idriche (6)

AGR/02

B

Impianti irrigui (6)

AGR/08

B

Fertilità del Suolo e Fertilizzanti Colture Arboree Mediterranee Analisi e pianificazione territoriale dei sistemi rurali Metodi e strumenti di elaborazione dei dati TOTALE 2 ANNO

AGR/13 AGR/03 AGR/10 art.10,c.5, l.d

Materie a scelta Prova finale TOTALE

6 6 6 6 36

B B B

12 12 120

1

1 1 1 id 4 1 12

Curriculum Tecnologie alimentari (LM70) 2

Colture erbacee nutraceutiche

AGR/02

6

B

1

2

Fisiologia del Post-Raccolta

AGR/13

6

B

1

B

1

Operazioni unitarie e processi della Tecnologia alimentare 2

Operazioni unitarie della Tecnologia alimentare II (6) Processi della tecn. Alimentare (6)

2

Sicurezza e qualità microbiologica degli alimenti

2

Metodi e strumenti di elaborazione dei dati

12 AGR/15 AGR/15

B

AGR/16

6

art.10,c.5, l.d

6

B

1

TOTALE 2 ANNO

36

ID 4

Materie a scelta

12

1

Prova finale

12

TOTALE

60